Migliorare l'esperienza utente (UX) dell'ecommerce è un modo per aumentare le entrate del tuo negozio online senza doverne aumentare il traffico.
Ma, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, una UX efficace per e-commerce comporta la necessità di considerare molto di più del design visivo del tuo sito web.
L'UX per i negozi online riguarda il modo in cui comunichi, accogli e spingi gli utenti durante il loro percorso di acquisto, dal primo clic all'acquisto finale.
Scopri sei best practice per l’UX di e-commerce, alcuni errori comuni da evitare e come identificare le aree del tuo negozio che necessitano di interventi relativi all’UX.
Che cos'è l'UX di e-commerce?
L'esperienza utente dell'e-commerce (UX) è la pratica di creare un'esperienza d'acquisto piacevole e senza interruzioni in un negozio online. Comporta la progettazione di un sito web, l'ottimizzazione della navigazione e delle funzionalità di ricerca e la semplificazione del processo di check-out in modo da anticipare le esigenze dei clienti. L'obiettivo della UX di e-commerce è ridurre l'attrito dell'utente nella speranza di aumentare il coinvolgimento e, di conseguenza, incrementare le vendite.
Cosa comprende l'UX di e-commerce
Sebbene il design del sito web giochi un ruolo fondamentale nell'UX, ci sono molti altri aspetti da considerare. I designer UX per l'e-commerce esaminano caratteristiche del sito come:
- Tempi di caricamento: il sito si carica rapidamente e in modo costante su diversi dispositivi?
- Menu di navigazione: i menu sono organizzati tenendo conto degli utenti?
- Accessibilità: in negozio online soddisfa gli ultimi standard di accessibilità?
- Mappatura del percorso utente: l'utente viene indirizzato nel posto giusto quando clicca su un link o un pulsante?
- Compatibilità con dispositivi mobili: Il negozio funziona bene su dispositivo mobile?
- Copywriting: le parole del sito comunicano efficacemente informazioni e rappresentano il brand?
Anche la UX dell'e-commerce ha le sue priorità. I progettisti UX agiscono come difensori dei clienti, visualizzando e implementando l'esperienza d'acquisto più soddisfacente, che potrebbe iniziare prima della visita del sito web.Secondo Daniel Patricio, fondatore di Bull and Cleaver, azienda e-commerce di piccoli snack di successo, il più grande equivoco sulla UX di e-commerce è che la homepage rappresenti l'inizio dell'esperienza degli utenti.“Potrebbero approdare su una pagina del prodotto o su un post del blog” dice Daniel. “Le due pagine più visitate del sito di Bull and Cleaver sono un post sul blog che spiega le differenze tra biltong e carne secca e una pagina del prodotto che è la landing page di alcuni dei nostri annunci”.
6 best practice da seguire per l’UX di e-commerce
Tenendo presente questa definizione, ecco sei best practice per affinare la tua esperienza utente e creare un percorso cliente fluido:
- Dai priorità alla funzionalità sopra ogni cosa
- Crea funnel di vendita, non pagine web
- Attira l’attenzione e l'intenzione
- Scrivi testi incentrati sull'utente
- Rendi intuitiva la navigazione del negozio
- Considera sempre l'UX di e-commerce su dispositivo mobile
1. Dai priorità alla funzionalità sopra ogni cosa
La verità è che raramente esiste una correlazione tra l'eleganza di un sito web e il suo tasso di conversione. Anzi, elementi di design appariscenti possono distrarre o confondere gli utenti e possono limitare le prestazioni sui computer più vecchi o sui dispositivi mobili. Nessun e-commerce applica questo principio meglio di Amazon. Nonostante serva milioni di acquirenti ogni giorno, il marketplace dà sempre la priorità agli aspetti funzionali delle sue pagine web, come i tempi di caricamento e la facilità di navigazione, rispetto a caratteristiche estetiche come font, colori o elementi interattivi. “In generale, prestate attenzione alle caratteristiche appariscenti” afferma Daniel Patricio di Bull and Cleaver. "Le persone realizzano siti web fantastici e performanti e poi si rivolgono a uno sviluppatore di Upwork per aggiungere un solo elemento che li rovina. Le slide di immagini sono i principali responsabili di questa situazione”. “La velocità è una caratteristica e una chiave per la conversione. Altre caratteristiche di design non sono intrinsecamente negative; il pericolo è implementarle con uno sviluppatore meno esperto che rallenta il vostro sito web fino a farlo scricchiolare”.
