Immagina uno strumento pubblicitario che ti aiuti a raggiungere i tuoi clienti ideali in base alle loro preferenze e ai loro interessi e comportamenti. Uno strumento che ti consenta di risparmiare tempo e denaro ottimizzando le inserzioni per mostrarle agli utenti più propensi alla conversione. È esattamente ciò che ottieni con Facebook Ads, la piattaforma utilizzata da molti imprenditori di ecommerce, specie quelli senza molta esperienza e con un budget ridotto.
Chiunque può sfruttare le campagne Facebook per far crescere la propria attività, purché sia disposto a imparare. Dunque, per scoprire come funziona Facebook Ads, di seguito trovi una guida Facebook Ads completa.
In questa guida al Facebook Advertising, scoprirai cos'è Facebook Ads e perché è una piattaforma pubblicitaria così popolare tra le aziende. Ti condurremo passo dopo passo alla configurazione di campagne Facebook con il gestore inserzioni di Facebook per incrementare le vendite della tua attività commerciale in piena autonomia, sfruttando tutte le potenzialità di Facebook Ads. Iniziamo subito!
Cos’è Facebook Ads?
💡 Facebook Ads è la piattaforma sviluppata da Facebook per creare inserzioni pubblicitarie sull’omonimo social network. Un’inserzione Facebook è un contenuto (post, foto, evento) che le aziende possono promuovere investendo un budget pubblicitario.
Ma come funziona Facebook Ads? In pratica, le aziende che hanno una pagina Facebook attiva possono promuovere un contenuto specifico per mostrarlo a più utenti. L’inserzione pubblicitaria Facebook, che ha un costo variabile in base a diversi fattori e che approfondiremo in seguito, permette all’azienda di ampliare il proprio pubblico target (le cosiddette buyer persona). L’inserzione mostra infatti l’annuncio a un numero maggiore di utenti rispetto a quelli che lo vedrebbero in modo “organico”, ossia senza sponsorizzazione.
Per capire cos’è Facebook Ads nella pratica, apri la sezione Notizie del tuo account Facebook e scorri il feed: le inserzioni Facebook, o Facebook Ads, sono i post a pagamento che riportano la dicitura “Sponsorizzato” sotto il nome della pagina d'origine del contenuto.
Quanto costa fare pubblicità su Facebook?
Fare pubblicità su Facebook ha un costo per clic (CPC) medio di 70 centesimi, mentre il costo per mille impression (CPM) è in media di 12,72€ (dati aggiornati a novembre 2024).
Tuttavia, è opportuno precisare che non c’è una vera e propria risposta alla domanda quanto costa fare pubblicità su Facebook, perché la spesa pubblicitaria effettiva dipende da molti fattori (tra cui pubblico raggiunto, settore, durata, località) e può essere tenuta sotto controllo. Ciò significa che è possibile fare pubblicità su Facebook a partire da 10€ e ottenere buoni risultati.
Ora che abbiamo analizzato cos’è Facebook Ads e quanto costa fare pubblicità su Facebook, passiamo all'azione e scopriamo come funziona Facebook Ads e come iniziare a creare inserzioni.
Perché usare Facebook per la pubblicità?
Tra le tante opzioni per fare pubblicità, decidere dove investire il tuo budget di marketing può essere complicato. Fondamentalmente, Facebook Ads è particolarmente attraente per gli imprenditori sia nuovi che esperti perché:
1. Genera traffico attraverso una base di utenti attiva e coinvolta
Facebook è un luogo dove ci connettiamo ad amici e familiari, e, per quanto odiamo ammetterlo, genera una discreta dipendenza. Secondo le statistiche aggiornate al 2024, Facebook ha oltre 3 miliardi di utenti attivi al mese; e questi utenti trascorrono più tempo su Facebook che sui social network concorrenti.
Oltretutto Facebook fa parte di Meta, insieme a Messenger, WhatsApp e Instagram, altre popolari applicazioni mobili accessibili agli inserzionisti di Facebook attraverso la sua piattaforma pubblicitaria. Si tratta di una grande quantità di traffico attivo e coinvolto.
2. Seleziona un target di clienti in base a dati demografici, interessi e comportamenti
Facebook è progettato per condividere aggiornamenti e informazioni personali (foto delle vacanze, canzoni appena scoperte, situazione sentimentale, ecc.) con la propria rete di contatti. Tutti i like e le connessioni di Facebook e Instagram creano profili utente dettagliati a cui gli inserzionisti possono attingere mediante campagne mirate, definendo un pubblico personalizzato. Gli inserzionisti di Facebook possono associare i loro prodotti e servizi a un lungo elenco di interessi, caratteristiche e comportamenti degli utenti. Così facendo hanno una maggiore probabilità di generare lead.
3. Incrementa la brand awareness
La maggior parte delle attività ha una pagina aziendale su Facebook e/o Instagram, che utilizza per connettersi con i propri fan e clienti sui social media.
