Il design dell'identità del marchio non si limita semplicemente alla creazione di un logo. Le scelte di design strategiche per ogni aspetto visivo possono realmente fare la differenza tra un marchio che si perde nella massa e uno che si distingue dalla concorrenza.
Una rappresentazione visiva forte e coerente è un elemento essenziale per la tua attività, indipendentemente dal settore in cui operi, che tu stia facendo personal branding, monetizzando il tuo canale YouTube o lanciando un negozio online.
Questa guida ti aiuterà a comprendere le best practice e i fattori essenziali di un design di identità di marchio davvero efficace. Troverai consigli offerti da esperti di design ed esempi di marchi che stanno facendo le scelte giuste.
Cos'è il design dell'identità del marchio?
Il design dell'identità del marchio è la creazione di un insieme olistico di risorse, elementi visivi e decisioni di design che rappresentano l'immagine del tuo marchio. È composto da una serie di decisioni di tipo creativo che definiscono visivamente la personalità del tuo marchio. Le scelte che fai diventeranno parte delle tue linee guida del marchio e guideranno le decisioni sugli elementi visivi per il tuo sito web, i materiali di marketing, i biglietti da visita e i contenuti per i tuoi profili social.
Perché è l'identità del marchio è importante?
L'identità del marchio, o brand identity, è uno strumento utilizzato per creare coerenza in ogni punto di contatto con il cliente. Uno slogan, un logo unico o una palette distintiva possono rimanere impressi nella mente dei clienti, aiutandoli a riconoscere sempre il tuo marchio. Nel tempo, una coerenza visiva e il design del marchio contribuiranno anche a fidelizzare i clienti e a infondere fiducia: i clienti sapranno di poter contare su contenuti o prodotti di alta qualità.
Nei mercati con molta concorrenza, un’identità del marchio forte può anche aiutarti a distinguerti dagli altri. Quando i clienti scelgono una maglietta bianca anziché un'altra, gran parte della loro decisione dipende dal marchio. Un ottimo posizionamento generale del marchio, compreso un design dell'identità in grado di coinvolgere il tuo pubblico target, può essere un grande vantaggio per la tua piccola impresa.
Elementi essenziali del design dell'identità del marchio
L’identità del tuo marchio è composta da vari elementi, che vanno a formare le tue linee guida o il tuo kit del marchio. Quando fai branding, devi creare le basi determinando la tua mission, i valori del marchio, il pubblico target e l'atmosfera che desideri creare. Queste decisioni ti aiuteranno a creare delle componenti di design dell'identità del marchio come:
- Elementi tipografici (o caratteri)
- Palette di colori (o schema di colori)
- Logo
- Stile fotografico
- Risorse ed elementi visivi
- Nome del marchio
- Slogan del marchio
Come procedere con il design dell'identità del marchio in 8 passi
- Stabilisci le basi per l’identità del tuo marchio
- Conduci ricerche di mercato
- Determina l'estetica complessiva del tuo marchio
- Crea un logo
- Crea una raccolta di caratteri e uno schema di colori per il marchio
- Determina uno stile fotografico
- Crea una raccolta di risorse
- Crea una guida di stile per il marchio
1. Stabilisci le basi per l’identità del tuo marchio
È importante notare che il tuo marchio è molto più di un semplice insieme di elementi visivi. Altri fattori essenziali sono i valori aziendali, la proposta di valore, la voce del marchio, la sua mission e altro ancora.
Iniziare a lavorare all'identità del marchio senza aver prima svolto il lavoro fondamentale di creazione e sviluppo dello stesso sarà difficile. Devi prima effettuare ricerche di mercato per comprendere come adattare il tuo marchio al tuo pubblico target, creare una strategia di storytelling per raccontare la tua storia in modo coinvolgente e analizzare il panorama della concorrenza. Lo sviluppo di un'identità visiva del marchio è solo una parte del tuo lavoro di branding e dovrebbe avvenire per ultima.
Scegli un nome per il marchio
Uno dei primi passi che potresti compiere dopo aver posto le basi è trovare un nome per il marchio. Ci sono diversi fattori che devi considerare quando scegli un nome per la tua azienda e devi chiederti cos’è che desideri che il nome dica di te.
Ad esempio:
- Il marchio è collegato a te come persona? Usa il tuo nome, come Giovanni Rana.
