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Inviare un paio di email è facile. Ma se vuoi una strategia di email marketing che faccia crescere il tuo business sul lungo periodo, dovrai avere un intento ben definito e seguire le migliori pratiche di email marketing. Dalla giusta tattica per aumentare gli iscritti alla tua lista fino ai modi più consigliati per consentire ai lettori di disiscriversi, il mondo dell'email marketing ha regole che vale la pena conoscere.
Concentrandoti sui metodi più efficaci di email marketing, potrai connetterti con i tuoi clienti e far crescere il tuo business, trasformando gli iscritti in vendite.
Ignorare queste linee guida potrebbe significare inviare email ben visibili da desktop ma non ottimizzate per mobile, avere una mailing list grande ma che suscita poche interazioni, oppure inviare email che non vengono mai aperte. Concentrandoti sui metodi più efficaci di email marketing, potrai connetterti con i tuoi clienti e far crescere il tuo business, trasformando gli iscritti in vendite.
Se stai muovendo i primi passi nell'email marketing o la crescita della tua mailing list si trova in una fase di stallo, in questo articolo scoprirai alcuni consigli per migliorare le tue email e aiutarti a sviluppare una strategia di email marketing efficace. Leggerai le 20 migliori pratiche di email marketing che ti aiuteranno a ottimizzare le tue comunicazioni, passando dall'invio di email sporadiche alla creazione di una strategia di email marketing sostenibile che può portare vantaggi alla tua attività.
Le 20 migliori pratiche di email marketing
- Utilizza la conferma di iscrizione in due passaggi
- Invia un'email di benvenuto
- Evita di usare un indirizzo email no-reply
- Personalizza le tue email
- Scrivi in tono informale e colloquiale
- Prediligi le email brevi
- Rendi le email facili da scorrere
- Perfeziona l’oggetto delle tue email
- Considera il testo di anteprima
- Inserisci una CTA convincente
- Fai A/B testing sui tuoi contenuti
- Utilizza la segmentazione del pubblico
- Rendi le tue email accessibili
- Ottimizza per mobile
- Stabilisci una cadenza costante
- Sfrutta i dati analitici per orientare la tua strategia di email marketing
- Includi opzioni di condivisione per la diffusione dei contenuti
- Utilizza i lead magnet per ottenere più iscritti
- Ripulisci regolarmente la tua mailing list
- Rendi semplice la disiscrizione
1. Utilizza la conferma di iscrizione in due passaggi
Inviare informazioni e offerte tramite email è una forma di marketing basata sul consenso, definizione coniata da Seth Godin nel suo libro Permission Marketing. Trasformare gli estranei in amici e gli amici in clienti. Godin afferma che sta ai clienti decidere quando, dove e come ricevere comunicazioni di marketing, sostenendo che questo sia il modo più efficace (e rispettoso) per trasformare chi sta solo dando un’occhiata in un cliente effettivo. Quando una persona che visita il tuo sito, che potrebbe diventare cliente o che lo è già, si iscrive alla tua mailing list, ti sta dando il permesso di comunicare con lei.
La conferma di iscrizione in due passaggi, rispetto a quella in un unico passaggio, ti aiuta a raccogliere indirizzi email dopo una seconda conferma, che ti assicura di avere davvero l’autorizzazione a inviare un'email. Questo metodo previene le iscrizioni finte e aiuta anche a garantire che tu sia conforme alle normative anti-spam e alle leggi come il GDPR.
Ecco come funziona l'iscrizione a doppio consenso:
- Una persona visita il tuo sito e compila un modulo di iscrizione su una landing page del tuo sito.
- Riceve un'email di conferma della sua iscrizione alla tua mailing list.
- Dopo la conferma, risulta ufficialmente una persona iscritta che ha accettato di ricevere email.
Beneath Your Mask, un'azienda di skincare di lusso, utilizza la conferma di iscrizione in due passaggi, inviando agli iscritti un'email di benvenuto dopo che sono stati aggiunti alla sua lista.
Molte piattaforme di email marketing, come Shopify Email, offrono l'opzione di abilitare la conferma di iscrizione in due passaggi per aiutare le aziende a mantenere mailing list di alta qualità. Questa migliore pratica di email marketing ti aiuterà a costruire una lista di contatti attivi e a mantenere un alto tasso di apertura che incentiva le vendite.
