Se sei un piccolo imprenditore, probabilmente avrai pensato almeno una volta: "Come diavolo posso competere con Amazon?".
E a ragione. Se sei un rivenditore online, o se possiedi negozi fisici che operano in un settore di nicchia, c'è una buona probabilità che Amazon detenga una fetta della tua quota di mercato.
La creatura di Jeff Bezos ha le mani in pasta in molti settori. Tuttavia, Amazon non è totalmente intoccabile. Molte aziende sono in qualche modo competitor diretti di Amazon e continuano a ottenere enormi profitti.
Questa guida analizza 10 dei principali competitor di Amazon in vari settori e spiega cosa determina esattamente il loro successo. Successivamente, prenderemo spunto da questi esempi per vedere come anche una piccola impresa possa competere con il gigante del retail online.
I 10 principali competitor di Amazon
Questa analisi dei concorrenti di Amazon propone un interessante mix di modelli di business esclusivamente online e di soluzioni offline/online. Ognuno di essi vanta caratteristiche uniche che li posizionano come competitor di Amazon per la vendita online.
Negozi online
Partiamo da un gruppo scontato di competitor: i proprietari di negozi online (ovvero persone come te). Gli e-commerce sono esplosi negli ultimi anni, arrivando a rappresentare il 20% del totale delle vendite retail nei soli Stati Uniti. Sebbene Amazon sia il maggiore marketplace per i consumatori in Italia, i piccoli imprenditori hanno un enorme vantaggio: rimangono flessibili ed esclusivi.
I negozi online che vendono prodotti unici e introvabili altrove avranno sempre un vantaggio rispetto ai prodotti di massa che si trovano su Amazon. Basti pensare a Clementoni.
Questa piccola impresa marchigiana ha un vantaggio unico rispetto ai grandi siti di vendita online come Amazon. Si specializza in giocattoli per bambini, arte e libri di alta qualità, offrendo “prodotti unici e realizzati con cura.”
Rhiannon Taylor, fondatrice della boutique online RT1home, suggerisce agli imprenditori dell'e-commerce di “ideare e realizzare i prodotti che Amazon non è in grado di offrire”. Se ciò non è possibile, è bene fare delle ricerche e offrire un prodotto unico che non sia disponibile su Amazon”.
Certo, probabilmente non potete competere con Amazon sul prezzo o sui tempi di spedizione. In termini di portata, dimensioni e logistica, Amazon non ha eguali. Ma puoi battere Amazon in quanto a prodotti unici e a esperienze di acquisto personalizzate che rendono i clienti felici e li spingono a tornare ad acquistarne altri.
Risorse:
- Le 8 migliori piattaforme del 2024 per creare siti e-commerce
- Come creare un sito web in 9 passaggi nel 2024
eBay
Un'altra grande piattaforma e-commerce che compete direttamente con Amazon è eBay. Questo marketplace online, con sede a San Jose, in California, è stato fondato nel 1995.
Negli ultimi anni il fatturato di eBay è diminuito progressivamente, ma nel 2022 ha raggiunto l'incredibile cifra di 9,89 miliardi di dollari.
Con eBay, i venditori mettono in vendita i prodotti e gli acquirenti li trovano nel marketplace. I venditori di EBay offrono inoltre prodotti simili a quelli offerti dai venditori di Amazon. Ma la differenza sostanziale è che i venditori di EBay possono mettere all'asta i prodotti o stabilire una tariffa fissa, mentre Amazon non propone vendite all'asta.
L'essere sostanzialmente un enorme mercatino dell'usato piuttosto che un marketplace online generale conferisce a eBay una posizione unica rispetto ad Amazon.
Walmart
Rimanendo in tema di grossi discount, un altro grande esempio di competitor di Amazon è Walmart. È una delle società più antiche in questo elenco, fondata nel 1962 da Sam Walton a Rogers, in Arkansas.
Amazon e Walmart sono due dei maggiori retailer degli Stati Uniti e sono sempre in competizione tra loro. Walmart domina lo spazio fisico, ma Amazon è leader nelle vendite online. Sebbene Walmart sia presente sul mercato da oltre 30 anni, le due aziende si contendono gli stessi clienti. I brand competono su tutti i fronti, dall'innovazione alla crescita digitale, dalla logistica alla sostenibilità.
Nel 2022 Walmart ha realizzato un fatturato di 573 miliardi di dollari, superando di fatto Amazon, che ha generato un fatturato di 502 miliardi di dollari.