Quando decidi di creare inserzioni a pagamento su Facebook e Instagram, puoi scegliere come pagina di provenienza la tua pagina aziendale. Spesso questo si traduce in una maggiore visibilità per la tua azienda e ti permette di incrementare la brand awareness. Si tratta di uno dei vantaggi legati alla pubblicità sulle piattaforme social.
Ora che conosci i vantaggi che rendono attraente Facebook per la pubblicità, vediamo come iniziare a creare inserzioni Facebook.
Come creare Facebook Ads
1. Crea un profilo business in Business Manager
Con le sue dashboard, i molteplici formati di annunci e gli audience insight, accedere per la prima volta agli strumenti business di Meta può far sentire un po’ sopraffatti.
Il primo passo per iniziare col piede giusto è creare il proprio account pubblicitario su Business Manager.
Business Manager è il gestore inserzioni di Facebook che ospiterà il tuo account pubblicitario, le pagine Facebook aziendali e altri strumenti necessari per gestire tutti i Facebook Ads.
Per creare il tuo account su Business Manager, vai su business.facebook.com e clicca su “Crea nuovo account”.
Facebook ti chiederà: nome aziendale, pagina aziendale Facebook (creane una prima, se non ce l’hai), il tuo nome e indirizzo email.
Successivamente dovrai creare un account pubblicitario o aggiungerne uno esistente. Per farlo, scegli “Impostazioni” nel menu Business Manager; quindi clicca su Account e Account pubblicitari. Avrai la possibilità di:
- aggiungere un account pubblicitario esistente
- richiedere l'accesso a un account pubblicitario
- o creare un account pubblicitario nuovo
Se non hai mai fatto pubblicità su Facebook, clicca su “Crea un nuovo account pubblicitario” e segui le istruzioni.
Ora che hai configurato Business Manager e l'hai collegato alla tua pagina aziendale e al tuo account pubblicitario Facebook, la schermata iniziale dovrebbe avere questo aspetto:
Questo è il tuo hub pubblicitario, dove puoi navigare in tutte le diverse aree della tua attività su Facebook.
2. Installa il pixel di Meta
Una delle difficoltà più comuni tra i nuovi inserzionisti Facebook è capire se le inserzioni siano efficaci o meno. Puoi mettere in evidenza un post o anche impostare una campagna pubblicitaria su Gestione inserzioni; ma se non installi il pixel di Meta non saprai se un'inserzione ha generato vendite sul tuo sito web.
Il pixel di Meta è il punto di collegamento tra Facebook Ads e il tuo sito web. È un codice di tracking che devi creare all'interno del tuo account Business Manager e aggiungere al tuo sito web prima di iniziare a pagare per le inserzioni. Ti mostra tutte le azioni intraprese dai visitatori che arrivano sul tuo sito web attraverso la pubblicità su Facebook. In sostanza, il pixel di Facebook ti svela non solo quali inserzioni hanno portato frutti, ma da quale pubblico e da quali elementi creativi provengono le conversioni.
Impostare il pixel di Meta su Shopify
Configurare il pixel di Meta sul tuo sito web è più facile di quanto tu possa pensare, e raramente richiede di avere a che fare con il codice.
Se usi Shopify, configurare il pixel di Meta è facile:
- Dal pannello di controllo Shopify, clicca su Facebook nella sezione Canali di vendita.
- Clicca su Impostazioni, quindi su Impostazioni sulla condivisione dei dati.
- Nella sezione Condivisione dei dati dei clienti, clicca sul pulsante Abilita la condivisione dei dati.
- Nella sezione Scegli il livello di condivisione dei dati seleziona standard, avanzato o massimo.
- Seleziona il pixel dall'elenco.
- Clicca su Conferma.
Per maggiori informazioni consulta la guida di Shopify.
Dovresti iniziare a visualizzare l'attività del tuo sito web entro poche ore dall'aggiunta del pixel ID al negozio Shopify. Statistiche su visitatori, prodotti aggiunti al carrello, acquisti, ecc. verranno registrati nel tuo account Business Manager sotto la voce Pixel.
Appena completato questo passaggio potrai passare alla creazione del tuo pubblico su Facebook.
3. Crea un pubblico su Facebook
Indirizzare le tue inserzioni alle persone giuste è una delle chiavi per avere successo con la pubblicità su Facebook. La piattaforma ha miliardi di utenti in tutto il mondo, ma puoi trovare le persone più interessate al tuo brand o prodotto mediante l'uso della funzione “Pubblico di Facebook”.
“Pubblico” è una sezione all'interno del Business Manager dove puoi creare elenchi di utenti a cui destinare le tue inserzioni pubblicitarie. Nella sezione Pubblico esistono più funzionalità per definire questi elenchi, che possono essere suddivise in due grandi categorie: retargeting e prospecting.
Retargeting: conversione del pubblico caldo
Chi ha visitato il tuo sito web, aggiunto un prodotto al carrello o iniziato a seguirti su Instagram ha maggiori probabilità di effettuare un acquisto da te. E potrebbe aver bisogno solo di un piccolo incoraggiamento.