2. Invia un'email di benvenuto
Dopo che un cliente ha accettato di ricevere email, invia un'email di benvenuto per stabilire fin da subito una connessione e prepararlo alle prossime novità. Le email di benvenuto hanno generalmente un tasso di apertura medio superiore all'86%, perciò vale la pena sfruttarle. La maggior parte dei servizi di email marketing, inclusi gli strumenti di automazione del marketing integrati di Shopify, ti consente di inviare automaticamente un'email di benvenuto dopo che un nuovo iscritto si unisce alla tua mailing list. Assicurati che la tua email di benvenuto sia sempre efficace e adatta ai nuovi arrivati.
Ecco alcuni modi per rendere il tuo primo contatto con un iscritto significativo:
- Presentati e presenta la tua azienda. Un'email di benvenuto è un'ottima opportunità per costruire affinità con il tuo brand e sorprendere i nuovi iscritti. Racconta a questa persona qualcosa su di te e perché hai avviato la tua azienda, portandola dietro le quinte per scoprire il tuo percorso, dall'idea al lancio. Personalizza ancora di più il racconto, per esempio aggiungendo una foto del tuo team e una firma scritta a mano in fondo all'email.
- Invia un elenco selezionato dei tuoi migliori contenuti. Se parte della tua strategia di email marketing è condividere informazioni utili e suggerimenti, i nuovi iscritti potrebbero perdersi l’ampio catalogo di contenuti precedenti. Inserisci un elenco selezionato dei tuoi articoli o aggiornamenti più letti nella prima email a un nuovo lettore.
- Offri uno sconto o un'offerta promozionale. Spesso le aziende incentivano i visitatori del loro sito a iscriversi a una mailing list offrendo un incentivo, come il 10% di sconto sul primo ordine. In questo caso, utilizza la tua email di benvenuto per mantenere quella promessa, fornendo agli iscritti un codice sconto e includendo una selezione di prodotti consigliati che dovrebbero assolutamente provare. In alternativa, punta sull’effetto sorpresa e offri uno sconto inaspettato ai nuovi iscritti alla mailing list per generare entusiasmo.
Bushbalm, un'azienda che sviluppa una linea di prodotti naturali per la cura della pelle, incoraggia i visitatori del sito a iscriversi alla sua mailing list offrendo uno sconto. Nella sua email di benvenuto, propone un'offerta speciale a tempo limitato per i nuovi iscritti.
Il tuo primo contatto con un iscritto è un'opportunità da cogliere al volo: stabilisci un'intenzione per la tua email di benvenuto in linea con i tuoi obiettivi aziendali.
3. Evita di usare un indirizzo email no-reply
Potendo contare su una linea diretta con la casella di posta di un iscritto, l'email marketing è un'opportunità per costruire una relazione solida con i lettori. Il tipo di indirizzo email che usi può influenzare questa relazione. Come migliore pratica di email marketing, evita di usare un indirizzo email no-reply. Piuttosto, scegli un indirizzo email valido al quale gli iscritti possono effettivamente rispondere. Ecco la differenza tra i due:
- Indirizzo email no-reply. Questo tipo di indirizzo email non è configurato per ricevere la posta in arrivo. Spesso è strutturato così: noreply@nomeazienda.com. Questa è una buona opzione per le email transazionali (es. conferme di acquisto o spedizione, recupero della password, ecc.), ma evitalo per le email periodiche agli iscritti.
- Indirizzo email valido. Questo tipo di indirizzo email è configurato per ricevere la posta in arrivo. Spesso contiene alias, come luca@nomeazienda.com o ciao@nomeazienda.com. Questa è una buona opzione per le email periodiche agli iscritti.
Monitora la casella di posta in arrivo della tua azienda e rispondi in modo tempestivo. Man mano che la tua azienda cresce, imposta la tua casella di posta per filtrare le risposte automatiche “fuori sede” e inoltrare le risposte degli iscritti ai tuoi specialisti del servizio clienti. Un'email dall’aspetto personalizzato incoraggia le interazioni e il feedback dei lettori della tua newsletter, che possono fornire informazioni utili alla tua azienda e avere un impatto positivo sui tuoi tassi di consegna delle email.