Flipkart
Se vivi in un Paese occidentale, forse penserai che Amazon sia presente ovunque in modo massiccio, ma non è così. Flipkart è stata fondata nel 2007 ed è uno dei principali siti e-commerce online dell'India. Walmart ne è diventato socio di maggioranza nel 2018.
Il modello di business di Flipkart è molto simile a quello di Amazon, ad eccezione del sistema di ricompense Flipkart Plus SuperCoins che, a differenza di Amazon Prime, comporta un guadagno e non un pagamento.
I ricavi di Flipkart sono in crescita, con un incremento del 12% nel 2021 rispetto all'anno precedente. Poiché il mercato indiano dell'e-commerce continua a consolidarsi, Flipkart è uno dei maggiori competitor di Amazon nella regione.
Maggiori informazioni: Come vendere su Amazon: la guida definitiva
Target
Un'altra azienda di lunga data è Target, fondata lo stesso anno di Walmart, a Minneapolis, in Minnesota.
Target si definisce “rivenditore di merci generiche” e dichiara che il 75% della popolazione statunitense vive entro 10 miglia da un punto vendita Target. Nel 2022, Target ha registrato un fatturato di 108 miliardi di dollari, con una crescita complessiva delle vendite del 12,7% rispetto all'anno precedente.
Target non può competere con Walmart e Amazon: non è abbastanza grande. Ma ciò che Target ha rispetto agli altri retailer è un pubblico fidelizzato. Target è diventato un luogo incredibilmente conveniente per fare acquisti e i suoi clienti lo considerano persino un'ottima soluzione per un appuntamento galante.
Target si è unita alle aziende di e-commerce offrendo consegne in giornata, ritiro degli ordini e ritiro in auto. Grazie a una maggiore enfasi sulle vendite online, Target continua a ridurre la quota di mercato complessiva di Amazon.
Alibaba Group
Se negli Stati Uniti Amazon è considerato un colosso, in Cina c'è Alibaba Group. Fondato nel 1999 da Jack Ma (che è stato oggetto di polemiche per i suoi commenti contro il sistema legislativo cinese e che da allora ha ceduto il controllo di Ant Group), le sue principali filiali retail sono AliExpress, Taobao e Tmall.
Ogni filiale è in competizione con Amazon in modi diversi. Taobao, un'azienda B2C (business to consumer), ad esempio, compete con Amazon nella vendita di abbigliamento, accessori, gadget e hardware per computer a basso prezzo.
Alibaba è uno dei maggiori competitor di Amazon Web Services, con un fatturato di 11,7 miliardi di dollari derivanti dal cloud computing nel 2022.
Nel complesso, il Gruppo Alibaba ha registrato un fatturato di circa 134 miliardi di dollari nel 2021 e di 131 miliardi di dollari nel corso dell'anno fiscale terminato il 30 settembre 2022. Non è un caso che Alibaba continui a essere la prima azienda cinese nel settore dell' e-commerce.
Otto
Otto, una delle maggiori aziende europee di e-commerce, è stata fondata nel 1949 ad Amburgo, in Germania. È l'azienda più antica in questo elenco e, prima di passare allo shopping online nel 1995, i suoi prodotti venivano inizialmente ordinati per posta e poi per telefono.
Sebbene sia considerata un punto di riferimento per l'elettronica (come Apple e Microsoft), la moda e gli articoli sportivi, il suo mercato più grande (soprattutto in Germania) è quello dei mobili e dell'arredamento.
Nell'anno fiscale 2021/2022, Otto Group ha generato un fatturato di circa 16,1 miliardi di euro.
JD
Il prossimo competitor della nostra lista è JD (JingDong), noto anche come JD.com. Si tratta di un altro e-commerce cinese fondato a Pechino nel 1998.
Oltre a essere un competitor di Amazon, fa anche concorrenza al già citato Tmall, entrambe aziende cinesi di e-commerce B2C).
Ciò che differenzia JD da Amazon è la possibilità di acquistare articoli all'ingrosso (un po' come fa Costco) e la sua infrastruttura logistica dominante in Cina.
Per questo motivo, JD.com ha registrato un fatturato di 134 miliardi di dollari nel terzo trimestre del 2023.
Netflix
Discostandoci dai prodotti fisici, passiamo a Netflix, il più grande competitor di Amazon Prime Video. Il servizio di video-on-demand, nato nel 1997 quando i fondatori Reed Hastings e Marc Randolph si spedirono un DVD a Scotts Valley, in California, è ampiamente considerato uno dei servizi su abbonamento più conosciuti al mondo.
