I social media sono diventati una delle invenzioni più influenti del 21° secolo.
Circa il 66,8% della popolazione mondiale è attiva su qualche piattaforma social, che si tratti di Facebook, Instagram o Twitch. Ma gli utenti non seguono solo i loro amici: il 68% degli utenti segue anche i propri brand preferiti, per rimanere aggiornato sui loro ultimi prodotti.
Gli influencer, quelle persone con un ampio seguito sui social media, oggi giocano un ruolo fondamentale nelle decisioni di acquisto dei consumatori. I brand hanno la possibilità di collaborare con loro e attrarre un flusso sostenibile di nuovi clienti verso i loro prodotti e servizi.
Ti chiederai, quindi, se il marketing degli influencer è adatto alla tua azienda. Per aiutarti a decidere, condividiamo con te oltre 30 statistiche sull’influencer marketing, inclusi costi, coinvolgimento sulle piattaforme, ROI che puoi aspettarti da varie attività e canali di marketing degli influencer. Con queste statistiche, potrai creare una strategia di marketing più informata per il 2024.
INDICE
- Cos'è il marketing degli influencer?
- Il panorama del marketing degli influencer
- Tipi di influencer
- Demografia più influenzata dagli influencer
- Statistiche sul marketing degli influencer per piattaforma
- Quanto costano gli influencer?
- Il ROI del marketing degli influencer
- Sfide del marketing degli influencer
- Lo stato del marketing degli influencer nel 2024 e oltre
- Usa queste statistiche sul marketing degli influencer per perfezionare la tua strategia
- Statistiche del marketing degli influencer: domande frequenti
Cos'è il marketing degli influencer?
Il marketing degli influencer è una strategia sui social media in cui i brand collaborano con persone che hanno una presenza social ampia e coinvolta. Questo può includere blogger, celebrità e chiunque si trovi nel mezzo.
I brand di e-commerce possono offrire prodotti gratuiti, pagare per un endorsement sponsorizzato o collaborare a un grande progetto creativo in cambio di un post pubblico dell'influencer.
Il valore del marketing degli influencer risiede nel fatto che la fiducia dei consumatori italiani negli influencer si attesta all’88%. Se riesci a identificare e collaborare con gli influencer seguiti dai tuoi clienti target, aumenterai la consapevolezza del marchio, porterai traffico sul sito web e vedrai impatti positivi sul tuo bilancio.
Il panorama del marketing degli influencer
Ora che sappiamo cos'è il marketing degli influencer, diamo un'occhiata all'attuale panorama con alcune tra le più significative statistiche di marketing degli influencer.
Il settore del marketing degli influencer vale 21,1 miliardi di dollari
Il marketing degli influencer è un grande affare. La piattaforma di business intelligence Statista ha scoperto che l'intero settore del marketing degli influencer vale quasi 21,1 miliardi di euro (un aumento del 105% rispetto ai 10,29 miliardi di euro del 2021).
Un marketer su quattro usa il marketing degli influencer
Il settore del marketing degli influencer è in espansione perché molti marketer si affidano alla credibilità che offrono gli influencer. HubSpot ha rilevato che, nel 2023, un marketer su quattro ha collaborato con degli influencer: una tattica di marketing più popolare rispetto a eventi virtuali, webinar e funzionalità di social commerce come i Facebook Shops.
Più della metà dei brand che lavorano con gli influencer gestisce negozi di e-commerce
Quali tipi di brand contribuiscono di più all'aumento del valore del settore del marketing degli influencer? I dati mostrano che oltre la metà dei brand che collaborano con influencer gestisce negozi di e-commerce.
Questa statistica di marketing degli influencer non solo dimostra la crescita delle attività di e-commerce, ma suggerisce anche che queste aziende sono particolarmente adatte a questo modello di marketing.
Poiché il loro negozio è accessibile a chiunque nel mondo, le aziende di e-commerce possono condividere prodotti con collaboratori ovunque; a loro volta, gli influencer possono facilmente rimandare al loro negozio senza essere limitati dalla geografia.