4. Personalizza le tue email
Crea una connessione con gli iscritti e offri il più possibile contenuti utili personalizzando le email che invii. Uno dei modi più semplici per aggiungere un tocco personale alle email è rivolgersi per nome agli iscritti. Ma questo è solo uno dei molti modi in cui puoi aggiungere informazioni personalizzate alle tue email utilizzando una piattaforma di email marketing.
Scegli una piattaforma di email marketing con funzionalità avanzate di automazione che ti consentano di offrire un'esperienza email su misura per ogni iscritto:
- Email di navigazione del sito web. Utilizzando una piattaforma di email marketing che si integra con il tuo sito web, quando un visitatore del sito si iscrive e accetta anche i cookie del sito, puoi inviargli email basate sulla sua cronologia di navigazione. Ad esempio, nel caso di un negozio online, può ricevere un’email automatica con alcuni degli articoli su cui ha cliccato ma che non ha acquistato.
- Email sul carrello abbandonato. A volte i clienti arrivano al checkout ma non completano l'acquisto. Le email automatiche sul carrello abbandonato possono inviare un promemoria nella loro casella di posta, invitandoli ad acquistare.
- Email di offerta per il compleanno. Raccogli le date di compleanno dai moduli di iscrizione alla newsletter per inviare codici sconto nel giorno del compleanno dei tuoi iscritti: è il tuo modo di fare un regalo.
- Email informative sui prodotti acquistati. Quando qualcuno effettua un acquisto specifico, inviagli un’email per aiutarlo a sfruttare tutte le potenzialità del suo ultimo acquisto.
La personalizzazione ti aiuta a inviare email "al momento giusto" che forniscono agli iscritti un'esperienza ad hoc.
5. Usa un tono informale e colloquiale
In qualità di azienda, il tuo scopo è avvicinarti ai clienti con una comunicazione curata e professionale. Questo però può portarti a usare un tono eccessivamente formale che rende le tue email fredde e impersonali. Piuttosto, usa un tono informale e colloquiale nelle tue email.
- Evita di usare un linguaggio complesso. Spesso le persone si iscrivono a una mailing list perché vogliono ricevere consigli utili dagli esperti. Tuttavia, non è indispensabile utilizzare un linguaggio eccessivamente complesso per trasmettere la tua conoscenza dell'argomento. Evita una scrittura difficile da comprendere e che rischia di allontanare i lettori e prediligi un linguaggio semplice e chiaro.
- Evita gergo e acronimi. Nel tuo settore probabilmente si usano un gergo e degli acronimi che gli addetti ai lavori conoscono bene. Ma non tutti quelli che leggono le tue email sono esperti del tuo settore. Evita gli acronimi e usa termini comuni per non lasciare spazio a fraintendimenti.
- Parla come una persona saggia o un amico. Mentre scrivi le email, scegli un linguaggio che utilizzeresti per dare consigli a un amico. Prediligi la franchezza e l’onestà, ma senza usare un tono severo.
Questi piccoli cambiamenti possono aiutarti a rientrare nella categoria della email che gli iscritti leggono fino alla fine, anziché tra le email che vengono immediatamente cestinate.
6. Prediligi le email brevi
In media, una persona invia e riceve ogni giorno 121 email di aziende; come puoi immaginare, un'email che invii a un iscritto può confondersi facilmente con tutte le altre. Dai alle tue email più possibilità di essere lette mantenendo una scrittura breve e incisiva.
Sundays, un'azienda di mobili, ha inviato email brevi e incisive per le sue offerte migliori dell’anno, ovvero in occasione del Black Friday e del Cyber Monday.
Secondo Campaign Monitor, la lunghezza ideale del testo di un’email è compresa tra le 50 e le 125 parole. Questa è solo un'indicazione: fai qualche prova per capire qual è la lunghezza più adatta per il pubblico della tua azienda. Ad ogni modo, evita email troppo lunghe che possono scoraggiare i lettori a continuare a leggere. Piuttosto vai dritto al punto e chiarisci quali sono le informazioni che stai cercando di trasmettere: stanno arrivando i saldi? Stai per lanciare una nuova linea di prodotti?