- È importante che le persone sappiano esattamente di cosa ti occupi già dal tuo nome? Prova a sviluppare un nome abbastanza descrittivo, come Tutto per Capelli.
- Vuoi un nome giocoso e unico, che crei qualcosa di completamente nuovo? Puoi scegliere una parola macedonia, composta dall’unione dell’abbreviazione di più parole, come Netflix (“net”, che sta per “internet” + “flix”, abbreviazione del sinonimo di “film”), o una parola completamente inventata o derivata, come Volvo.
Controlla la disponibilità del nome per vedere se un altro marchio (soprattutto nel tuo settore) lo sta già utilizzando o se è già registrato. Anche la disponibilità di un nome di dominio e di nickname adatti sui social influirà sulla tua decisione.
Un generatore di nomi aziendali può essere un ottimo punto di partenza: basta inserire alcune informazioni sulla tua azienda e otterrai un elenco di opzioni tra cui scegliere o da cui prendere ispirazione per qualcosa di completamente nuovo.
Ad esempio, se nel tuo nome opti per una descrizione letterale del tuo prodotto o del posto in cui si trova, questo è utile per la SEO o per mirare alla clientela di una determinata località.
2. Conduci ricerche di mercato
Anche se devi già condurre delle ricerche all'inizio del tuo percorso di branding, il design dell’identità del tuo marchio richiede ulteriori ricerche di mercato.
Quando ti trovi di fronte a una tela bianca, può essere difficile sapere da dove iniziare. “Ti consiglio di osservare cosa fa la concorrenza”, dice il designer Skyler Hestnes. Quali tipi di caratteri e stili tipografici sono comuni nel tuo settore? I loghi tendono a essere di tipo scritto o illustrativo?
Una ricerca dei principali marchi nel tuo settore ti aiuterà a comprendere quali sono i caratteri o colori efficaci con il pubblico target e quali invece potrebbero non essere adatti. “Ma puoi comunque spingere i confini e provare cose nuove all'interno di quel contesto”, aggiunge Skyler.
In alcuni settori saturi, come quello della moda, esaminare la concorrenza e trovare come distinguerti è fondamentale, soprattutto con l'aumento delle nuove attività online. “Differenziare una linea dai marchi simili è più difficile che mai”, dice Carolyn Delacorte, fondatrice di Boxwood Co.
3. Determina l'estetica complessiva del tuo marchio
Una volta che hai definito le basi della tua brand strategy e hai trovato un buon nome, è il momento di dare spazio alla creatività. Una buona brand strategy include linee guida chiare per definire il modo in cui un marchio si presenterà dal punto di vista creativo.
Qui, puoi fare un po’ di brainstorming per cercare di definire la sensazione specifica che vuoi che le persone provino quando interagiscono con il tuo marchio. Dovrebbero sentirsi ispirate o curiose? Esaltate o calme? Quali colori ed elementi visivi evocano queste sensazioni? Un mood board può aiutarti a mettere insieme i pezzi di questo brainstorming e a procedere con il design complessivo dell'identità del tuo marchio.
In questo esempio del marchio di abbigliamento Moda Mare Positano, l'estetica del marchio è immediatamente percepita sulla sua homepage grazie alla scelta dello stile fotografico, delle tonalità e del logo.
Ricorda di guardare alla concorrenza con un certo scetticismo: questo ti aiuterà a orientarti verso ciò che ci si aspetta nel settore, ma con l’aggiunta di un tocco personale per renderlo tuo. “Se qualcosa funziona nel mercato, significa che lo stanno facendo tutti”, dice Andrew Benin, fondatore di Graza, “e questo può portare all’omogeneità”.
4. Crea un logo
La creazione di un logo può sembrare realmente difficile quando non sai da dove cominciare. Ecco alcune semplici regole che possono aiutarti a creare un logo che rappresenti il tuo marchio:
- Rendilo semplice. “Uno dei problemi che vedo più spesso riguarda i loghi molto complessi, con molti colori e non perfezionati affatto”, dice Skyler. Un logo semplice sarà il più versatile e potrà funzionare bene in qualsiasi contesto, da un favicon del sito web a un cartellone pubblicitario.
- Crea delle varianti. Un logo con nome o un'icona? Perché non crearli entrambi? Se hai delle varianti del tuo logo, questo potrà adattarsi a diverse applicazioni.