Sarà capitato anche a te di visitare un sito web e poi trovare le inserzioni del brand aprendo Facebook o Instagram. È quel che si definisce “retargeting”, una delle forme più efficaci di pubblicità su Facebook.
Puoi creare un pubblico di retargeting utilizzando la funzione Pubblico personalizzato, che si trova nella sezione “Pubblico” di Business Manager. Il Pubblico personalizzato ti offre la possibilità di attingere a tutti i dati catturati tramite il tuo pixel di Facebook e le tue pagine aziendali.
Quando crei un pubblico personalizzato, ti viene fornito un elenco di diverse fonti a cui attingere. Le tre fonti principali che le aziende di ecommerce possono utilizzare sono: file clienti, traffico del sito web e interazioni.
1. File clienti
Un file clienti ti permette di caricare un elenco di indirizzi email, numeri di telefono e qualsiasi altra informazione di contatto che hai raccolto da clienti o potenziali clienti. Facebook abbina queste informazioni ai propri utenti, in modo che tu possa definirli come target per le tue inserzioni. Creare un pubblico utilizzando un file clienti è ottimo per coinvolgere nuovamente la clientela esistente con nuovi prodotti o raggiungere gli iscritti alla newsletter che non hanno ancora effettuato acquisti.
2. Sito web
Il traffico del tuo sito web ti permette di creare un elenco di retargeting per raggiungere i visitatori del tuo sito. Con la funzione “Pubblico personalizzato dal sito web” puoi creare elenchi di varie dimensioni, in base alle azioni intraprese o alle pagine visitate dagli utenti sul tuo sito web. Gli elenchi di retargeting comuni che generalmente convertono bene includono i visitatori degli ultimi 30 giorni o chi ha aggiunto prodotti al carrello negli ultimi 7 giorni.
3. Interazioni
Se hai una pagina aziendale Facebook o Instagram attiva o hai provato campagne per generare interazioni (es. like, commenti o condivisioni) potresti voler fare retargeting rivolgendoti a chi ha interagito con la tua pagina.
Selezionando Interazioni tra le opzioni in Pubblico personalizzato accedi a un elenco con vari tipi di interazioni che puoi selezionare per il retargeting. Un tuo video ha ottenuto tante visualizzazioni o un tuo evento ha registrato un alto numero di partecipanti? Rivolgiti ai diversi gruppi di utenti attivi. È un modo efficace per portare sul tuo sito web potenziali clienti interessati a compiere un acquisto.
Prospecting: ricerca di nuovi clienti
Per scalare la tua attività con la pubblicità su Facebook, trovare nuovi clienti è un metodo anche migliore rispetto al retargeting dei vecchi clienti e alla conversione dei visitatori del sito web.
La ricerca di nuovi clienti è spesso definita “prospecting”. Richiede una pubblicità rivolta a chi non ha effettuato acquisti da te o non ha interagito con la tua attività online, e per le piccole e medie imprese ciò include un’ampia parte dei miliardi di utenti attivi di Facebook. Stabilire come restringere il campo può essere difficile.
A tale scopo, Facebook ha creato due strumenti utili per consentire alle aziende di identificare i loro migliori potenziali clienti:
1. Pubblico simile
Innanzitutto Facebook può trovare validi clienti potenziali per la tua attività commerciale utilizzando un tuo elenco preesistente di clienti o potenziali clienti.
La funzione Pubblico simile utilizza i dati del tuo Pubblico personalizzato per creare un nuovo pubblico composto da utenti Facebook che hanno delle caratteristiche in comune con i tuoi clienti esistenti.
Il Pubblico simile può essere creato utilizzando un qualsiasi Pubblico personalizzato, con una dimensione e somiglianza tra l’1 e il 10% della popolazione del Paese selezionato. Un Pubblico con una somiglianza dell'1% contiene gli utenti più simili al tuo pubblico di origine ed è ottimo per iniziare con le tue campagne di prospecting.
Man mano che espandi il tuo target e aumenti il budget, puoi passare a una somiglianza del 3%, 5% o eventualmente del 10%. Il Pubblico simile ti offre scalabilità restando comunque legato a un profilo utente che rispecchia il tuo cliente tipo.
2. Interessi, comportamenti e dati demografici
Non disponi di un elenco di clienti o visitatori precedenti per creare un Pubblico simile? Allora puoi utilizzare interessi, comportamenti e dati demografici di Facebook per creare un pubblico di potenziali clienti con l'opzione “Pubblico salvato”.
Ecco la descrizione delle tre categorie appena citate, con degli esempi di sottogruppi all'interno di ciascuna:
- Interessi - Pagine e contenuti con cui gli utenti Facebook hanno interagito (es. K-pop, immersioni subacquee, esercizi).
- Comportamenti - Azioni degli utenti registrate da Facebook (es. festeggiare un compleanno, trasferirsi in una nuova città, avere un bambino).