Il 36% dei brand afferma che i contenuti degli influencer superano le campagne di branded content
Il marketing degli influencer è un canale di marketing digitale popolare perché le persone si fidano di più delle raccomandazioni degli influencer rispetto ai contenuti social branded (e spesso di parte). È per questo che il 36% dei marketer afferma che i contenuti degli influencer superano quelli creati dai brand sui social media.
Tipi di influencer
Cercando il tipo di influencer con cui vuoi collaborare, vedrai centinaia (se non migliaia) di potenziali partner. Ma come scegliere la persona con cui vuoi collaborare nelle tue campagne di marketing degli influencer?
Gli influencer si dividono in cinque categorie, ciascuna basata sul numero di follower del loro account più popolare.
- Nano-influencer: tra 1.000 e 4.999 follower
- Micro-influencer: tra 5.000 e 20.000 follower
- Power o mid-tier influencer: tra 20.000 e 100.000 follower
- Mega-influencer: tra 100.000 e 1 milione di follower
- Celebrità: oltre 1 milione di follower
Analizziamo le statistiche dei diversi segmenti.
I nano-influencer hanno il tasso di coinvolgimento più alto
È vero, il numero di follower è un indicatore importante nel marketing degli influencer. Tuttavia, il tasso di coinvolgimento, cioè la percentuale del pubblico che interagisce con i loro contenuti rispetto al totale di chi segue la pagina, è cruciale anch'esso.
Maggiore è il tasso di coinvolgimento del potenziale influencer, maggiore è la probabilità che influenzino le opinioni (e gli acquisti) dei follower. Secondo il 35% dei marketer, i creatori di contenuti più piccoli sono considerati più affidabili dal loro pubblico.
I dati di HypeAuditor hanno rivelato che i nano-influencer (sebbene con meno di 5.000 follower) hanno i tassi di coinvolgimento più alti (2,53%). Questo sembra diminuire man mano che il numero di follower aumenta, fino a raggiungere il livello delle celebrità (0,92%).
I nano-influencer rappresentano il 65% di tutti gli influencer su Instagram
Parlando di tassi di coinvolgimento più elevati per influencer più piccoli, lo stesso sondaggio ha anche scoperto che è più facile per i brand di e-commerce trovare partner più piccoli con cui collaborare nelle campagne di influencer su Instagram.
Oggi, chiunque può guadagnare su Instagram con solo qualche migliaio di follower—con l'influencer che diventa un percorso professionale ambito per l'86% dei giovani.
Quasi due terzi di tutti gli influencer sono account con meno di 10.000 follower sulla loro piattaforma social principale. Poco dopo ci sono i micro-influencer (27,73%) e mid-tier influencer (6,38%).
I tipi di influencer più difficili da trovare sono macro-, mega- e i celebrity influencer:
quest'ultimi rappresentano solo lo 0,23% di tutti gli influencer sui social media.
I marketer sono più interessati a lavorare con mid-tier influencer
I mid-tier influencer hanno tassi di coinvolgimento decenti e sono presenti in grande quantità; non sorprende, quindi, che i marketer e i brand siano più interessati a lavorare con mid-tier influencer rispetto a celebrità tradizionali per le campagne di marketing degli influencer.
La maggior parte dei marketer (81%) afferma che i macro-influencer sono in cima alla loro lista di influencer ideali, seguiti a breve distanza dai micro-influencer (74%).
Demografia più influenzata dagli influencer
Il numero di persone attive sui social media varia a seconda della generazione, il che significa che alcune demografie sono più ricettive alle raccomandazioni degli influencer rispetto ad altre.
La Generazione Z è la più influenzata dagli influencer sui social media
Il successo delle tue campagne di marketing degli influencer dipende dal tuo pubblico target.
Se il tuo target è la Generazione Z, persone attualmente tra i 16 e i 23 anni, sei fortunato: quella demografia è la più propensa a rispondere agli sforzi di marketing degli influencer. Dati recenti mostrano che l'85% degli acquirenti della Gen Z afferma che i social media influenzano le loro scelte di acquisto.
Gli influencer sono anche il principale canale di scoperta dei prodotti per questa demografia.