- Tieni conto del contesto. Se nei tuoi loghi usi simboli o elementi riconoscibili, tieni conto di quale messaggio trasmettono in vari contesti e culture.
Ad esempio, lo strumento di progettazione grafica Canva utilizza diverse versioni del suo logo in varie applicazioni, da un logo con il nome completo in alto a sinistra sul suo sito web a un logo stilizzato basato con una semplice “C” nel suo favicon e accanto ai nomi dei modelli di progetto:
Ora che hai conosciuto le regole di base, è il momento di iniziare a progettare. A seconda del tuo livello di esperienza nel design, ci sono diversi strumenti che puoi scegliere per sviluppare l’identità del tuo brand, partendo dal design del tuo logo.
Skyler consiglia di utilizzare uno strumento come Canva, il generatore di loghi gratuito di Shopify o un altro strumento per creare loghi comparabile e intuitivo che abbia modelli, caratteri ed elementi di design preimpostati. “Ci sono molti file SVG gratuiti online”, dice Skyler. “Se hai un marchio di prodotti per capelli, puoi semplicemente cercare ‘SVG pettine’ e importare il file in Canva per personalizzarlo”.
Il generatore di loghi di Shopify si basa su modelli preimpostati generati a partire dal nome della tua azienda, dal tuo settore e dal tipo di utilizzo che farai del logo (social, ecc.) e ti permetti di apportare modifiche di base a colori e caratteri. Le funzionalità sono più limitate rispetto a Canva, ma è una scelta ottima per i principianti.
Con Canva, puoi partire da un modello preimpostato e sostituire icone, colori e caratteri, nonché riposizionare e ridimensionare gli elementi di design per adattarli al tuo marchio. In questo esempio, abbiamo iniziato con un modello, aggiornato il testo, cambiato lo stile dei caratteri e avvolto intorno all'icona, poi aggiornato il colore di sfondo.
💡Suggerimento professionale: “Gli utenti di Canva Pro possono creare un kit aziendale nello strumento, includendo colori, caratteri e altri elementi scelti, come i loghi”, spiega il designer di contenuti Ibrahim Hasan. “Questo è utile se lavori con un team o hai bisogno di creare molte risorse con un branding coerente.”
5. Crea una raccolta di caratteri e uno schema di colori per il marchio
Le linee guida del tuo marchio includeranno una suite di caratteri tipografici da usare normalmente, così come delle regole su come usarli. Puoi scegliere caratteri “divertenti” per i titoli e le grafiche per i social e un carattere semplice abbinato per il testo principale.
Le scelte di colore e carattere possono comunicare diversi attributi del marchio. Ad esempio, il verde può rappresentare la freschezza e i caratteri sans serif, più giocosi, possono suggerire una nota divertente. Queste opzioni sarebbero una combinazione eccellente per un marchio di bubble tea o per una linea di abbigliamento per bambini in cotone biologico, per esempio.
6. Determina uno stile fotografico
Quando scatti le foto per le tue nuove collezioni, un lookbook digitale, i social e i prodotti, devi puntare a un'identità visiva e un'atmosfera coerenti. A questo scopo, è essenziale avere un insieme di linee guida per i fotografi (o per la scelta di foto online a uso commerciale), con indicazioni complete, dalla composizione alla saturazione.
Una palette di colori del marchio può aiutare a dettare alcune di queste scelte. Puoi anche utilizzare sempre lo stesso filtro fotografico per le immagini sui social. Le scelte di modelli, set, location e illuminazione dovrebbero essere coerenti con altre decisioni relative al marchio e all'identità visiva.
Il marchio di calzature vegane KOI è coerente nella creazione delle sue fotografie di modelli e modelle. Le tonalità e l'atmosfera generale possono cambiare a seconda della collezione, ma lo stile è coerente e contribuisce a rafforzare l’identità del marchio:
Il marchio di olio d'oliva Graza utilizza un trattamento fotografico popolare tra i marchi direct to consumer (DTC) nel settore alimentare degli ultimi anni: uno stile documentario semplice con una qualità di flash on-camera.
7. Crea una raccolta di risorse
I caratteri e i loghi non sono le uniche risorse di cui avrai bisogno per l’identità del tuo marchio. Crea una raccolta con gli altri elementi visivi che possono essere utilizzati per vari scopi, come aggiunte decorative per il sito web o per il design del packaging. Puoi includere foto, elementi grafici come frecce o texture, o anche mascotte.