- Dati demografici - Informazioni nel profilo utente (es. neomamme, nuovi ingegneri, neolaureati).
Esistono probabilmente diversi tipi di pubblico che vorrai testare nell'ambito di tutte le opzioni disponibili per interessi, comportamenti e dati demografici. Lo strumento Informazioni sul pubblico può esserti utile per fare una selezione, identificando le categorie da testare.
Le Informazioni sul pubblico sono disponibili in Business Manager nella sezione “Piano” del menù principale. Ti permettono di utilizzare la tua pagina Facebook o inserire dati demografici sui tuoi potenziali clienti. Lo strumento rivela informazioni sul tuo pubblico potenziale, ad esempio quali pagine Facebook possono piacere a questi potenziali clienti o quali dispositivi utilizzano e in quali città vivono.
💡 I dati raccolti in Informazioni sul pubblico sono utilizzabili per identificare nuovi interessi per gli esperimenti di targeting o posizionamenti e località che possono funzionare per la fascia demografica da te prescelta.
Il pubblico basato su interessi, comportamenti e dati demografici è solitamente abbastanza ampio. Può essere composto da centinaia di migliaia di utenti. Perciò è una buona regola testare individualmente ogni categoria, in modo da trovare quella che funziona meglio. Una volta ristretto il campo al pubblico che genera conversioni attraverso le tue inserzioni, potrai iniziare a sperimentare con altre fasce di pubblico per ampliare le tue campagne di prospecting.
A questo punto, è finalmente arrivato il momento di procedere con la creazione delle campagne pubblicitarie.
4. Crea una campagna Facebook
Le inserzioni presenti nel feed di Facebook (immagini, video e caroselli accompagnati dalla parola “Sponsorizzato”) sono parte di un gruppo di annunci più ampio creato dagli inserzionisti, definito “campagna”.
Il primo passo per creare delle inserzioni Facebook consiste proprio nella creazione di una campagna dove inserirle. La struttura di una campagna, con le inserzioni al suo interno, è questa:
All'interno di ogni campagna Facebook è presente almeno un gruppo di inserzioni (“ad set”). Per ogni gruppo di inserzioni sei in grado di scegliere: pubblico, budget, target e inserzione visualizzata dagli utenti. Una singola campagna può contenere più gruppi di inserzioni. Ciò ti consente di testare individualmente diversi tipi di pubblico e inserzioni, per poi puntare sugli elementi con le performance migliori.
Scegli un obiettivo per la tua campagna
Per iniziare a creare la tua prima campagna, vai su Gestione inserzioni all'interno del tuo account Business Manager e clicca sul pulsante Crea. Da lì, ti verrà chiesto di selezionare un obiettivo.
Su Facebook esistono diverse categorie di obiettivi pubblicitari:
- notorietà
- traffico
- interazioni
- contatti
- promozione dell’app
- vendite.
Sotto ogni categoria c'è un breve elenco di opzioni più dettagliate; ad es. copertura, visualizzazioni del video e vendite del catalogo. Prendi in considerazione il tuo obiettivo aziendale. Cosa vuoi ottenere con le tue inserzioni Facebook?
Lascia che sia questa risposta a guidare la tua decisione. Ecco una panoramica dettagliata dei tipi di campagne Facebook.
Campagne notorietà
Le campagne notorietà sono pensate per generare interesse in un marchio, prodotto o servizio. Rispetto agli altri tipi di campagne Facebook Ads, permettono di raggiungere più persone e pagare Facebook per il numero di visualizzazioni delle inserzioni. Le campagne notorietà dispongono delle seguenti tattiche di ottimizzazione all’interno dell’obiettivo:
- Notorietà del brand: l'algoritmo di Facebook ottimizza la pubblicazione delle inserzioni per aumentare il ricordo che le persone hanno del marchio. Le campagne Notorietà del brand offrono la metrica Aumento stimato del ricordo dell’inserzione (persone), che mostra il numero di persone che ricorderebbero l’inserzione entro due giorni dalla prima visualizzazione.
- Copertura: questa campagna viene pagata ogni 1000 visualizzazioni delle inserzioni e ha come obiettivo quello di mostrare l'inserzione al maggior numero di persone. Inoltre, è possibile impostare il numero massimo di volte che una persona può vedere le inserzioni nel corso di una settimana.
- Visualizzazioni del video: questo obiettivo è indicato alle aziende che puntano forte sulle strategie video per ecommerce. Facebook mostrerà le inserzioni alle persone che hanno maggiori probabilità di visualizzare i video.
- Traffico nel punto vendita: gestisci un negozio fisico e vuoi attirare clienti in negozio? Queste inserzioni vengono mostrate alle persone che si trovano vicino al tuo negozio per sfruttare al massimo tutte le potenzialità del local marketing. Per utilizzare questo tipo di campagna, dovrai fornire l'indirizzo delle tue sedi su Facebook.