Da allora, l'azienda ha registrato una crescita costante, arrivando a registrare un fatturato di 8 miliardi di dollari nel terzo trimestre del 2022. I suoi quasi 208 milioni di abbonati apprezzano particolarmente i suoi contenuti originali, che vengono distribuiti in media a un ritmo di poco più di un titolo al giorno.
Sebbene molti competitor in crescita nel settore dello streaming video abbiano ridimensionato la sua quota di mercato in Italia, l'azienda detiene ancora un considerevole 31%.
Rakuten
Tornando al settore dell'e-commerce, un altro grande protagonista è la società giapponese Rakuten, fondata nel 1997 a Tokyo.
Tuttavia, definire Rakuten solo un e-commerce sarebbe un errore: il suo ecosistema comprende un servizio di streaming (Rakuten TV), servizi bancari e di pagamento, telecomunicazioni e persino assicurazioni sanitarie e sulla vita, il che la rende uno dei competitor più diversificati dell'elenco.
Rakuten ha un modello di business significativamente diverso in termini di strategia retail. Utilizza un sistema di cash-back per incoraggiare i clienti a fare acquisti con Rakuten invece che rivolgersi direttamente ai brand.
Questo modello (così come il suo innovativo ecosistema) ha permesso a Rakuten di registrare una crescita a due cifre, pari al 13,5% su base annua, per un totale di 456,5 miliardi di yen nel secondo trimestre del 2022.
In che modo le piccole imprese possono competere con Amazon
Ora conosci i principali competitor di Amazon e sai in che modo si distinguono per i loro vantaggi. Vediamo adesso in che modo le piccole imprese possono sfidare i giganti senza abbassare i prezzi e senza avere un giro d'affari da miliardi di dollari.
- Offri un'esperienza cliente straordinaria
- Adotta un approccio omnicanale
- Fai pubblicità sui marketplace
- Crea un programma fedeltà valido
- Sii attivo nella comunità
Offri un'esperienza cliente straordinaria
Uno dei maggiori vantaggi di una piccola impresa è quello di conoscere i propri clienti e di considerarli come persone, non solo come numeri di riferimento per gli ordini.
Alcuni semplici modi per creare una buona esperienza per i clienti sono:
- Aggiungere ai loro ordini biglietti di ringraziamento scritti a mano
- Parlare direttamente con loro e chiedergli un feedback
- Inviare e-mail personalizzate rilevanti
- Risolvere prontamente i reclami dei clienti e proporre soluzioni efficaci
Se vuoi scoprire altri modi per far sentire apprezzati i tuoi clienti, leggi l’articolo 44 frasi per dire grazie ai clienti (e come farlo al meglio)
Adotta un approccio omnicanale
Questo discorso vale sia per i negozi fisici che per quelli interamente digitali. Nell'acquisizione di nuovi clienti e nella fidelizzazione di quelli esistenti, un'esperienza omnicanale è essenziale per ottenere un vantaggio sulla concorrenza.
La nostra ricerca mostra che il 73% degli acquirenti utilizza più canali prima di effettuare un acquisto. I retailer che vendono su più canali (marketplace, dispositivi mobili, social media e sedi fisiche) registrano un aumento medio dei ricavi del 190%.
Il retail omnicanale non richiede che tu sia ovunque, ma solo ovunque si trovino i tuoi clienti. Si tratta di integrare ogni punto di contatto per offrire ai clienti esattamente ciò di cui hanno bisogno, quando ne hanno bisogno, su qualsiasi dispositivo.
Inoltre, una strategia onnicanale offre i seguenti vantaggi:
- Migliora il customer lifetime value
- Raggiunge nuovi segmenti di clienti
- Aumenta l'efficienza operativa
- Aumenta le vendite
- Migliora la rotazione delle scorte
Per esempi e suggerimenti su come creare la tua strategia omnicanalel, leggi l’articolo Strategia omnichannel: cos’è e perché è così importante per un e-commerce? nel blog di Shopify.
Fai pubblicità sui marketplace online
Amazon non è l'unico marketplace sul web in cui è possibile pubblicizzare, o addirittura esporre, i propri prodotti. È possibile utilizzare altri marketplace esistenti che i clienti già conoscono e di cui si fidano (basta tenere presente che il loro utilizzo comporterà un costo).