Ad esempio, Kellog’s usa diverse mascotte per attrarre il suo pubblico giovane: ogni personaggio rappresenta una diversa linea di cereali ed è una parte fondamentale dell'identità complessiva dell'azienda.
Tipi di file immagine
Nel tuo viaggio di design dell’identità del marchio, lavorerai con due principali tipi di file immagine: immagini vettoriali e immagini bitmap.
Le immagini vettoriali sono costituite da primitive geometriche (linee, curve, ecc.) anziché pixel, quindi sono facilmente ridimensionabili. I tipi di file vettoriali più comuni sono SVG, AI ed EPS. Le immagini vettoriali sono solitamente utilizzate per la creazione di loghi o grafiche all'interno di software di progettazione e possono essere usate dalle tipografie, ma generalmente vengono esportate in un formato bitmap per l'uso online.
Potresti avere più familiarità con le immagini bitmap, JPEG, GIF e PNG, ma queste sono costituite da pixel e quindi hanno limitazioni in quanto al ridimensionamento. GIF supporta l'animazione, PNG consente l’uso di sfondi trasparenti e JPG permette di ottimizzare le immagini per file di piccole dimensioni per l'uso web.
8. Crea una guida di stile per il marchio
Una guida di stile per il marchio (o linee guida del marchio) può aiutarti a tenere traccia di tutte le decisioni che hai preso riguardo al tuo marchio dal punto di vista creativo, ovvero il linguaggio visivo della tua azienda. In questo modo, ogni volta che crei qualcosa (un annuncio, un post, un'email, ecc.), disponi di un insieme di linee guida specifiche per garantire la coerenza.
Una guida di stile può anche essere utile quando deleghi le attività di design a un assistente virtuale, a un'agenzia di branding o al personale interno.
Le linee guida del tuo marchio possono contenere:
- Design del logo e loghi alternativi
- Colori primari e secondari
- Elementi visivi del marchio come pattern o icone
- Linee guida per l'uso del logo del marchio
- Una raccolta dei caratteri del marchio, comprese le regole per l'uso
- Storytelling e storia del marchio
- Posizionamento del marchio
- Mercato target e attributi demografici del pubblico
- Esempi di grafiche per i social media
- Voce e personalità del marchio
Come ottenere il meglio dall’identità del tuo marchio
Il fattore più importante per sviluppare una forte identità del marchio è portarla nel mondo. Ciò significa che devi applicare costantemente il tuo stile su ogni piattaforma e spazio in cui appare il tuo marchio. Questo imprime l'immagine del tuo marchio nella mente dei clienti. Ecco dove puoi usare il design dell’identità del tuo marchio.
Brandizza il tuo negozio online
A un certo punto del tuo progetto, probabilmente vorrai sviluppare il tuo sito web brandizzato. A volte questo è il primo passo, altre volte è l'ultimo, ma avere un posto da chiamare tuo (diversamente dalle vendite su un marketplace o un canale di terzi) ti dà il pieno controllo creativo.
La compagnia di prodotti per animali Arcaplanet ha un logo molto semplice basato sul testo, ma la sua identità visiva emerge in altri modi. La palette di colori è fondamentale per la collezione di questo marchio e queste scelte sono evidenti nel tema e nelle fotografie sul sito web:
Sul tuo sito web, hai maggiore flessibilità visiva rispetto a qualsiasi altra piattaforma, ma dovrai comunque rispettare le tue linee guida del marchio per garantire che l'identità sia coerente. Qui, applicherai le linee guida in diversi luoghi:
- Tema del negozio. Il tema è un modello di sito web che costituisce lo scheletro dello stesso. Scegline uno che sia di per sé in linea con l’identità del tuo marchio e modificalo giusto per inserire i tuoi caratteri, i tuoi colori e le tue immagini.
- Foto e grafiche. Le foto dei prodotti e delle scene di lifestyle dovrebbero essere coerenti con il tuo stile fotografico. Alcuni temi di Shopify includono elementi grafici incorporati e prima di scegliere il tuo tema devi assicurarti che questi vadano bene per il tuo marchio.