Campagne traffico
Le campagne traffico hanno l’obiettivo di reindirizzare le persone verso una destinazione online (la tua Pagina Facebook, i tuoi shop su Instagram, il tuo sito web o la tua app). L’obiettivo primario è appunto:
- Traffico: le inserzioni vengono mostrate alle persone che hanno maggiori probabilità di cliccare il link. Questo obiettivo è perfetto per i negozi online che desiderano aumentare i visitatori sul sito web, ad esempio in caso di una promozione lampo nel proprio shop o per indirizzare i potenziali clienti verso una pagina specifica del sito, come quella dei servizi.
Campagne interazioni
Questa tipologia di campagne consente di intercettare le persone che hanno già sentito parlare del brand, aumentando le interazioni. Nelle campagne interazioni puoi selezionare una delle seguenti ottimizzazioni:
- Interazioni: le inserzioni verranno mostrate alle persone più interessate a interagire con un post (es. mi piace, reazioni, condivisioni, commenti o mi piace alla pagina). Questo obiettivo è indicato per aumentare il numero di interazioni con i singoli contenuti.
- Visualizzazioni del video: con le medesime caratteristiche viste per le campagne notorietà.
- Messaggi: le inserzioni verranno mostrate alle persone che hanno maggiori probabilità di mandare messaggi alle pagine Facebook. L’obiettivo è particolarmente indicato a tutte quelle aziende che gestiscono i loro affari tramite messaggi o desiderano essere contattate per vendere prodotti o promozioni.
- Conversioni: scegliendo questo obiettivo, Facebook mostrerà le inserzioni alle persone che hanno più probabilità di convertire sul tuo sito web. Oltre all'acquisto di prodotti, per conversione si intendono anche altre azioni, ad esempio l’iscrizione ad una newsletter, download di contenuti o aggiunta di articoli al carrello.
Campagne contatti
Con questo tipo di campagna puoi ottenere contatti per la tua attività attraverso messaggi, chiamate o iscrizioni.
Nelle campagne contatti le tattiche di ottimizzazione si dividono in:
- Generazione di contatti: come suggerisce il nome, questo tipo di inserzione è perfetto per generare lead e raccogliere nuovi contatti, che si tratti di potenziali acquirenti o nuovi iscritti alla newsletter.
- Messaggi: con le medesime caratteristiche viste per le campagne interazioni.
- Conversioni: anche in questo caso le specifiche sono le stesse per le campagne interazioni.
Campagne promozione dell’app
Scegliendo questa tipologia di campagne puoi fare in modo che le persone installino la tua app sui dispositivi mobili o compiano l'azione desiderata all'interno dell’app (ad esempio un acquisto o provare una nuova funzione). L’obiettivo è chiaramente:
- Installazioni dell’app: se l'obiettivo della tua campagna Facebook Ads è quello di incentivare l'installazione di un'app sui dispositivi mobili dei clienti, questa è la tipologia di campagna più adatta a te.
Campagne vendite
Infine, tra i tipi di campagne Facebook, le campagne vendite sono quelle più indicate ai negozi che vogliono trovare persone che potrebbero acquistare i propri prodotti o servizi, aumentando il volume delle vendite. È anche possibile ottimizzare l'inserzione per altre azioni, come l'aggiunta di un articolo al carrello. All’interno di queste campagne sono disponibili le seguenti impostazioni o tattiche di ottimizzazione:
- Vendita dei prodotti del catalogo: le inserzioni vengono mostrate a chi ha già visualizzato i prodotti sul tuo sito. L'obiettivo è incentivare i potenziali clienti a concludere l'acquisto.
- Conversioni: con le medesime caratteristiche viste per le campagne interazioni.
Ecco alcuni esempi pratici su come scegliere gli obiettivi in funzione dell’obiettivo fissato per la campagna:
- Vuoi aumentare le vendite del tuo sito web? Imposta l’obiettivo su Conversioni.
- Stai avendo problemi a realizzare delle vendite nel tuo negozio online? Scegli Aggiunta al carrello (che in genere ha un costo inferiore rispetto a Conversioni).
- Ancora non vendi un prodotto ma vuoi generare buzz o notorietà? L'obiettivo Notorietà del brand è adatto per ottenere impressioni a basso costo.
- Hai problemi con il traffico verso il tuo sito web? Scegli Traffico come obiettivo. Questo può aiutarti a creare una lista di retargeting per un'altra campagna.
- Vuoi ottenere più like, commenti e condivisioni su un post per creare una riprova sociale? Imposta il tuo obiettivo su Interazioni.
Indipendentemente dall'obiettivo prescelto, Facebook Ads ti farà sempre pagare per le impressioni, cioè il numero di persone a cui è mostrata l’inserzione. È importante comunicare a Facebook qual è il tuo obiettivo, in modo che le tue inserzioni siano ottimizzate per raggiungere il tuo obiettivo. Se scegli Traffico ma in realtà vuoi ottenere acquisti sul tuo sito web, non avrai la garanzia di raggiungere lo scopo, perché non lo hai selezionato come obiettivo a livello di campagna.