Purtroppo, il marketing degli influencer diventa un po' più difficile quando si cerca di attrarre consumatori più anziani, poiché la percentuale di persone che seguono influencer sui social media diminuisce con l'età. Solo il 9% dei baby boomer segue influencer sui social media rispetto al 47% della Gen Z.
Il 21% degli utenti dei social media sotto i 54 anni ha recentemente acquistato un prodotto su raccomandazione di un influencer
Sebbene il pubblico della Gen Z domini il panorama del marketing degli influencer, la realtà è che persone di tutte le fasce d'età seguono e acquistano in base alle raccomandazioni degli influencer. Studi dimostrano che una persona su cinque tra i 18 e i 54 anni ha effettuato un acquisto a partire dalla raccomandazione di un influencer solo negli ultimi tre mesi.
Se hai bisogno di trovare gli influencer che il tuo pubblico più anziano sta seguendo, prova ad avviare la tua strategia di influencer marketing con sondaggi ai clienti. Aggiungere una semplice domanda alle email di conferma d'acquisto, come "Quali influencer segui attivamente sui social media?", ti aiuterà a scoprire chi sono.
Gli uomini sono più propensi a seguire influencer sui social media rispetto alle donne
I dati di Statista hanno rivelato che sono più uomini che donne a seguire gli influencer sui social media: circa il 95% degli uomini segue influencer, rispetto al 93% delle donne.
Statistiche sul marketing degli influencer per piattaforma
Puoi trovare influencer su una varietà di piattaforme social diverse. La loro popolarità, il numero di follower e il tasso medio di coinvolgimento variano da piattaforma a piattaforma, così come il numero di utenti che acquistano prodotti tramite campagne di influencer.
Il 79% dei marketer considera Instagram il canale di marketing degli influencer più importante
Ti stai chiedendo su quale canale concentrarti con la tua strategia di marketing degli influencer? I dati mostrano che Instagram è in testa per popolarità. Circa il 79% dei marketer considera Instagram il social media più importante per la propria attività.
La componente visiva di Instagram consente al tuo prodotto di essere al centro dell'attenzione, incoraggiando gli utenti dei social media a visitare il tuo sito web (e acquistare qualcosa!). “Ciò che funziona bene per noi è un'immagine ravvicinata dell'influencer che mostra il nostro prodotto,” afferma Emily Chong, fondatrice di Healthish.
TikTok ha il tasso di coinvolgimento più alto tra gli influencer
TikTok è una piattaforma di marketing degli influencer relativamente nuova che è esplosa in popolarità negli ultimi anni. Ora è una delle piattaforme più popolari per il marketing degli influencer: circa il 55,5% dei marketer si affida a TikTok per le proprie campagne di influencer.
Gli utenti di TikTok non si limitano a scorrere passivamente i video di un minuto. Circa il 78% degli utenti ha acquistato un prodotto dopo averlo visto presentato in un contenuto di TikTok da un creatore sulla piattaforma.
La popolarità del marketing su TikTok è una grande notizia per i brand che vogliono capitalizzare sulle campagne con gli influencer, soprattutto considerando che gli utenti di alto profilo sulla piattaforma hanno eccellenti tassi di coinvolgimento. I nano-influencer su TikTok hanno un incredibile 18% di tasso di coinvolgimento, superando la media del 5% di Instagram e il 3,5% per gli influencer di YouTube.
Per collaborare con gli influencer su TikTok, inizia a guardare i tassi di coinvolgimento tipici nei loro contenuti video. Nei loro video più recenti, come si rapporta il numero di like al numero di persone che hanno visto il video?
Meno brand si affidano a Facebook per l’influencer marketing
Facebook ha creato dei problemi ai rivenditori quando ha adottato un modello pay-to-play. La portata organica, cioè la percentuale di follower che vedono i contenuti organici di un'azienda, è da allora in lenta diminuzione.
Non sorprende che Facebook sia uno dei pochi canali social con un'attività di marketing degli influencer in calo. Ora, solo il 57% dei marketer si affida al potenziale di marketing degli influencer di Facebook, rispetto al 61% che usa TikTok e al 72% che si affida a Instagram.