- Caratteri. La maggior parte dei temi ti consente di scegliere i tuoi caratteri all'interno dell'editor. Se i tuoi caratteri non sono disponibili, potresti aver bisogno di un po' di lavoro di codifica o di conoscenze avanzate per riuscire a caricare questi caratteri.
- Varianti e posizionamento del logo. Scegli la variante di logo giusta per ogni caso d'uso. Ad esempio, puoi usare quella più semplice per il tuo favicon, mentre la tua homepage potrebbe presentare il tuo logo principale.
- Palette di colori. Quando definisci il tuo schema di colori, disponi di codici esadecimali per ogni colore. All'interno del tuo tema, puoi configurare i tuoi colori aziendali utilizzando questi codici.
Mostra l’identità del tuo marchio su prodotti e packaging
Le scelte per il tuo marchio possono essere usate ovunque, dal prodotto stesso (ad esempio, un’etichetta per una maglietta) al packaging del prodotto (una confezione di cioccolatini) e fino all’imballaggio esterno per la spedizione (una busta o scatola personalizzata).
Consigli per il design dell'identità del marchio per il packaging e i prodotti:
- Quando lavori con un centro stampa esperto o ti affidi a un servizio di stampa online self-service, spetta a te accertarti che i file che produci abbiano i colori corretti (compatibili per la stampa) e le dimensioni adatte all'applicazione desiderata.
- Maggiore è il numero di luoghi in cui puoi inserire il tuo logo o altri elementi di branding, maggiore sarà la possibilità di imprimere il tuo marchio nella mente dei clienti.
- Utilizza la variante appropriata per ogni applicazione del tuo logo.
Blackstock & Weber utilizza il suo logo completo sul suo sito web e una versione compatta impressa sulle solette delle sue scarpe:
Presentati in modo coerente nel marketing e nella comunicazione con i clienti
Le tue pagine sui social media non devono essere tappezzate di versioni giganti del tuo logo usate a ripetizione. Dovrebbero essere più organiche e coinvolgenti, mostrando i prodotti in contesti di uso realistici. Il tuo logo può apparire in modo delicato sul packaging, ma puoi comunque comunicare l’identità del tuo marchio in modo efficace attraverso scelte fotografiche e di colore per tutta la tua griglia di post e contenuti.
Il marchio di prodotti dolciari Bauli utilizza il suo account Instagram per comunicare senza un uso eccessivo del logo. Invece, le immagini raccontano una storia sui prodotti e su cosa rappresentano per il cliente, che viene attirato con l’uso di immagini e scritte coinvolgenti.
Assicurati che l’identità del tuo marchio sia presente in modo coerente su tutti i tuoi canali di comunicazione, dalle email di notifica di spedizione al checkout nel negozio online. Ricorda di usare la variante di logo e le dimensioni appropriate per ogni caso d'uso.
Collabora con un designer per sviluppare l’identità del tuo marchio
Se hai il budget per farlo, Skyler suggerisce di lavorare con un designer specializzato in identità del marchio per creare un brand memorabile. Puoi concentrarti su alcuni elementi chiave, che devono essere versatili e utilizzabili in diversi casi d'uso. “Per l'ecommerce, inizierei dal logo”, dice Skyler. “Come seconda cosa, chiedi lo sviluppo di un ottimo schema di colori adatto all’uso in diversi ambiti e dimensioni.”
Con queste due cose, puoi fare molta strada, mescolando e abbinando colori e giocando con la dimensione e il posizionamento del logo per garantire la coerenza tra marchio, packaging, sito web e social.
Alcuni altri suggerimenti per lavorare con i designer specializzati nell’identità del marchio:
- Commissiona la creazione di modelli brandizzati. Puoi riutilizzarli più e più volte nei tuoi contenuti e nel marketing. “Chiedi loro di creare un modello ripetibile per i tuoi punti di contatto più importanti con i clienti”, dice Skyler.
- Comunica chiaramente la tua vision. Definisci la personalità del tuo marchio prima di assumere un designer. Più dettagli puoi fornire sul look desiderato, sulla mission e sul cliente target e meglio è.
- Fidati del designer, che fa il suo lavoro. Se comunichi chiaramente la vision del tuo marchio fin dall'inizio, non devi ostacolare il processo di design intromettendoti. Stai assumendo un professionista proprio per la sua esperienza.
