Ci sono due modi per far crescere il tuo business online: quello organico e quello a pagamento. Il marketing organico comprende i social media, la ricerca organica (SEO) e il passaparola organico. Questo approccio può essere efficace ma lento. Possono essere necessari mesi o anni per costruire organicamente il tuo seguito sui social e la tua autorevolezza sui motori di ricerca. D'altro canto, la pubblicità a pagamento, talvolta definita performance marketing, è veloce. La tua azienda potrebbe trovarsi in cima alle pagine dei risultati di ricerca e davanti al pubblico sui social media già domani. Ciò la rende una leva potente in un mondo in cui è sempre più difficile emergere in modo organico. Una pubblicità a pagamento di successo richiede competenze tecniche e strategiche, oltre a un budget. Imparando le nozioni di base relativo al funzionamento della pubblicità a pagamento, potrai prendere decisioni migliori per la tua attività.
Che cos'è la pubblicità a pagamento?
La pubblicità a pagamento è una strategia di marketing che prevede il pagamento di un corrispettivo per la diffusione dei propri annunci ad un target market. Il termine è antecedente a Internet e tecnicamente si può applicare a qualsiasi tipo di pubblicità, come quella televisiva o radiofonica. Tuttavia, quando oggi si usa questo termine, ci si riferisce più comunemente agli annunci basati su Internet, sui motori di ricerca, sui social e sulle reti display.
Le piattaforme pubblicitarie a pagamento funzionano quasi sempre con un sistema di aste. Ciò significa che l'inserzionista stabilisce il budget che desidera spendere e fissa un importo target da offrire per azione per ottenere un'azione specifica.
Le offerte più comuni sono calcolate per clic. Con la pubblicità pay-per-click, o annunci PPC, si paga ogni volta che una persona fa clic sul proprio annuncio, anche se si può scegliere di fare offerte per impressione o per conversione. L'offerta PPC e il budget totale per gli annunci determinano la posizione dei tuoi annunci nelle ricerche del pubblico target, nei feed dei social media o nei banner pubblicitari in tutto il web e per quanto tempo. Chi fa un'offerta più alta avrà la priorità di posizionamento.
In che modo la pubblicità a pagamento può costituire un vantaggio per la tua attività
Sebbene pagare per spazi pubblicitari possa essere costoso, la pubblicità a pagamento presenta diversi vantaggi rispetto ad altri tipi di marketing digitale:
- Copertura: la pubblicità a pagamento consente alle aziende di raggiungere rapidamente migliaia di persone. Questa copertura garantita è più attraente rispetto al marketing organico, in cui la copertura non è assicurata. Per contestualizzare, il costo medio per raggiungere 1.000 persone su Facebook è circa 12 euro per mille impressioni pubblicitarie.
- Targeting: la pubblicità a pagamento moderna offre una vasta gamma di opportunità di targeting. Tra queste vi sono il targeting comportamentale (ad esempio, mostrare annunci a persone che hanno già visitato il tuo sito), il targeting per interessi (ad esempio, mostrare annunci di mountain bike a persone che hanno mostrato interesse per il mountain biking) e il targeting per parole chiave (ad esempio, mostrare annunci a persone che cercano “mountain bike”).
- Misurazione: le piattaforme pubblicitarie a pagamento hanno sviluppato solidi strumenti di misurazione per aiutare gli inserzionisti a comprendere il ritorno sull'investimento (ROI) della loro pubblicità. Utilizzano cookie, come il pixel di Meta, per tracciare il momento in cui gli utenti vedono un annuncio, ci cliccano sopra e infine effettuano un acquisto. Possono attribuire gli acquisti a campagne specifiche, annunci o parole chiave, fornendo preziose informazioni sul successo della pubblicità a pagamento e sulle strategie creative e di targeting che funzionano meglio.