Alcuni dei migliori siti di e-commerce optano per immagini statiche piuttosto che per funzionalità interattive o dinamiche, per garantire che tutti gli utenti possano accedere e navigare con successo nel negozio. Prendiamo ad esempio l'homepage di Allbirds:
2. Crea funnel di vendita, non pagine web
Uno degli obiettivi della UX di e-commerce è quello di rendere i siti web “self-service”. Ciò significa che i clienti possono accedere, navigare e fare il check-out senza bisogno di assistenza.
I negozi online intuitivi hanno tassi di rimbalzo più bassi e meno carrelli abbandonati. Per aumentare l'intuitività del tuo negozio, considera i motivi per cui le persone arrivano al tuo sito web e i luoghi da cui provengono.
I visitatori del tuo sito web potrebbero essere:
- Utenti dei social media che hanno cliccato su un annuncio
- Utenti che trovano il tuo sito tramite una query su Google
- Abbonati a email che rispondono a un invito all'azione
- Clienti recenti che accedono direttamente al tuo sito
I merchant di successo creano progetti UX che tengono conto di queste molteplici origini e aspettative. Creano funnel di vendita che iniziano sui canali di vendita e all'interno delle campagne di marketing, e solo successivamente passano a un sito web. “Uno dei modi migliori per sfruttare l'UX di e-commerce per ottenere una maggiore conversione è quello dei funnel di vendita” afferma Daniel. "Prendiamo il caso della SEO. Prima di toccare il tuo sito web, dovresti chiederti: chi ci sta cercando? Cosa stanno cercando? Qual è il contenuto di cui hanno bisogno? In che modo questo porta all'acquisto?”. Un funnel di vendita popolare per gli e-commerce consiste nell'indirizzare gli utenti dagli annunci sui social media a una landing page del sito web. Di seguito, si può vedere come un annuncio sui social media dell'azienda di batterie portatili Shargeek indirizzi gli spettatori a una landing page che approfondisce i dettagli del prodotto in vetrina:
Ciò che rende questa landing page un esempio di UX efficace per l'e-commerce è che è stata creata tenendo conto del percorso dell'utente. Il contenuto della pagina non presuppone che l'utente abbia visitato la homepage del sito web o che conosca il brand al di là delle informazioni presenti nell'annuncio sui social media. Inoltre, la pagina:
- Posiziona il pulsante di invito all'azione e il prezzo in alto, rendendone facile l’accesso per i visitatori motivati effettuare un acquisto
- Include casi d'uso e vantaggi del prodotto oltre alle caratteristiche tecniche
- Fornisce una prova sociale sotto forma di recensioni dei clienti
- Consiglia prodotti aggiuntivi che potrebbero adattarsi meglio ai clienti
3. Attira l’attenzione e l’intenzione con il marketing
Per l'UX di e-commerce, il marketing può essere considerato l'inizio del percorso dell'utente.
Un modo per entrare nella mente dei tuoi utenti nella fase di marketing è capire se il tuo contenuto attira attenzione o intenzione:
- Attira attenzione: L'utente sta navigando passivamente e non sta cercando ciò che gli sta offrendo, ma se riesci a farglielo notare, ad esempio con un annuncio video o un post sui social media, potete alimentare il suo interesse. Puoi utilizzare la segmentazione del pubblico e il targeting per concentrarti su utenti con caratteristiche specifiche che indicano la loro disponibilità per la tua offerta.
- Cattura l’intenzione: l'utente è attivamente alla ricerca di qualcosa che puoi offrirgli. Quella intenzione si riflette nelle query che digitano in un motore di ricerca. Puoi utilizzare la ricerca delle parole chiave per comprendere meglio questa intenzione e adattare il contenuto o la SEO del sito a essa.
Di seguito, puoi vedere come Ruffwear, un negozio online per articoli per cani, cattura questi due diversi tipi di utenti dal suo pubblico più ampio di proprietari di cani.