7. Rendi le email facili da scorrere
Le persone di solito non leggono ogni singola parola contenuta in un'email, almeno all'inizio. Invece, mentre leggono online, le persone adottano spesso un modello di lettura a forma di F, ottimizzato per favorire la lettura, concentrandosi inizialmente sulla parte superiore di un testo, prima di scorrere verticalmente. Gli occhi di un lettore cercano dettagli importanti per avere un'idea generale del contenuto di una newsletter.
Struttura le tue email per aiutare i lettori a assimilare rapidamente quante più informazioni possibile. Ecco alcuni suggerimenti per evitare enormi blocchi di testo e preferire contenuti scorrevoli:
- Mantieni i tuoi paragrafi brevi. Applica la regola "un'idea per paragrafo" e mantieni il tuo messaggio chiaro, conciso e diretto.
- Usa punti elenco e liste. Suddividere le informazioni in punti elenco e liste (come questa) rende la lettura più scorrevole rispetto a un insieme di frasi in un blocco di testo.
- Inserisci intestazioni. Per email più lunghe, usa intestazioni accattivanti e informative per suddividere le informazioni.
- Aggiungi grafiche. Aggiungi illustrazioni o fotografie pertinenti, come le foto dei tuoi prodotti, per creare uno stacco visivo e attirare l'attenzione del lettore.
- Metti in evidenza le informazioni importanti. Se la tua email ha un messaggio principale, come invitare i lettori a rispondere a un sondaggio o annunciare una collaborazione, scrivi quel messaggio in grassetto.
- Usa i pulsanti CTA. Metti in evidenza l'azione che vuoi che il lettore compia con una casella CTA colorata e un testo CTA chiaro e distinguibile.
- Lascia un po' di spazio bianco. Scorrere un testo è più difficile senza un minimo di spaziatura; usa lo spazio bianco strategicamente per rendere più scorrevole la tua email.
Questi semplici suggerimenti possono rendere le tue email più facili da leggere e, in ultima analisi, far arrivare il tuo messaggio più facilmente agli iscritti.
8. Perfeziona l'oggetto delle tue email
Vale la pena dedicare tempo a creare un'email coinvolgente e informativa solo se un iscritto la apre. Ecco perché è importante scegliere un oggetto che catturi l'attenzione di un lettore fra le tante email che riceve ogni giorno. Evita trucchi come scrivere TUTTO IN MAIUSCOLO, punti esclamativi eccessivi e l’abuso di emoji e prova invece questi suggerimenti:
- Pensa come un copywriter. Anche se l’oggetto di un’email non è la pubblicità su una rivista o su un cartellone, pensa di scrivere una riga che catturi la stessa attenzione o che susciti una forte curiosità per il contenuto della tua email.
- Sii breve. La maggior parte dei client email ha un limite di caratteri, oltre il quale l’oggetto viene tagliato. Comunica di più usando meno parole, limitando il numero di caratteri del tuo oggetto.
- Fai sapere ai lettori cosa li aspetta. Niente misteri. Fai sapere agli iscritti cosa li aspetta aprendo la tua email.
- Aggiungi un senso di urgenza. Se hai una promozione speciale o gli sconti sul tuo sito stanno per terminare, fallo sapere ai lettori direttamente nell'oggetto.
- Scrivi al momento giusto. Date importanti come festività o eventi possono invitare all’azione. Se offri un servizio di contabilità, fai sapere agli iscritti quando si avvicinano le scadenze per gli adempimenti fiscali; se vendi addobbi su misura, fai sapere ai lettori qual è l’ultima data di consegna prima di Natale.
- Scegli l’originalità. L'uso eccessivo di termini come "gratis" può far disinteressare i lettori e può anche influire negativamente sull’efficacia del messaggio.
Pensa all'oggetto che spingerà il lettore a cliccare anziché ad aprire un'email che ha ricevuto da qualcun altro.