4 tipi di pubblicità a pagamento
La pubblicità a pagamento si può distinguire in base al tipo di canale che mostra gli annunci:
1. Motori di ricerca
Quando qualcuno effettua una ricerca su un motore di ricerca come Google o Bing, vede una combinazione di risultati organici (in un ordine determinato dall'algoritmo proprietario del motore di ricerca) e di annunci di ricerca a pagamento (determinati da un'asta pubblicitaria). Si tratta di un tipo di pubblicità molto potente, perché consente di individuare le intenzioni specifiche. Se un ricercatore inserisce “mountain bike in vendita”, è probabile che sia motivato a fare un acquisto.
2. Social media
Gli annunci sui social network come Instagram e TikTok sono annunci sui social media. Questi annunci sono intervallati da contenuti non pubblicitari nell'esperienza dell'utente. La pubblicità sui social media si basa sui dati del pubblico; i network tracciano l'attività dei loro utenti sulla piattaforma per capire i loro interessi e proporre loro annunci pertinenti. Ad esempio, se metti “mi piace” un post su Instagram che parla di mountain bike, è più probabile che ti venga proposto un annuncio di mountain bike.
3. Display
Questi annunci hanno diversi formati, da piccoli box statici a video di grandi dimensioni. Quando gli inserzionisti gestiscono campagne di annunci display, di solito non lo fanno su un solo sito. Gli annunci display vengono invece pubblicati su una rete di siti.
Ad esempio, se un inserzionista utilizza la Rete Display di Google per lanciare una campagna dedicata alle persone interessate alle mountain bike, il suo annuncio potrebbe essere visualizzato su centinaia di siti web diversi relativi alle mountain bike che hanno scelto di mostrare gli annunci degli inserzionisti di Google.
4. Ibrida
Le campagne pubblicitarie ibride non si suddividono in modo netto nelle categorie motori di ricerca, social o display. Gli esempi più evidenti sono gli annunci Shopping di Google. Queste campagne raccolgono le informazioni sul prodotto o sull'offerta e le trasformano in annunci reattivi, mostrandoli in una varietà di formati attraverso i motori di ricerca, i social e gli annunci display. Utilizzano i loro algoritmi per riformattare l'annuncio in base al contesto in cui viene visualizzato.
Piattaforme per la pubblicità a pagamento
Quasi la metà di tutta la spesa pubblicitaria digitale viene spesa sulle piattaforme pubblicitarie di Google e Meta. Sono le piattaforme pubblicitarie più longeve e collaudate. Essendo attive da così tanto tempo, sono prodotti pubblicitari maturi, che offrono una misurazione solida e una varietà di tipi di annunci.
Valuta le opzioni a tua disposizione:
Google Ads
Google è noto per gli annunci Google Search, di gran lunga la parte più estesa della sua offerta pubblicitaria a pagamento. Tuttavia, la suite di prodotti pubblicitari di Google comprende anche gli annunci Display, gli annunci YouTube (un altro tipo di pubblicità display che include annunci video) e gli annunci Gmail. Questa suite è completata dagli strumenti di misurazione di Google, tra cui Google Analytics e Google Tag Manager, che consentono di monitorare il ROI degli annunci.
Annunci Meta (Facebook e Instagram)
Meta è il leader del mercato degli annunci social. Le sue piattaforme includono Facebook e Instagram, che insieme contano più di due miliardi di utenti attivi al giorno in tutto il mondo. Le sue campagne sono basate su un cookie di tracciamento proprietario, il Pixel di Meta, e possono essere gestite con un account Meta Ads Manager. È possibile creare annunci video, foto e caroselli, ovvero slideshow.
Meta è il leader di mercato negli annunci social. Le sue piattaforme includono sia Facebook che Instagram, che, insieme, hanno più di due miliardi di utenti attivi giornalieri nel mondo. Le sue campagne sono informate dal loro cookie di tracciamento proprietario, il Meta pixel, e puoi gestirle con un account Meta Ads Manager. Puoi creare annunci video, foto e caroselli, che sono presentazioni.