In questo annuncio su Facebook, Ruffwear utilizza un carosello di immagini per attirare l'attenzione degli utenti che scorrono passivamente. L'occhio viene attirato innanzitutto dal testo più grande (“Giacche per cani per l'inverno”) invece di leggere da sinistra a destra e dall'alto in basso.
È possibile stabilire la gerarchia del testo attraverso le dimensioni, attirando l'attenzione sulle informazioni nell'ordine desiderato. Inoltre, è possibile stabilire le aspettative per la destinazione del link con la call-to-action (Ruffwear usa “Acquista ora” per reindirizzare a una pagina con la collezione di giacche per cani).
Per soddisfare le intenzioni degli utenti dei motori di ricerca, Ruffwear crea anche contenuti che corrispondono alla parola chiave “giacche invernali per cani”. Nota come il titolo della pagina assomigli alla ricerca e la meta descrizione della pagina presenti frasi correlate:
Quanto più ti avvicini all'intento di ricerca dell'utente, tanto più è probabile che si venga visualizzati negli elenchi di ricerca pertinenti.
4. Scrivi testi incentrati sull'utente
Respirare è un riflesso automatico. Non si pensa all'inspirazione e all'espirazione, a meno che qualcosa non renda difficile respirare o non richiami l'attenzione sull'atto del respirare (come questa frase).
La navigazione in un sito e-commerce dovrebbe essere un'attività altrettanto automatica. Le descrizioni dei prodotti non devono distrarre gli utenti e le istruzioni di navigazione non devono ostacolare l'acquisto.
In questo modo, un buon UX copy è come respirare facilmente. È rilassante, rinfrescante e serve al suo scopo senza farsi notare. Prova questi consigli di copywriting per migliorare l'esperienza utente del tuo negozio online:
- Utilizza un linguaggio per spiegare dove porta un link o un pulsante.
- Fornisci segnali per guidare gli utenti nel loro percorso d'acquisto.
- Aggiungi il contesto che gli utenti potrebbero mancare.
- Scrivi testi informativi per i link.
- Usa un linguaggio appropriato nei tuoi inviti all'azione (“Scopri di più”, “Aggiungi al carrello”).
- Parla utilizzando la voce del cliente per attirare la loro attenzione.
- Includi informazioni chiave sotto forma di pop-up o elenchi puntati.
- Assicurati che ci sia continuità delle informazioni tra le pagine e i canali.
Prima di iniziare a scrivere, cerca di capire il più possibile sui tuoi utenti target, i loro e i tuoi obiettivi. Ciò ti aiuterà a comprendere e soddisfare le aspettative dei tuoi utenti.
Usa meno parole
Un modo semplice per aumentare la leggibilità del tuo sito web è ridurre il numero di parole. Frasi concise e ben scelte forniscono ai visitatori del sito web le informazioni di cui hanno bisogno nel più breve tempo possibile.
Un'area del sito in cui conviene essere parsimoniosi con il linguaggio è la parte above-the-fold delle landing page. Questa parte superiore della pagina è spesso il luogo in cui i brand comunicano la loro unique selling proposition e le informazioni chiave sui prodotti.
Un esempio è dato dalla homepage di Molekule, azienda produttrice di purificatori d'aria. Dopo pochi secondi dall'arrivo sulla pagina, l'utente apprende che questo brand:
- Ha vinto premi per il suo prodotto
- Produce un purificatore unico che fa più che raccogliere inquinanti
- Ha recensioni di quattro stelle e oltre
- Vende prodotti nella fascia di prezzo compresa tra 650 € e 1.,300 €
- Offre una prova rimborsabile al 100% di 30 giorni
- Ha una tecnologia proprietaria, chiamata PECO
Progetta il testo UX
Puoi pianificare i tuoi testi UX e i layout delle landing page su una lavagna o un foglio di carta, oppure utilizzando uno strumento gratuito di wireframing come Miro.
Miro include modelli per visualizzare il percorso dell'utente e l'architettura del sito web, oltre che per la stesura del testo.
💡 Un consiglio: non sottovalutare mai la differenza che una singola parola o frase può fare nell'esperienza dell'utente.