9. Considera il testo di anteprima
Se l'oggetto è il tuo titolo, il testo di anteprima è il tuo sottotitolo. Anche se l'oggetto è la prima cosa che un iscritto leggerà, il testo di anteprima ti dà un'altra possibilità di ispirare qualcuno ad aprire la tua email. Non impostare automaticamente il testo di anteprima che estrae il testo pre-intestazione o la prima riga della tua email. Piuttosto, personalizza il tuo testo di anteprima e scegli una riga che inviti i lettori a leggere ciò che hai da dire.
Invece di utilizzare il testo di anteprima per limitarti a ripetere l'oggetto con parole leggermente diverse, considera queste due righe come complementari. Prendi ispirazione da queste aziende:
-
Azienda: Allbirds
Oggetto: Endorfine in arrivo …
Testo di anteprima: Tutto l’essenziale per correre verso il nuovo anno.
-
Azienda: Bullet Journal
Oggetto: La soluzione definitiva
Testo di anteprima: Scopri i migliori strumenti per il cambiamento
-
Azienda: CB2
Oggetto: VENDITA FLASH: 20% DI SCONTO
Testo di anteprima: Solo per 2 giorni.
-
Azienda: Fable
Oggetto: Mostraci il tuo miglior #FableShelfie
Testo di anteprima: Chi vince riceve $500 da Fable.
-
Azienda: Warby Parker
Oggetto: Vuoi dare un'occhiata alla nostra prossima collezione?
Testo di anteprima: Warby Parker, sempre dritto.
Sfrutta il testo di anteprima per dire agli iscritti cosa aspettarsi nella tua email e invitarli a cliccare e a leggere il tuo messaggio.
10. Imposta una CTA convincente
Le email sono un ottimo mezzo per invitare all’azione; ed è qui che entrano in gioco le call-to-action (CTA). Aggiungi i pulsanti CTA alle tue email per dire esplicitamente al lettore cosa dovrebbe fare. Il tuo testo CTA dovrebbe essere breve (da una a cinque parole) e incisivo, mentre il tuo pulsante CTA dovrebbe distinguersi dal resto della tua email e essere chiaramente visibile per il lettore.
Il marchio di stoviglie sostenibili Fable ha utilizzato una CTA diretta in un'email promozionale per indirizzare gli iscritti ad acquistare sul suo sito web.
Mejuri, un marchio di gioielli di alta qualità, utilizza una CTA adatta per indirizzare il traffico verso la collezione oro sul suo sito web.
Tracciando i tassi di clic (CTR) sulla tua CTA attraverso le email, puoi determinare quali messaggi sono efficaci e quali offerte risultano più coinvolgenti per gli iscritti.
11. Fai A/B testing sui tuoi contenuti
Una funzionalità preziosa offerta dalla maggior parte delle piattaforme di email marketing è l'opportunità di sperimentare con i tuoi contenuti email effettuando l’A/B testing, inviando diverse versioni di una stessa email.
Ecco come funziona l'A/B testing:
- Una versione della tua email (A) viene inviata a un sottoinsieme della tua mailing list (es. 100/1.000 iscritti).
- Un'altra versione della tua email (B) viene inviata a un diverso sottoinsieme della tua mailing list (es. 100/1.000 iscritti).
- Dopo un certo periodo di tempo, una delle due email "vince", in base alle prestazioni evidenziate da alcune metriche, come il tasso di apertura, il tasso di clic o un'altra variabile che imposti all'interno della tua piattaforma di email marketing.
- La versione vincente dell'email viene quindi inviata al resto della tua mailing list (es. 800/1.000 iscritti). Questo processo può essere automatico o manuale.
Con l'A/B testing puoi confrontare diversi elementi delle tue email per vedere cosa funziona meglio. Ecco un elenco dei diversi elementi con cui puoi sperimentare attraverso l’A/B testing:
- Oggetto
- Testo di anteprima
- Pulsante CTA
- Elementi visuali
- Testo
Sebbene l'A/B testing possa essere una strategia efficace, sviluppare più email può richiedere tempo e risultare poco fattibile per una piccola impresa. Per iniziare, testa gli aspetti più semplici delle tue email, come gli oggetti e il testo di anteprima. Man mano che la tua strategia di email marketing si espande, considera di testare anche altre caratteristiche delle tue email.