Detto ciò, i brand di e-commerce hanno accesso a una serie di funzionalità di Facebook che rendono facile collaborare con influencer al di fuori dei post tradizionali. Ad esempio, potresti:
- Collaborare con un influencer per ospitare un livestream
- Pagare per amplificare un endorsement di un influencer su Facebook con altri utenti
- Creare delle Facebook Stories che appaiono in cima ai feed di Facebook degli utenti.
Quanto costano gli influencer?
Non c'è dubbio che ogni canale social abbia una miriade di influencer, ma quanto dovresti prepararti a spendere quando collabori con un influencer per dei post sponsorizzati?
Per aiutare a rispondere a questa domanda, Influencer Marketing Hub ha determinato la spesa che dovresti pianificare per ciascun tipo di influencer.
I nano-influencer chiedono tra $2 e $250 per post sui social media
I nano-influencer vengono spesso trascurati quando i brand iniziano a esplorare il settore del marketing degli influencer. È vero, hanno un numero di follower più ridotto (fino a 5.000 follower), ma hanno anche i tassi di coinvolgimento più alti, il che significa che i follower sono attenti ai prodotti o servizi che raccomandano.
La buona notizia è che i nano-influencer richiedono le tariffe più basse per post sponsorizzati. Aspettati di pagare:
- da 10 a €100 € per un post su Instagram
- da 2 a 200 € per un video su YouTube
- da 5 a 25 € per un video su TikTok
- da 2 a 20 € per un post su X (Twitter)
- da 25 a 250 € per un post su Facebook.
I micro-influencer chiedono tra 25 e 1.250 € per post sui social media
I micro-influencer chiedono leggermente di più per i post sponsorizzati. Come linea guida approssimativa, aspettati di pagare:
- 100 a 500 € per un post su Instagram
- 200 a 1.000 € per un video su YouTube
- 25 a 125 € per un video su TikTok
- 20 a 100 € per un post su X (Twitter)
- 250 a 1.250 € per un post su Facebook.
Se lavori con un micro-influencer, prova a sondare il terreno con una storia sponsorizzata su Instagram o un breve video su TikTok. È il modo più economico per giudicare se il pubblico di un influencer è adatto a te, soprattutto se l'influencer condivide le statistiche della propria storia dopo la collaborazione.
I power influencer chiedono fino a 12.500 € per post sui social media
Gli influencer con più follower richiedono tariffe più alte perché hanno una base più ampia di potenziali clienti su cui i brand possono fare affidamento. Di solito guadagnano:
- 500 a 5.000 € per un video su Instagram
- 1.000 a 10.000 € per un video su YouTube
- 125 a 1.250 € per un video su TikTok
- 100 a 1.000 € per un post su X (Twitter)
- 1.250 a 12.500 € per un post su Facebook.
I macro-influencer possono chiedere fino a 25.000 € per post sponsorizzato
I macro-influencer, un gradino sopra i power creator, possono chiedere ancora di più per un post sponsorizzato se hanno tra 500.000 e un milione di follower sul loro account social più grande. Influencer Marketing Hub mostra che il compenso può variare tra:
- 5.000 a 10.000 € per un video su Instagram
- 10.000 a 20.000 € per un video su YouTube
- 1.250 a 2.500 € per un video su TikTok
- 1.000 a 2.000 € per un post su X (Twitter)
- 12.500 a 25.000 € per un post su Facebook.
Le celebrità chiedono oltre 1 milione di euro per post sui social media
Definiti come quelli con più di un milione di follower, gli influencer celebrità guadagnano di più per i contenuti sponsorizzati. Influencer Marketing Hub ha fornito stime di:
- da 10.000 € per un video su Instagram
- da 20.000 € per un video su YouTube
- da 2.500 € per un video su TikTok
- da 2.000 € per un post su X (Twitter)
- da 25.000 € per un post su Facebook.
Detto ciò, alcuni influencer celebrità richiedono anche di più per i contenuti sponsorizzati. Il calciatore Cristiano Ronaldo richiede circa 2 milioni di euro per post sponsorizzato. Si dice che la star dei reality Kylie Jenner chieda 1,7 milioni.