Assegnare un nome alla campagna
Prima di passare al gruppo di inserzioni, assegna un nome alla campagna: questo è un punto tanto importante quanto facile da trascurare.
Trovare una “naming convention” per campagne, gruppi di inserzioni e inserzioni contribuisce a tenere organizzato il tuo account. Una naming convention è un sistema di nomi che crei per identificare a colpo d'occhio il tuo obiettivo, il target di riferimento e la collocazione della campagna nell’ambito della tua strategia complessiva. I nomi della campagna possono anche identificare il pubblico di Facebook (es. prospecting o simile) prescelto come target della campagna e altre informazioni chiave: es. “Prospecting - Conversioni - 24.03.24”
Scegliere le naming convention spetta a te. L’importante è che vi sia uniformità, in modo che il tuo account resti organizzato e facile da consultare sia per te che per altri membri della tua azienda.
Vediamo ora come configurare dei gruppi di inserzioni all’interno della nuova campagna.
5. Configura i gruppi di inserzioni
Dopo aver scelto l'obiettivo della tua campagna, Facebook ti indirizza ai singoli gruppi di inserzioni. Per ciascuno di essi hai la possibilità di scegliere:
- Pubblico target
- Budget da spendere
- Posizionamento delle inserzioni all'interno della rete di prodotti Facebook
Potrebbe esserti richiesto di fornire maggiori informazioni sul tipo di evento per il quale desideri che Facebook ottimizzi il gruppo di inserzioni; questo dipende dall’obiettivo che hai scelto. Ad esempio, se hai scelto Conversioni sperando di ottenere più vendite sul tuo sito web, dovrai scegliere il tipo di evento-conversione che ti aspetti nella sezione del gruppo di inserzioni.
Nota: Facebook può ottimizzare solo gli eventi di conversione rilevati sul tuo sito web. Se non hai ricevuto alcun acquisto o aggiunta al carrello, l'opzione di ottimizzazione per questi eventi potrebbe non essere disponibile per te. In questo caso puoi scegliere Traffico e puntare a sbloccare l'opzione di ottimizzazione per gli acquisti successivamente.
Impostazione del budget e programmazione
Il passo successivo all'interno del gruppo di inserzioni è indicare il budget e scegliere se vuoi che sia giornaliero o totale. La decisione su quanto spendere è legata a diversi fattori:
- Qual è il budget che hai preventivato per il marketing - Devi limitarti alla spesa che puoi permetterti.
- Costo del prodotto - Articoli dal costo più elevato richiedono generalmente una spesa pubblicitaria più elevata.
- Obiettivo di ottimizzazione - Obiettivi focalizzati sulle vendite (es. acquisti) normalmente costano più degli obiettivi focalizzati sulla notorietà, come interazioni e clic.
- Costo medio di acquisizione clienti - Se hai provato altre piattaforme pubblicitarie e hai un costo di acquisizione clienti, applicalo in questo contesto.
Facebook ti consente di scegliere se impostare un budget giornaliero o un budget totale della campagna. A seconda della scelta, Facebook ottimizzerà la pubblicazione delle inserzioni per massimizzare la visibilità senza sforare il budget stabilito.
Per dare alle tue campagne Facebook Ads delle buone chance di successo, stanzia un budget sufficiente a raggiungere l’obiettivo. Una volta pubblicate le inserzioni dovrai attendere. Occorre tempo (e budget) per consentire il completamento della “fase di apprendimento”, ossia il periodo in cui l’algoritmo di Facebook esamina i tuoi dati e avvia l’ottimizzazione per raggiungere con successo il tuo obiettivo.
Pubblico
All'interno dei gruppi di inserzioni, ti sarà offerta la possibilità di selezionare e raffinare gli elenchi di prospecting o retargeting creati nella sezione Pubblico.
Scegliendo località, genere, età e lingua puoi sia restringere ulteriormente il pubblico, sia fornire varianti da testare in altri gruppi di inserzioni.
Più in basso nella pagina, c'è la possibilità di aggiungere un targeting dettagliato attraverso comportamenti, interessi o dati demografici di Facebook. Qui potrai scegliere di utilizzare queste categorie per creare un nuovo pubblico da sovrapporre al pubblico esistente o semplicemente attenerti al Pubblico personalizzato o simile selezionato sopra.
Per ogni gruppo di inserzioni, puoi definire il target anche in base a una “Connessione” attingendo a elenchi di persone a cui piacciono la tua pagina aziendale, la tua app o i tuoi eventi. Puoi attingere anche ai loro amici. Se disponi di un gran numero di persone che rientrano in queste categorie, il targeting basato sulle connessioni potrebbe presentare la tua inserzione a un pubblico potenziale molto vasto.
Posizionamenti
Infine, i gruppi di inserzioni ti danno la possibilità di selezionare il posizionamento che preferisci per la tua inserzione. Come accennato in precedenza, oltre a Facebook, Meta possiede altre applicazioni popolari, con la possibilità di inserire inserzioni al di fuori del proprio News Feed. Se vuoi raggiungere solo gli utenti di Instagram, per esempio, i gruppi di inserzioni ti permettono di escludere tutti gli altri posizionamenti.