L'A/B testing è una delle migliori pratiche di email marketing perché ti consente di testare l’efficacia delle tue ipotesi. Se pensi che un'email più breve possa funzionare meglio di una più lunga, metti alla prova questa idea. Se intuisci che inserire una domanda in un oggetto porterà a un tasso di apertura più elevato rispetto a un’affermazione, puoi lasciare che siano i tuoi iscritti a decidere. Testare diversi elementi delle tue email nel tempo ti avvicinerà sempre di più alla formula vincente per la tua azienda. Sebbene il testing delle email sia un’attività molto utile, assicurati di misurare i parametri adatti. Anche se le metriche come il tasso di apertura e il tasso di clic sono importanti da conoscere, è ancora più importante sapere quanto sono efficaci le tue email per raggiungere obiettivi come convertire i clienti in iscritti.
12. Utilizza la segmentazione del pubblico
Un vantaggio chiave dell'email marketing, rispetto ad altri canali di marketing, è la possibilità di inviare email personalizzate attraverso la segmentazione del pubblico, che produce campagne più mirate e granulari.
Acquisendo informazioni importanti sulle persone quando si iscrivono, o creando segmenti diversi in base alle interazioni con le email o sul sito web, puoi inviare aggiornamenti pertinenti a diversi segmenti della tua mailing list (es. quattro segmenti da 250 iscritti ciascuno) anziché inviare email generiche a tutta la tua lista (es. un segmento di 1.000 iscritti).
Uno studio email condotto da Mailchimp su un campione di 2.000 utenti che hanno inviato campagne segmentate ha rilevato che sono più efficaci delle campagne non segmentate:
- 14,31% di aperture in più rispetto alle campagne non segmentate
- 100,95% di clic in più rispetto alle campagne non segmentate
- 9,37% di disiscrizioni in meno rispetto alle campagne non segmentate
Ecco alcuni modi diversi in cui puoi segmentare la tua mailing list:
- In base alle informazioni demografiche fornite come genere, età o località. Se sei un'azienda di abbigliamento che vende vestiti per uomo e per donna, puoi inviare email diverse con opzioni di prodotto e informazioni per ciascun segmento.
- In base agli interessi specifici sui contenuti. Un negozio di mobili che vende articoli per cucine, soggiorni, sale da pranzo e camere da letto può chiedere quali contenuti interessano a un visitatore del sito durante il processo di iscrizione.
- In base alla frequenza di email richiesta. Se generi molti contenuti email, puoi chiedere alle persone al momento dell'iscrizione con quanta frequenza vogliono ricevere i tuoi contenuti e successivamente segmentarli in categorie come "bi-settimanali", "settimanali" o "giornaliere".
- In base all'attività sul sito web. In base all’ultima volta in cui un iscritto ha visitato il tuo sito web o a cosa ha visualizzato mentre era sul sito, puoi inviare promemoria e inviti mirati.
- In base allo storico degli acquisti. Segmenta i clienti in base a ciò che hanno acquistato, permettendoti di inviare follow-up per feedback o contenuti su prodotti specifici.
- In base alle interazioni con le email. Le piattaforme di email marketing in genere forniscono informazioni su come gli iscritti interagiscono con le tue email, incluse aperture e clic, che possono essere utilizzate per creare segmenti.
Molte piattaforme di email marketing semplificano e automatizzano questo processo. Tuttavia, la segmentazione funziona meglio quando i contenuti sono tanti, e la loro creazione può richiedere tempo ed energie. Man mano che fai crescere la tua azienda e espandi la tua strategia di email marketing, puoi rendere le tue campagne email più granulari e mirate nel tempo.
13. Rendi le tue email accessibili
La cecità e le disabilità visive, come il daltonismo, sono più comuni di quanto tu possa pensare. Con alcuni semplici accorgimenti, puoi rendere le tue email più accessibili a un pubblico più ampio che ha limitazioni visive o visualizza i tuoi contenuti tramite un lettore di schermo. Sebbene l'accessibilità web (o a11y) sia un argomento ampio, ecco alcune linee guida che ti aiuteranno a rendere le tue email accessibili al maggior numero possibile di persone:
- Usa il testo alternativo per le immagini. Aggiungi un testo alternativo descrittivo alle immagini.