5. Rendi la navigazione del negozio online intuitiva
Nel suo libro Don’t Make Me Think, l'esperto di usabilità Steve Krug scrive: “Non importa quante volte devo fare clic, purché ogni clic sia una scelta priva di ambiguità”.
Proprio come il testo del tuo sito web, dovrebbe essere possibile navigare nel tuo sito con il pilota automatico. Non pensiamo attivamente a ciò che clicchiamo o al motivo per cui lo facciamo, ma semplicemente compiamo l'azione che riteniamo più rapida per soddisfare le nostre esigenze.
La navigazione intuitiva non si limita ai link inseriti nel menu del sito. Devi anticipare le esigenze di cui l'utente potrebbe non essere consapevole e consentire un'esperienza di navigazione autonoma in tutto il tuo sito web.
“Nella vostra homepage, rendete facile l'accesso ai prodotti, alle pagine e alle collezioni” consiglia Daniel. “Credo sia importante che l'utilità sia presente nella homepage. Non si tratta solo di rendere bello il vostro brand. Deve prevedere il comportamento dell’utente a ogni scroll e clic”.
Layout dei menu
Quando si tratta di navigazione in un sito e-commerce, il lavoro più impegnativo lo fanno i menu.
Un nuovo visitatore che vuole navigare nel tuo sito probabilmente proverà prima il menu di navigazione in alto. Lì dovrebbe avere la possibilità di acquistare in base alla taglia, al prodotto e alla categoria. È possibile anche consigliare i prodotti, evidenziando gli articoli più popolari o proponendo un quiz per personalizzare la scelta dei prodotti.
Inkbox è un'azienda di tatuaggi temporanei che aiuta i suoi clienti a navigare tra un numero spropositato di prodotti grazie all'abbondanza di opzioni di navigazione. Le caratteristiche del suo sito web sono:
- Intestazione fissa per la ricerca con un invito all'azione che dice “Trova qualcosa che amerai!” (man mano che l'utente scorre, il menu principale scompare, ma la barra di ricerca rimane)
- Menu di navigazione, dove alcuni elementi possono essere cliccati per espandere un sottomenu, così come link informativi a pagine Come Funziona e Chi Siamo
- Elenco di collezioni basate sulle taglie degli utenti che ora stanno considerando la taglia come una variabile chiave nella loro decisione d'acquisto
Ad un utente che clicca su Acquista nel menu vengono mostrate diverse opzioni chiaramente etichettate, così come una categoria “Scelti per te” con un pacchetto misterioso e un quiz sui tatuaggi.
Quando l'utente clicca su un link dal menu, viene portato alla pagina, prodotto, collezione o ricerca del negozio appropriato con filtri specifici applicati.
Da lì, può utilizzare i filtri e le opzioni di ordinamento per affinare la sua ricerca o tornare al menu di navigazione per continuare la ricerca.
Un footer di navigazione universale contiene link non essenziali che sono rilevanti solo per una minoranza di utenti, come i clienti che cercano aiuto per il loro ordine, i giornalisti che cercano il press kit o i potenziali partner che vogliono lavorare con il tuo brand.
La pagina Contatti, ad esempio, non è qualcosa che tutti gli utenti devono visitare (e probabilmente i clienti devono essere indirizzati alla pagina Domande frequenti prima di rivolgersi all'assistenza clienti). Inkbox organizza strategicamente il suo menu a piè di pagina in base a queste priorità, fornendo opzioni self-service per le domande relative a tracciabilità, spedizione e politica di reso.
6. Considerare sempre l'UX di e-commerce su dispositivo mobile
Molti e-commerce ricevono più visitatori da dispositivi mobili che da desktop. Ciò significa che devono tenere conto delle numerose differenze tra l'acquisto su uno smartphone e quello su un computer portatile.
Sullo smartphone si tocca invece di cliccare, gli elementi sono organizzati in verticale e il menu di navigazione è nascosto in un'icona ad hamburger.
Se sei un merchant di Shopify, ogni tema ha un design reattivo, che si adatta automaticamente per creare un'esperienza utente ottimale per gli schermi di desktop, tablet e smartphone.