I posizionamenti disponibili per Facebook Ads sono moltissimi. Per riassumerli, ecco i principali posizionamenti per le inserzioni Facebook Ads:
- Feed (Notizie)
- Feed dei video
- Video in-stream
- Colonna destra
- Sezione Esplora aziende
- Marketplace
- Risultati di ricerca
- Storie
- Reel
- Inserzioni su Reel
- Feed
- Storie
- Esplora
- Reel
- Risultati di ricerca
Messenger
- Posta
- Storie
- Messaggi sponsorizzati
Siti e app
- Inserzioni native, banner e interstitial di Audience Network
- Video con premio di Audience Network
Facebook consiglia di selezionare i posizionamenti automatici per il tuo gruppo di inserzioni. Questa opzione consentirà a Facebook l'ottimizzazione in base all’obiettivo della tua campagna, utilizzando tutti i posizionamenti disponibili per produrre i risultati migliori.
6. Scegli le inserzioni
L'ultimo passaggio per la creazione delle tue campagne Facebook Ads è la creazione delle singole inserzioni.
La pubblicità su Facebook è ben diversa dalla pubblicità tradizionale e ha le sue regole per scegliere inserzioni creative che convertono effettivamente. Quando crei un'inserzione, ti sarà offerta la possibilità di selezionare la pagina aziendale di Facebook e/o l'account Instagram che mostrerà le tue inserzioni. Questo vantaggio collaterale è una grande opportunità per far crescere la notorietà del tuo brand e il numero dei tuoi follower sui social media, anche quando l’obiettivo primario della campagna è un altro.
Retargeting con le inserzioni del catalogo Advantage+
Le inserzioni del catalogo Advantage+, precedentemente note come inserzioni dinamiche per i prodotti, rappresentano uno dei formati pubblicitari più comuni su Facebook per l'ecommerce. Se ti è capitato di navigare in un negozio online e poi visualizzare su Facebook esattamente i prodotti che avevi consultato nel sito, allora hai visto delle inserzioni dinamiche per i prodotti in azione. Queste inserzioni associano i dati del tuo pixel di Facebook al catalogo Facebook, in modo che ai visitatori del tuo sito web vengano mostrati su Facebook gli stessi prodotti in precedenza visti sul sito o aggiunti al carrello.
In pratica ti consentono di creare un modello di inserzione che usa immagini e dettagli del tuo catalogo in automatico, senza dover creare singolarmente un'inserzione per ogni prodotto.
Il catalogo Facebook è un'altra connessione tra sito web aziendale e account pubblicitario che può essere configurata attraverso il Business Manager, dal menù Risorse. Puoi creare un catalogo attraverso il tuo pixel di Facebook.
Oppure, se utilizzi Shopify, puoi aggiungere il canale di vendita Facebook e sincronizzare i prodotti sul tuo account pubblicitario.
Una volta realizzato il catalogo, quando tutto sarà pronto per creare un’inserzione del catalogo Advantage+, torna su Gestione inserzioni e crea una nuova campagna con l’obiettivo “Vendite del catalogo”. Questo ti permetterà di selezionare il catalogo a livello del gruppo di inserzioni, scegliendo a chi mostrare i prodotti rilevanti.
Puoi utilizzare queste inserzioni non solo per il retargeting degli acquirenti o visitatori precedenti, ma anche per il prospecting. Se sceglierai questa opzione, Facebook mostrerà i prodotti sul tuo negozio che ritiene siano rilevanti per i nuovi potenziali clienti, in base ai dati del loro profilo, anche se non hanno mai visitato il tuo sito web in precedenza.
7. Ottimizza le campagne Facebook
Saper configurare le campagne Facebook è un primo importante traguardo. Ma se vuoi avere successo sulla piattaforma devi anche imparare a monitorare le performance delle campagne e a ottimizzarle nel tempo. Effettua dei controlli sulle inserzioni Facebook almeno una volta al giorno (o anche più frequentemente quando incrementi la spesa pubblicitaria).
Potresti avere la tentazione di apportare modifiche al target o disattivare un’inserzione se non vedi acquisti dopo un giorno, ma è importante saper pazientare.
L'ottimizzazione delle inserzioni Facebook richiede tempo perché l'algoritmo deve apprendere chi è più interessato a ciò che vendi. Se non hai la certezza di dover disattivare la tua inserzione, prova ad aspettare che riceva almeno 1000 impressioni prima di decidere se investire di più o interromperla per testare qualcosa di nuovo.
Crea un funnel
Il pubblico di prospecting e quello di remarketing sono entrambi importanti da raggiungere, ma generalmente funzionano meglio se combinati insieme in modo da creare un funnel di conversione.