- Usa un anchor text significativo. Evita di usare un anchor text come "clicca qui" quando utilizzi i collegamenti ipertestuali; usa piuttosto un testo descrittivo.
- Rendi le tue email accessibili solo tramite tastiera. Testa se la tua email è navigabile solo con la tastiera (per i lettori che non utilizzano il mouse).
- Usa caratteri scuri. I colori come il nero e il grigio scuro in genere sono più facili da leggere.
- Usa il contrasto. Testa le tue scelte di colore di un'email attraverso su un controllore di contrasto online per assicurarti che i tuoi contenuti siano facili da distinguere.
Seguendo queste linee guida, consentirai a più iscritti di interagire con le informazioni sulla tua azienda.
14. Ottimizza per mobile
Poiché le email di marketing sono spesso redatte e modificate da desktop, a volte si sottovaluta come possono apparire su un dispositivo mobile. Ma non è una buona idea: il 41,6% delle email viene aperto da mobile. Fortunatamente, c'è una soluzione semplice per questo: testa la tua email prima di inviarla, controllando come viene visualizzata su un dispositivo mobile.
Partake, un'azienda di alimenti senza glutine, vegani e adatti a chi ha intolleranze alimentari, crea email vivaci che si visualizzano perfettamente su tutti i dispositivi.
Opta per piattaforme di email marketing che offrono modelli di design responsive adatti a tutti i dispositivi (desktop, mobile e tablet).
15. Stabilisci una cadenza costante
Il tuo contenuto delle email è una cosa, la cadenza delle email è un'altra. Come parte della tua strategia di email marketing, decidi la frequenza e il momento in cui inviare le email. Detto così, può sembrare complicato; del resto, esistono una grande quantità di dati su quanto spesso dovresti inviare email di marketing e quando. Tuttavia, molte di queste differenze nei tassi di apertura e nei tassi di clic basati sulla cadenza sono irrisorie.
- Frequenza. MailerLite ha rilevato che il tasso di apertura medio era più alto per gli invii a cadenza mensile (40,33%) e più basso per le email inviate più di sette volte a settimana (37,67%). D'altra parte, le email mensili hanno registrato un tasso medio di clic del 14,29% mentre le email inviate più di sette volte a settimana hanno raggiunto un tasso di clic del 16,67%.
- Momento. Campaign Monitor ha scoperto che il venerdì fa ottenere i migliori tassi di apertura (18,9%), mentre il sabato fa ottenere i risultati peggiori (17,3%). Il venerdì fa ottenere anche il miglior tasso di clic (2,7%), e il sabato il peggiore (2,4%).
In definitiva, ciò che funziona meglio con i tuoi iscritti dipende da una varietà di fattori, inclusa l'offerta della tua azienda e il settore in cui operi. La ricerca di Campaign Monitor ha infine riscontrato che il miglior tasso di apertura è solo del 9% migliore rispetto al peggiore; concentrarsi troppo sul momento giusto è probabilmente meno importante rispetto ad altri elementi delle tue email che puoi testare. Come migliore pratica di email marketing, dare priorità alla coerenza sarà in ultima analisi il modo migliore per scoprire cosa genera il maggior numero di interazioni nei tuoi iscritti.
16. Utilizza i dati analitici per orientare la tua strategia di email marketing
Utilizza i dati analitici per prendere decisioni consapevoli sulla tua strategia di email marketing. Prestando attenzione alle metriche di email marketing attraverso le campagne, puoi adattare la frequenza di invio delle email per coinvolgere meglio i tuoi lettori. Ecco alcune metriche a cui vale la pena prestare attenzione:
- Tasso di apertura. La percentuale di iscritti che apre la tua newsletter.
- Tasso di clic (CTR). La percentuale di iscritti che clicca su un link nella tua newsletter dopo averla aperta.
- Disiscrizioni. La percentuale di iscritti che si disiscrive per non ricevere più la tua newsletter dopo averla aperta.
Confronta i dati analitici delle tue campagne con il benchmarking dell'email marketing per vedere come te la cavi e capire se c'è margine di cambiamento e miglioramento. Tuttavia, mentre è utile avere consapevolezza di questi numeri, evita di prenderli come oro colato. In sintesi, un tasso di apertura o di clic è buono quando supera quello che hai raggiunto ieri.