Come creare una campagna pubblicitaria a pagamento
- Definisci il tuo pubblico target
- Sviluppa i contenuti creativi
- Configura il tracciamento
- Lancia e itera
Che tu stia spendendo 10 euro al giorno o 10.000 euro, il processo per creare una campagna pubblicitaria a pagamento segue sempre gli stessi quattro passaggi:
1. Definisci il tuo pubblico target
Le campagne pubblicitarie a pagamento iniziano con la definizione del pubblico che si vuole raggiungere. In questo modo si deciderà quali piattaforme utilizzare e quali tipi di targeting implementare. Chiediti dove i tuoi clienti target ottengono le informazioni e a cosa sono interessati. In questo modo si potrà decidere su quali piattaforme fare pubblicità quando si creerà il piano di budget per le campagne.
2. Sviluppa i contenuti creativi
I contenuti creativi da creare dipendono dalle scelte del pubblico. Se ti concentri sulle campagne di ricerca, dovrai scrivere un copy che dimostri che offri l'articolo che l'utente sta cercando. Se gestisci campagne social o display, il tuo obiettivo è sviluppare un contenuto visivo altamente coinvolgente, che catturi immediatamente l'attenzione dell'utente e metta in evidenza la tua value proposition. Indipendentemente dalla scelta del pubblico, assicurati di avere più varianti di annunci da testare e da cui imparare.
3. Configura il tracciamento
Ogni piattaforma pubblicitaria include strumenti per misurare il successo delle campagne a pagamento. È importante impostarli sul tuo sito web prima del lancio per avere un quadro chiaro del successo.
Le piattaforme pubblicitarie digitali hanno ciascuna un proprio codice di tracciamento che deve essere aggiunto al tuo sito. Shopify dispone di integrazioni con le piattaforme pubblicitarie più comuni, tra cui Meta, Google e Pinterest, che richiedono solo il collegamento dei tuoi account, evitando così di aggiungere del codice al tuo sito. Per altri CMS o piattaforme pubblicitarie, potrebbe essere necessario richiedere il supporto di uno sviluppatore web.
Ogni piattaforma pubblicitaria fornirà decine di metriche per capire il tuo successo. Le metriche giuste per la pubblicità a pagamento dipendono dai tuoi obiettivi e dal tuo modello di business, ma le più comuni sono gli acquisti, i clic e le impressioni.
4. Lancia e itera
Una volta caricate le informazioni sul pubblico target, il contenuto creativo e il budget nella piattaforma pubblicitaria, si è pronti per il lancio. Uno dei vantaggi degli annunci a pagamento è la quantità di dati che si ottengono; nel giro di pochi giorni, le campagne offriranno un quadro chiaro di quali annunci stanno funzionando e quali no. È buona norma controllare le campagne pubblicitarie almeno una volta alla settimana per individuare le opportunità di miglioramento.
Pubblicità a pagamento: domande frequenti
Quanto costa la pubblicità a pagamento?
Le campagne pubblicitarie a pagamento possono costare anche solo 1 euro al giorno con semplici annunci testuali o immagini. Tuttavia, i grandi brand possono spendere centinaia di migliaia di euro al giorno.
Devo avere un sito web per eseguire una campagna pubblicitaria a pagamento?
Sì. Sebbene tu possa eseguire campagne pubblicitarie che inviano traffico a luoghi diversi dal tuo sito, come un modulo o una pagina Facebook, la maggior parte delle piattaforme pubblicitarie richiederà l'indirizzo web della tua azienda per verificare che la tua attività sia legittima.
La pubblicità a pagamento influenzerà i miei risultati di ricerca organici?
No, la pubblicità a pagamento, inclusa quella sui motori di ricerca, non ha alcun effetto sui risultati organici. I meccanismi con cui gli annunci e i risultati organici vengono mostrati sono completamente diversi.