Questi sono alcuni dei più popolari, ma dovresti anche valutare la possibilità di cercare un marketplace specifico per il tuo settore di nicchia:
Negli ultimi anni avrai notato l'aumento delle funzionalità di shopping sui social media, come i Facebook Shop e lo shopping su Instagram.
Se non ti piace l'idea di creare un tuo negozio (che a volte può comportare spese non indifferenti), una di queste opzioni può essere un'ottima scelta perché ha già un suo pubblico consolidato.
Crea un programma fedeltà valido
Un altro modo per fare concorrenza ad Amazon è offrire un programma fedeltà molto semplice. Secondo una ricerca di Accenture, chi aderisce a un programma di fidelizzazione genera fino al 18% di ricavi in più per i rivenditori rispetto a chi non lo fa.
A seconda del tipo di attività che gestisci, puoi prendere in considerazione diversi tipi di programmi di fidelizzazione, tra cui quelli a punti, a livelli, a pagamento (pensa ai membri “plus” o “premium”), basati sulla spesa, programmi con giochi o persino programmi basati sul valore (ad esempio, programmi per la piantumazione di alberi).
Aziende come Smile possono aiutarvi a creare un programma di fidelizzazione gratuitamente, mettendo a disposizone dei piani pro se vuoi personalizzare ulteriormente il tuo programma. Se possiedi un negozio Shopify, puoi aggiungere l'app Smile al tuo negozio e creare facilmente un programma di fidelizzazione.
Leggi di più: Programma fedeltà: in cosa consiste e 4 esempi
Sii attivo nella comunità
L'ultimo consiglio di questo articolo è forse il più grande vantaggio che una piccola impresa ha rispetto alle grandi multinazionali: la capacità di partecipare attivamente alla vita della comunità locale.
I proprietari di piccole imprese conoscono meglio le esigenze della loro comunità e quale modo migliore di ispirarla se non quello di impegnarsi per migliorarla o diffondere un messaggio positivo?
Alcuni modi per partecipare alla vita della comunità sono:
- Organizzare per la prima volta eventi legati alla propria attività (o per beneficenza)
- Partecipare o sponsorizzare eventi esistenti
- Avere un programma di volontariato o incentivi per i dipendenti
- Fare donazioni a cause di interesse locale (una tantum o impegnando una parte dei propri profitti)
- Partecipare a consigli o organizzazioni comunitarie con cui la tua attività potrebbe collaborare (come consigli artistici o musicali, consigli sanitari, ecc.)
Alexa, qual è il modo migliore per competere con Amazon?
È evidente che Amazon sia inarrestabile in molti settori: i venditori sul marketplace possono creare e vendere i propri prodotti o sfruttare nuovi strumenti come il dropshipping di Amazon. I nuovi brand di e-commerce e i negozi online possono inizialmente essere intimoriti da questo colosso, ma la verità è che esistono molti modi per competere con Amazon e costruire un'attività online remunerativa.
Impara a conoscere i tuoi clienti e a capire cosa apprezzano. Crea prodotti unici e offri sempre il miglior servizio clienti possibile. Sebbene queste tre strategie non ti renderanno il prossimo Jeff Bezos, non dovrai mai preoccuparti che la quota di mercato di Amazon ti ostacoli.
Concorrenti di Amazon: domande frequenti
Che cos'è Amazon Marketplace?
Amazon Marketplace è una piattaforma di e-commerce che i venditori di terze parti possono utilizzare per inserire i loro prodotti sul sito web di Amazon. Sebbene sia perfettamente integrato nell'esperienza di acquisto di Amazon per gli acquirenti, la maggior parte dei profitti non va ad Amazon, ma al venditore. I venditori possono inserire nel Marketplace prodotti nuovi e usati.
Chi è il principale concorrente di Amazon?
- Per il retail: Alibaba, Target, eBay, Walmart, JD, Flipkart e Rakuten
- Per i servizi di streaming: Netflix, AppleTV, Disney+, Hulu
- Per i servizi cloud o web: Alibaba Cloud, Microsoft Azure
Chi sono i concorrenti indiretti di Amazon?
I concorrenti indiretti sono i principali operatori del settore che però operano in un'altra area del mercato. Ad esempio:
- Apple
- Shopify
Chi sono i concorrenti di Amazon negli Stati Uniti?
In termini di e-retailer, secondo Statista, nel 2022 i maggiori concorrenti di Amazon per quota di mercato sono Walmart (6,3%), eBay (4,7%), Apple (3,9%), Target (2,1%) e The Home Depot (2,1%), mentre Amazon è in testa con il 38,7%.