Un funnel è una strategia di marketing basata sul semplice fatto che la stragrande maggioranza degli utenti a cui ti rivolgi non è pronta all'acquisto immediato. Un approccio al marketing basato su un funnel si concentra sulla personalizzazione della pubblicità a seconda dell'intenzione di acquisto e della familiarità con il brand e i prodotti da parte del pubblico.
Per realizzare un funnel su Facebook:
- inizia creando una campagna avente come target un pubblico freddo di potenziali clienti (ad esempio, un pubblico simile o un pubblico basato sul comportamento)
- successivamente crea una nuova campagna, rivolta solo a chi ha visitato il tuo sito web.
Più aumenti il budget, più il funnel può diventare complicato, con campagne multiple indirizzate ai clienti in punti diversi, seguendo un tracciato come questo:
L'esempio qui sopra mostra una strategia di questo tipo:
- All’inizio, lanci una campagna per incrementare la notorietà e il traffico sul tuoi sito web. Questa campagna è rivolta a un pubblico vasto e si colloca in cima al funnel.
- Le successive campagne servono a coinvolgere nuovamente gli utenti, anche con il retargeting, per invogliarli all'acquisto e accompagnarli alla finalizzazione del pagamento.
Se il prospecting non genera vendite, scegli un obiettivo meno costoso, più in alto nel funnel (es. traffico, aggiunta al carrello). Ciò può aiutarti a costruire un elenco di potenziali clienti per fare retargeting con una seconda campagna.
Procedendo secondo questa logica, creerai un funnel per mostrare inserzioni diverse a ciascun tipo di pubblico. Così le tue campagne Facebook saranno più efficaci nel condurre i potenziali clienti sul tuo sito web completando un acquisto.
Inoltre, è possibile implementare alcune strategie e best practice per fare pubblicità su Facebook spendendo meno, come:
- Sperimenta con inserzioni diverse tramite test A/B;
- Concentrati su un obiettivo alla volta, creando più inserzioni per ogni singolo obiettivo;
- Mantieni alti i punteggi di pertinenza (una metrica che misura quanto l'inserzione è rilevante per il pubblico target);
- Aggiorna regolarmente le inserzioni;
- Seleziona un pubblico specifico per ogni singola campagna;
- Sfrutta al meglio il retargeting
Fai crescere la tua attività seguendo la nostra Guida Facebook Ads di base
Facebook Ads è una piattaforma pubblicitaria progettata per essere di facile utilizzo. È pensata per chi ha poca o nessuna esperienza con il marketing digitale, il che la rende ancora più appetibile per gli imprenditori in bootstrapping, che non vogliono pagare un'agenzia per gestire le inserzioni.
Ora che abbiamo scoperto cos'è e come funziona Facebook Ads, prenditi del tempo per apprendere. E imposta correttamente il tuo account e le campagne seguendo passo dopo passo questa Guida Facebook Ads per principianti. Alla fine il tuo impegno sarà ripagato e grazie alle inserzioni Facebook sarai in grado di far crescere la tua attività in piena autonomia.
Continua a leggere
- 11 app Shopify per trovare prodotti da vendere online
- Mercato di nicchia- 8 prodotti di nicchia da vendere online ed esempi di nicchie di mercato
- Cos'è e come funziona Shopify? Una panoramica completa sulle funzioni e i vantaggi della piattaforma
- Cosa vendere in dropshipping: i migliori prodotti da vendere in dropshipping nel 2022
- Come creare un sito web- le migliori 6 piattaforme per il 2021
- 14 nuove idee imprenditoriali per un 2022 di successo
- Rendite passive: 15 idee con esempi per creare rendite passive nel 2022
- A scuola di ecommerce con Shopify, WiD Academy ed Estetista Cinica
- LinkedIn per imprenditori- come usarlo per crescere
- WhatsApp Business: cos’è e come usarlo per accelerare il tuo business
Facebook Ads: domande frequenti
Vale la pena fare pubblicità con Facebook Ads?
Il costo per clic delle inserzioni su Facebook è generalmente inferiore a quello di altre piattaforme pubblicitarie. Se si riesce a definire un pubblico rilevante e a creare inserzioni coinvolgenti, è possibile generare annunci su Facebook ad alta conversione che possono incrementare le vendite. Di conseguenza, gli annunci su Facebook Ads sono un modo più redditizio di promuovere la tua attività rispetto ad altri canali pubblicitari.
Come funziona Facebook Ads?
Per fare pubblicità con Facebook Ads segui questi passaggi:
- Crea un profilo business in Business Manager
- Installa il pixel di Meta
- Crea un pubblico su Facebook
- Crea una campagna Facebook
- Configura i gruppi di inserzioni
- Scegli le inserzioni
- Ottimizza le campagne Facebook
Le inserzioni su Facebook Ads sono gratuite?
Gli annunci su Facebook hanno generalmente un costo per impressione, anche se i prezzi variano a seconda dell'obiettivo dell'annuncio. Come inserzionista, hai la possibilità di impostare budget giornalieri o duraturi per le tue campagne pubblicitarie su Facebook, senza un minimo di spesa.