Al giorno d'oggi il traffico su dispositivi mobili rappresenta oltre la metà di tutto il traffico sul web; di conseguenza è bene valutare l'opportunità di progettare il proprio negozio online per schermi più piccoli.
Nell'editor di temi di Shopify è possibile passare dalla visualizzazione desktop a quella per dispositivi mobili mentre si apportano le modifiche:
Il pagamento su dispositivi mobili è sempre stato uno dei maggiori ostacoli all'acquisto per gli acquirenti online. Inserire i dettagli della spedizione e i dati della carta di credito con una serie di tap su una piccola tastiera implicava che un messaggio di testo in arrivo era tutto ciò che serviva per creare un checkout abbandonato.
Oggi, grazie alle numerose opzioni di pagamento mobile (Shop Pay, Apple Pay, Google Pay, Meta Pay, PayPal e altre ancora) gli utenti hanno la possibilità di effettuare un check-out veloce in cui le informazioni sulla spedizione e sul pagamento sono già state inserite.
Errori comuni da evitare nell'UX di e-commerce
Ora che hai imparato sei principi fondamentali dell'UX, ti sarà più facile notare quando un elemento del e-commerce ostacola l'esperienza dell'utente.
L'analisi del negozio online per individuare questi punti di attrito, come link non funzionanti, navigazione poco intuitiva o testi confusi, è un aspetto fondamentale della progettazione dell'e-commerce. Ma prima di immergerti in profondità nella struttura della tua pagina del prodotto, inizia a cercare queste frequenti criticità UX. Utilizza questa lista di controllo per esaminare il tuo sito e apportare alcuni rapidi miglioramenti alla UX.
Chiediti: il mio sito e-commerce è privo di:
- Elementi lenti?
- Testi poco curati?
- Percorsi utente forzati?
- Pagine progettate per lo schermo sbagliato?
Elementi lenti
Anche le tendenze di design più diffuse possono diventare esempi di UX mediocre, quando si allontanano dall'obiettivo finale di aumentare le conversioni. Ciò è particolarmente vero se gli elementi richiedono molta memoria e aumentano i tempi di caricamento delle pagine. Attenzione agli elementi di design delle pagine come:
- Parallax scrolling, che può distrarre se la sua implementazione non serve a nessuno scorpo
- Slider di immagini automatici, che possono caricarsi lentamente, essere difficili da leggere e spesso performano male come inviti all'azione
- Pulsanti fantasma, che sono spesso non cliccabili e, quindi, possono essere trascurati
- Sfondi video, che possono distrarre e aumentare tempi di caricamento, rallentando il sito
Testi poco curati
Un testo poco curato non tiene conto del percorso o delle esigenze dell'utente. Un esempio comune è quello di fornire informazioni solo una volta sul tuo sito web e aspettarsi che l'utente le cerchi se arriva da un'altra parte.
Nel caso delle pagine dei prodotti, ad esempio, è importante partire dal presupposto che molti utenti vi arrivano tramite annunci o ricerche sui motori di ricerca e che quindi potrebbero non aver visitato nessun'altra pagina del tuo sito.
Prova a immaginare la prospettiva di un potenziale cliente che non ha visitato la tua pagina Chi siamo, non ha visto il video della storia del tuo brand o non ha letto informazioni relative alla produzione e alla politica di spedizione. Di quali informazioni potrebbe aver bisogno questa persona per convincersi a fare un acquisto?
In questo esempio di Chubbies, si può notare come il brand ripeta informazioni già presenti in altre parti del sito:
- Riepilogando la sua politica di donazione
- Ricordando ai clienti il codice sconto che possono utilizzare
- Presentando prodotti correlati
Percorsi utente forzati
Evita di costringere l'utente a intraprendere un percorso artificioso. Piuttosto, migliora le pagine e i contenuti esistenti più popolari.
I merchant alle prime armi spesso dedicano molto tempo a progettare con cura la homepage e le pagine dei prodotti, per poi cercare di convogliare il traffico verso di esse con costosi annunci, campagne email e ottimizzazione per i motori di ricerca. I merchant più esperti, invece, destinano le risorse alle parti del sito web in cui l'attività si accumula organicamente.
Ad esempio, se noti che un numero significativo di utenti arriva direttamente su una specifica pagina del prodotto da un motore di ricerca esterno, è un chiaro segnale che questa pagina è importante.