Se decidi di seguire questa strada, tieni presente che potresti dover passare attraverso il team di gestione di un influencer per confermare una sponsorizzazione. La loro bio di solito mostra chi contattare per opportunità di contenuti sponsorizzati.
Il ROI del marketing degli influencer
Le campagne di marketing degli influencer possono funzionare bene per brand di tutte le dimensioni di budget. Budget più piccoli rendono i nano-influencer una scelta ideale, ma se hai soldi da spendere per l’endorsement di una celebrità, avrai la possibilità di accedere a enormi nuovi pubblici.
Ma otterrai un ritorno sul tuo investimento? E quali risultati puoi aspettarti?
“A volte, può essere difficile aspettarsi un ROI immediato,” afferma Nathan Chan, CEO della rivista Foundr. “Devi considerare il marketing degli influencer come un investimento a lungo termine e pianificare di conseguenza dal punto di vista di profitti e perdite.”
Tuttavia, ci sono alcune statistiche da tenere a mente quando si tratta del ROI del marketing degli influencer. In particolare, dovresti prestare attenzione al ROI specifico del canale quando pianifichi la tua strategia di marketing.
Il tasso di coinvolgimento è il modo più popolare per misurare il successo degli influencer
La maggior parte dei marketer avvia tipicamente campagne di influencer marketing per generare conversioni, ma non è questo il modo in cui la maggior parte dei marketer misura il successo.
Solo il 30% dei marketer considera le vendite come misura del successo quando valuta il ROI delle proprie campagne. Il tasso di coinvolgimento, la portata e l'aumento del marchio non solo sono più facili da tracciare, ma sono anche più importanti per i marketer degli influencer.
Il numero di follower influisce notevolmente sul ROI del marketing degli influencer
Nonostante la maggior parte degli influencer abbia meno di 10.000 follower, l'Harvard Business Review ha scoperto che i brand ottengono un ritorno sul loro investimento migliore del 9,2% quando collaborano con influencer che hanno più follower.
Sia la frequenza di pubblicazione sia la corrispondenza tra follower e brand hanno avuto quello che HBR descrive come l'effetto Goldilocks: “Gli influencer che pubblicano raramente non sono visti come fonti aggiornate di informazioni. Non hanno una abbastanza presenza tale nei feed dei follower da costruire intimità e fiducia.”
Sulla base dei post pubblicati, i link al sito web del brand hanno il maggiore impatto sul ROI dell’influencer marketing. Sorprendentemente, l'annuncio di nuovi prodotti ha un impatto negativo. Secondo il rapporto, i brand vedono un calo del 30,5% nel ROI quando collaborano con influencer su questo tipo di contenuto.
Le aziende guadagnano circa 5,35 € per ogni euro speso nel marketing degli influencer
Un sondaggio ha rivelato che le aziende guadagnano 5,35 € per ogni dollaro speso nel marketing degli influencer. Quindi, se spendi 2.000 € al mese per collaborazioni con influencer, probabilmente otterrai più di 10.700 € in ordini (a condizione di collaborare con le persone giuste).
Dai un'occhiata agli altri canali di marketing che stai usando per promuovere la tua attività di e-commerce. Ottengono risultati comparabili? Se non lo fanno, potrebbe essere il momento di riassegnare i tuoi budget. Togli un po' di spesa dai tuoi canali meno performanti e mettila nel marketing degli influencer. Otterrai un ROI di marketing più elevato in generale.
I brand otterranno 3,82 € di earned media value per ogni euro speso nel marketing degli influencer, su Instagram
L'obiettivo di una campagna di marketing degli influencer non è sempre quello di generare vendite. Collaborare con un influencer di alto profilo e di fiducia aumenta la tua portata e la consapevolezza del marchio. Sei esposto a più persone di quanto non fossi prima, soprattutto su Instagram.
HypeAuditor stima che i rivenditori otterranno 3,82 € di earned media value per ogni euro speso nel marketing degli influencer attraverso Instagram.
I marketer segnalano che il marketing degli influencer ha un ROI più elevato rispetto all'SEO
Il rapporto State of Marketing di HubSpot ha rilevato che il 7% dei rispondenti afferma che il marketing degli influencer ha il ROI più alto rispetto a qualsiasi altra campagna. Supera anche i messaggi diretti sui social media per il servizio clienti, l'ottimizzazione per i motori di ricerca e i contenuti che riflettono i valori fondamentali di un brand.