Dove trovare un professionista del design per il branding
Per la scelta di un designer, Skyler dice: “Trova una persona di cui ti piacciono i lavori e che sia specializzata nelle aree su cui vuoi concentrarti”. Ci sono diversi siti dove puoi sfogliare i profili di designer freelance e studi di design.
- Behance è una miniera d'oro per trovare designer. Usa i filtri per trovare un esperto adatto alla tua vision e al tuo stile e contattalo.
- Fiverr non è specifico per il design, ma puoi usare i filtri per trovare designer freelance per il tuo progetto.
- Le scuole di design locali potrebbero avere studenti o neolaureati in cerca delle prime esperienze di lavoro o di tirocini per i crediti formativi.
Quanto costa assumere un designer per l’identità del marchio?
Nel 1971, il designer che creò il famoso swoosh di Nike fu pagato 35 dollari. D'altra parte, i marchi importanti di oggi possono spendere milioni di dollari per un pacchetto di branding completo che si rivela deludente. In molti casi ottieni ciò per cui paghi, ma ciò che è importante è trovare il designer giusto per il tuo progetto e comunicare chiaramente la tua vision e le tue aspettative.
Le attività retail fisiche e i ristoranti possono spendere decine di migliaia di euro per un pacchetto di branding per il design del menu, le insegne e altre necessità di design per elementi fisici.
Tuttavia, come attività online, puoi concentrarti sugli elementi digitali di base come un logo, uno schema di colori e alcuni modelli. “Tieni presente che il logo sarà il più costoso”, dice Skyler. Per un designer junior pagherai meno, ma un designer più esperto potrebbe chiederti cifre molto più alte per lo stesso lavoro.
L’identità del tuo marchio dovrebbe lasciare un'impressione duratura
Alcuni dei marchi con più successo al mondo, come Apple, Nike e McDonald's, sono ampiamente riconoscibili già dal loro logo più semplificato. Spesso riconoscerai il marchio anche dal tono di un annuncio, dalle scelte tipografiche o dallo stile fotografico, prima ancora che venga menzionato il nome. Questo succede perché le grandi aziende hanno abituato i clienti a riconoscerli con un design coerente per l’identità del marchio
Che tu sviluppi autonomamente l’identità del tuo marchio o assuma un professionista, ora hai gli strumenti per iniziare il tuo viaggio di branding. Rimani fedele alla tua vision e crea un'identità del marchio che coinvolga i tuoi potenziali clienti.
Design dell'identità del marchio: domande frequenti
Cos'è un'identità del marchio?
L'identità del marchio è un pacchetto olistico di risorse, elementi visivi e decisioni di design che rappresentano l'immagine di un marchio. La combinazione di questi elementi è ciò che rende un marchio unico, lo aiuta a distinguersi dalla concorrenza e gli consente di essere subito riconosciuto. Un'identità del marchio memorabile offre un messaggio coerente e imprime l'immagine del tuo marchio nella mente del pubblico.
Perché l'identità del marchio è importante?
L'identità del marchio è importante perché ti aiuta a creare coerenza in ogni punto di contatto con il cliente. Uno slogan accattivante, un logo unico o una palette distintiva possono rimanere impressi nella mente dei clienti, aiutandoti a far riconoscere subito il tuo marchio. Nei mercati affollati, un'immagine forte del marchio può anche aiutarti a distinguerti dalla concorrenza. Un posizionamento solido con la tua brand strategy complessiva, compresa un'identità del marchio che coinvolga il tuo pubblico target, può dare un grande vantaggio alla tua attività.
Cosa dovrebbe includere un'identità del marchio?
L'identità del marchio dovrebbe includere una serie di decisioni di tipo creativo che definiscono visivamente la personalità del tuo marchio. Ecco alcuni degli elementi dell'identità del marchio:
- Caratteri
- Palette di colori
- Logo
- Stile fotografico
- Nome del marchio
- Slogan del marchio
Puoi creare un'identità del marchio in modo autonomo?
Sì! Anche se assumere un designer grafico è un'ottima opzione, molte nuove aziende non hanno il budget per farlo. Le risorse gratuite, semplici e a basso costo come i generatori di loghi, i generatori di nomi aziendali e gli strumenti di design fai da te possono aiutarti a sviluppare il tutto a partire da un modello esistente o a iniziare da zero, anche senza abilità di design.