Piuttosto che cercare di reindirizzare gli utenti alla tua homepage, ottimizza questa pagina del prodotto. Assicuratevi che la descrizione del prodotto sia chiara e convincente, aggiungi immagini di alta qualità, assicurati che il pulsante Aggiungi al carrello sia ben visibile e inserisci informazioni chiave come le politiche di spedizione e di reso direttamente sulla pagina.
Allo stesso modo, se le analisi mostrano che gli utenti visitano raramente la pagina Chi siamo, non preoccuparti di investire risorse per riprogettarla. L'indicizzazione eccessiva della homepage e delle pagine meno popolari è un approccio inutilmente difficile e costoso alla UX di e-commerce.
Pagine progettate per lo schermo sbagliato
Se è vero che un'UX mobile-friendly è fondamentale per la maggior parte degli ecommerce, è importante non enfatizzare eccessivamente il design dei dispositivi mobili a scapito degli utenti desktop.
Un'insidia comune è quella di applicare l'approccio mobile-first in modo uniforme a tutte le pagine, anche quando alcune pagine attirano maggiormente gli utenti desktop. Per esempio, si potrebbe avere una pagina di confronto dettagliato dei prodotti che viene visitata frequentemente da utenti desktop che preferiscono uno schermo più grande per visualizzare e confrontare le specifiche dei prodotti.
In questi casi, è sbagliato forzare un design mobile-first. Questa pagina dovrebbe invece essere ottimizzata per la visualizzazione su desktop. Ciò significa utilizzare un layout di confronto dei prodotti affiancato, inserire immagini più grandi e ad alta risoluzione e garantire che gli elementi interattivi come i menu a discesa funzionino senza problemi su desktop.
Come trovare e risolvere problemi di UX sul tuo e-commerce
Sebbene i principi di cui sopra rappresentino un buon punto di partenza, è probabile che si incontrino esigenze e problemi di UX più complessi, unici come i tuoi prodotti e clienti. Per individuare tali esigenze e risolvere eventuali problemi, è necessario avviare un processo diagnostico.
Ecco un elenco di metodi popolari per raccogliere feedback sull'esperienza utente, sia qualitativi che quantitativi. Dati e strumenti come questi ti aiuteranno a identificare i punti in cui il coinvolgimento dei visitatori diminuisce, nonché le aree del tuo sito web che attirano l'attenzione degli utenti.
Registrazioni delle sessioni
Molti rivenditori di e-commerce registrano i visitatori mentre interagiscono con le pagine web, utilizzando strumenti di registrazione delle sessioni come Lucky Orange. L'osservazione del comportamento reale degli utenti fornisce indicazioni inconfutabili sulla qualità della tua esperienza utente.
Quando osservi gli utenti che interagiscono con il tuo negozio online, osserva comportamenti come pause, arretramenti e clic rapidi.
Pause
Quando un utente smette di fare scrolling o si ferma su un elemento della pagina, è un segno che la sua attenzione è stata catturata. Potrebbe essere un segnale positivo, come quando un utente si ferma per guardare un video informativo, o un segnale negativo, come quando un utente si ferma perché trova difficile la navigazione in un menu.
Ritorni
Il ritorno, ovvero quando un utente torna a una pagina precedente, può indicare confusione o difficoltà nel trovare informazioni desiderate. Questo potrebbe essere dovuto a una navigazione poco chiara, mancanza di informazioni o un processo di check-out troppo complesso.
Clic rapidi
I clic rapidi, specialmente nella stessa area, possono indicare frustrazione o confusione. Questo potrebbe essere dovuto a un pulsante non reattivo, istruzioni poco chiare o una pagina che si carica lentamente.
Analisi delle pagine
Gli strumenti di analisi dell'e-commerce, come Google Analytics, possono fornire preziose informazioni sul comportamento degli utenti sul tuo sito. Questi strumenti possono mostrare dati come la frequenza di rimbalzo, il tempo trascorso su ogni pagina e il percorso seguito dagli utenti nel tuo negozio. L'analisi di questi dati può aiutarti a identificare le pagine che non funzionano bene o che causano confusione, consentendoti di apportare le modifiche necessarie.