Sfide del marketing degli influencer
Come puoi vedere, il marketing degli influencer ha molti vantaggi. Puoi aumentare la tua portata, costruire fiducia e generare vendite di prodotti attraverso il marketing degli influencer. Ma il panorama sta cambiando e i marketer stanno affrontando alcune sfide che vale la pena tenere a mente.
Monitorare il ROI è la più grande sfida del marketing degli influencer
Non tutti i follower che visualizzano il post sponsorizzato del tuo influencer acquisteranno subito. Le persone potrebbero visualizzare il post, visitare il sito web del tuo marchio e tornare a farlo tre settimane dopo quando pensano al problema che il tuo prodotto risolve.
Questo è il motivo per cui il marketing degli influencer è la più grande sfida per oltre il 60% dei marketer, superando anche:
- La scelta in sé dell’influencer giusto (55,86%)
- La qualità dei contenuti (52,25%)
- La brand safety (49,55%).
Un influencer su quattro ha comprato follower falsi
La voglia di diventare un influencer spinge le persone a fare cose discutibili. La più discutibile di tutte: comprare follower. I dati mostrano che il 9,5% degli account Instagram sono bot.
Identificare follower falsi e coinvolgimento non autentico è una grande sfida per i marketer che si affidano a partnership con i creator. Uno su quattro, infatti, ha comprato follower falsi: ecco perché i brand chiedono dati e metriche migliori per il marketing degli influencer per consentire maggiore trasparenza.
Strumenti come Grin e HypeAuditor aiutano i brand a scoprire se un influencer ha follower falsi. Ma ci sono alcuni segnali rivelatori che mostrano che il pubblico di un influencer non è autentico:
- Il loro rapporto di seguaci/follower è alto. Questo potrebbe indicare che hanno un grande seguito solo perché sono in uno schema di follow-for-follow.
- I loro post sono pieni di commenti spam. Emoji, hashtag casuali o commenti “bel post” da account bot indicano che l'influencer è probabilmente non genuino.
- Hanno un basso tasso di coinvolgimento. Se un potenziale influencer ha 500.000 follower e il suo post tipico ha solo 1.000 like, c'è qualcosa di strano; probabilmente ha pagato per i follower.
- Aumenti repentini del numero di follower. Guadagnare 100.000 follower da un giorno all'altro potrebbe essere normale per le celebrità, ma non per i nano-influencer. Usa uno degli strumenti menzionati sopra per vedere come è aumentato il numero di follower di un influencer nel tempo. Un aumento lento e costante, di solito, indica che il profilo non ha pagato per ottenere follower falsi.
Le modifiche agli algoritmi social sono un problema per il 48% dei marketer
Oggi, sempre più piattaforme social stanno passando a un modello pay-to-play. La portata organica è in calo, non solo per i brand ma anche per gli influencer. Tenere il passo con queste modifiche agli algoritmi è una lotta per quasi la metà dei marketer sui social media.
Nessun budget per la pubblicità? Non preoccuparti. Fronteggia le modifiche agli algoritmi social affidandoti a formati di contenuto alternativi. Se collabori con un influencer su Instagram, ad esempio, non concordare solo un post nel feed. Aumenta la portata dei tuoi contenuti sponsorizzati facendo in modo che l'influencer li riposti nella propria Instagram Story o riproponendo il contenuto in un Reel o post sulla tua pagina.
Ognuna di queste tattiche aumenta l'efficacia delle tue campagne di marketing degli influencer, e ti assicura che più persone vedano i contenuti sponsorizzati per cui hai pagato. Naturalmente, puoi sempre cercare finanziamenti per marketing per aumentare il tuo budget pubblicitario, ma è utile sapere che puoi espandere la tua portata attraverso mezzi organici e non solo pubblicità a pagamento.
Lo stato del marketing degli influencer nel 2024 e oltre
Lo stato dell'industria del marketing degli influencer è cambiato drasticamente negli ultimi anni. Ecco come l'industria è destinata a cambiare mentre ci dirigiamo oltre il 2024.
Entro il 2024, i brand avranno speso 7,14 miliardi di dollari nel marketing degli influencer
L’aumento dei budget per il marketing degli influencer significa che i brand avranno speso circa 7,14 miliardi di euro in campagne di marketing legate agli influencer nel 2024; un aumento del 15,9% rispetto ai 6,16 miliardi di euro del 2023.
Un quarto dei brand avrà speso il 40% del proprio budget di marketing sugli influencer
Il valore del marketing degli influencer è innegabile, e i rivenditori ne stanno diventando sempre più consapevoli. Quasi un quarto dei marketer pianifica di investire oltre il 40% del proprio budget di marketing con gli influencer, un enorme aumento rispetto al 5% dello scorso anno.
Se non sei sicuro di come impostare i budget per le tue campagne, punta al 10% di tutta la spesa di marketing pianificata. Questo ti dà spazio per sperimentare con diversi canali, formati e influencer senza troppi rischi.
Il 71% dei marketer vuole che l'IA li aiuti a trovare gli influencer giusti
L'intelligenza artificiale (IA) è stata la parola d'ordine del 2023. Questo non cambierà mentre ci dirigiamo oltre il 2024, con l'industria del marketing degli influencer destinata a essere rivoluzionata dalla tecnologia di machine learning.
Un rapporto Linqia ha scoperto che il 71,82% dei marketer desidera usare l'IA per trovare gli influencer giusti. Poco più del 65% vuole che l'IA li aiuti ad analizzare le performance degli influencer, e poco più della metà desidera che semplifichi i loro flussi di lavoro.
Strumenti come HypeAuditor e Affable stanno aggiungendo capacità di IA nei loro software, ma la domanda di IA nel settore del marketing degli influencer è destinata a crescere vertiginosamente mentre ci dirigiamo verso il 2024.
Usa queste statistiche sul marketing degli influencer per perfezionare la tua strategia
Queste statistiche sul marketing degli influencer mostrano che collaborare con profili di fascia alta ha il potenziale di influenzare significativamente le tue vendite.
E comprendere queste statistiche ti aiuterà a prendere decisioni di marketing più informate, tra cui quale tipo di influencer scegliere, a quali canali dare priorità e quale tipo di ritorno puoi aspettarti.
Ma la cosa più importante da ricordare è questa: il marketing degli influencer è accessibile a tutti i brand, non solo a quelli con grandi budget. Tenendo a mente queste statistiche, sarai in una posizione migliore per creare un programma di influencer adatto alla tua azienda.
“Ricorda: il marketing degli influencer è un gioco a lungo termine,” come riassume Emily Chong di Healthish. “Quando un influencer parla del tuo prodotto, le persone non lo compreranno subito. Molti inizieranno semplicemente a seguire il tuo marchio e altri acquisteranno nel tempo tramite campagne di retargeting, e così via. Ogni attività si accumula, quindi monitora tutto nel tempo.”
Statistiche del marketing degli influencer: domande frequenti
Quanto è efficace il marketing degli influencer nel 2023?
I brand ottengono un ritorno migliore sul loro investimento con il marketing degli influencer rispetto alle forme tradizionali di pubblicità. È per questo che le aziende spenderanno 7,14 miliardi di dollari nel marketing degli influencer nel 2024.
Quale percentuale di marketer usa il marketing degli influencer?
Gli studi mostrano che uno su quattro brand si affida attualmente agli influencer nelle proprie campagne di marketing.
Il marketing degli influencer sta diventando obsoleto?
Il marketing degli influencer non sta morendo, si sta evolvendo. La nuova era del marketing degli influencer si sta sviluppando su TikTok con influencer più piccoli che possono produrre contenuti di alta qualità per i loro brand partner.
Quale percentuale della Generazione Z vuole diventare un influencer?
Fare l’influencer è un percorso professionale popolare tra i giovani. Un rapporto ha rilevato che, se ne avesse l'opportunità, circa il 57% delle persone della Generazione Z vorrebbe iniziare a lavorare come influencer.