Test degli utenti
Puoi affidarti a un servizio di user testing per raccogliere feedback qualitativi sul tuo sito web, o semplicemente chiedere a qualcuno che non ha mai usato il tuo sito di fare una prova. Dai loro istruzioni del tipo: “Richiedi il codice sconto e fai il check-out con un carrello di 120 euro”, poi osserva come cercano di seguire le istruzioni.
Consiglio bonus: chiedi all'utente di descrivere ad alta voce cosa sta pensando.
Il test dei cinque secondi
Un test utente molto diffuso consiste nel mostrare il sito a un focus group per un breve periodo di tempo, per verificare se il messaggio del brand e la proposta di valore sono chiari. Dopo cinque secondi di esposizione al tuo negozio, chiedi al gruppo cosa si ricorda del sito.
Se i tester non riescono a ricordare il messaggio principale o la value proposition, potrebbe essere un segno che il design e i contenuti del sito devono essere semplificati per migliorarne l'impatto.
Mappe di calore
Aggiungi al tuo negozio online uno strumento di mappe di calore, come Hotjar, così da poter analizzare la distribuzione dei clic degli utenti e vedere fino a che punto i visitatori fanno scrolling sulle tue pagine.
Se gli utenti ignorano completamente una sezione di una pagina, prendi in considerazione la possibilità di rimuoverla. Se ci sono molti utenti che non scorrono abbastanza in basso, cercate di capire il perché.
Di seguito, puoi vedere un esempio di mappa di calore di Bull and Cleaver. In questo caso, gli utenti saltano la collezione di frutta secca verso il fondo della pagina, suggerendo che questa pagina non è il posto migliore per vendere questi prodotti.
Le possibili soluzioni ai dati di questa mappa di calore potrebbero essere le seguenti:
- Sostituire la collezione di frutta secca con un'altra categoria di prodotto che sia più allineata con le aspettative degli utenti
- Offrire snack di frutta secca come un cross-selling una volta che i visitatori sono pronti a completare il check-out
- Inserire più testo o contenuti informativi sulla pagina per promuovere meglio gli snack di frutta secca
L'UX di e-commerce è un processo iterativo
Il lavoro dell'user experience designer non finisce mai. Bisogna sempre sperimentare le funzionalità del negozio, analizzare i risultati ottenuti e apportare modifiche e miglioramenti.
A volte capiterà di sbagliare e annullare la modifica. Altre volte, invece, otterrai ottimi risultati e penserai a come implementare quanto scoperto in altre parti del sito.
Grazie a questo processo, scoprirai tante cose sui tuoi clienti, in tutti i segmenti e in tutte le fasi del loro percorso. Ma in ultima analisi, investire nella UX del tuo e-commerce ti assicura di soddisfare i clienti in modo da semplificare gli acquisti.
UX di e-commerce: domande frequenti
Che cos'è l'UX di e-commerce?
L'esperienza utente (UX) di e-commerce è il modo in cui i tuoi clienti interagiscono con il tuo negozio online. Questo include ogni aspetto, dal contesto in cui si trova il visitatore quando visita una pagina web al modo in cui naviga tra i tuoi prodotti, fino al modo in cui effettua il check-out e così via.
Perché l'UX è importante per l'e-commerce?
Una buona UX è essenziale per tutte le attività e-commerce. Può aiutarti ad aumentare i tassi di conversione, migliorare la soddisfazione dei clienti e ridurre l'abbandono del carrello. Può avere un impatto diretto sul tuo risultato finale.
Che cosa sono l’UI e l’UX per le attività e-commerce?
L’UI è l'interfaccia utente del tuo negozio online, che include gli elementi visivi e interattivi del tuo sito web. L’UX, d'altra parte, si riferisce all'esperienza utente ed è incentrata sulla qualità complessiva dell'esperienza e su quanto sia facile per i tuoi clienti ottenere le informazioni di cui hanno bisogno, acquistare i tuoi prodotti e completare il loro acquisto.
Cosa fa un designer UX?
Un designer UX comprende le esigenze degli utenti di un sito web e collabora con designer UI e sviluppatori per rendere facile e piacevole l'utilizzo del sito.