17. Includi opzioni di condivisione per la diffusione dei contenuti
Configura la tua newsletter in modo da favorirne la diffusione, aggiungendo opzioni che consentano ai lettori di condividere le tue email. Sebbene i lettori possano inoltrare email, puoi anche invitare gli iscritti a condividerle direttamente con amici, familiari e follower inserendo le opzioni di condivisione nelle tue email. Molte piattaforme di email marketing, come Mailchimp, ti consentono di abilitare le seguenti opzioni di condivisione:
- URL della campagna
- Pulsante di condivisione su Facebook
- Pulsante di condivisione su Twitter
- Pulsante di condivisione su LinkedIn
Abilitare la condivisione dell’URL e sui social può rendere le tue email visibili a un nuovo pubblico, che troverà la tua azienda e incentiverai a iscriversi.
18. Utilizza i lead magnet per ottenere più iscritti
I lead magnet sono una strategia efficace per incoraggiare i visitatori del sito a iscriversi alla tua mailing list. Un lead magnet è una risorsa gratuita offerta a qualcuno in cambio delle sue informazioni di contatto (es. indirizzo email, nome, numero di telefono, dettagli demografici). Ad esempio, un'azienda che vende quaderni che aiutano ad aumentare la produttività potrebbe utilizzare un lead magnet pop-up sul suo sito, offrendo un file PDF per la pianificazione annuale in cambio di un indirizzo email.
Encircled, un marchio di slow fashion focalizzato sull’abbigliamento sostenibile, invita i visitatori del sito a iscriversi alla sua mailing list chiedendo di rispondere a un sondaggio per scoprire il loro stile di abbigliamento.
Ecco alcuni tipi di lead magnet che puoi provare:
- Ebook, white paper o guida
- Foglio di lavoro
- Infografica
- Webinar
- Template
- Checklist
- Corso via email
- Risultati di un quiz
Oltre ad aiutare a far crescere la tua lista, i lead magnet ti consentono di fornire informazioni utili a una persona già dalla prima email che le invii. Questo lascia agli iscritti una prima impressione positiva, permettendoti di costruire rapidamente interesse per i tuoi prodotti e affinità per il tuo brand. Inoltre, le informazioni che raccogli tramite un modulo lead possono essere utilizzate per la segmentazione delle email e per offrire agli iscritti un'esperienza di email marketing personalizzata.
19. Ripulisci regolarmente la tua mailing list
Sebbene avere una mailing list sempre più grande rappresenti una grande risorsa, tutto sommato il conteggio degli iscritti è un vanity metric: sono cifre che sembrano impressionanti ma che non determinano il risultato finale della tua azienda.
D'altra parte, le metriche di email marketing come il tasso di apertura, il tasso di clic e le conversioni sono molto più concrete. Ad esempio, una lista di 5.000 iscritti con un tasso di clic del 5% porterà più traffico al tuo sito web rispetto a una lista di 10.000 iscritti con un tasso di clic dell'1%. Inoltre, una lista di utenti attivi può migliorare il tuo tasso di consegna riducendo eventuali segnalazioni di spam o disiscrizioni.
Se una parte consistente della tua lista non interagisce con i tuoi contenuti da mesi, vale la pena tentare di coinvolgerli di nuovo oppure disiscriverli dalla tua lista per mantenere solo i contatti reattivi.
- Prova a coinvolgere di nuovo gli iscritti inattivi. Usa gli strumenti nella tua piattaforma di email marketing per identificare gli iscritti inattivi. Da lì, crea una campagna di re-engagement via email o invia un'email chiedendo di esprimere il proprio interesse a rimanere nella lista.
- Rimuovi gli iscritti dalla tua lista. Rimuovi gli iscritti alla mailing list che rimangono inattivi dopo aver tentato di coinvolgerli di nuovo o gli iscritti che non rispondono all’invito a esprimere il proprio interesse.
In aggiunta, molte piattaforme di email marketing offrono prezzi basati sul volume, addebitando un costo in base al tuo numero di iscritti. Ripulire regolarmente la tua lista non solo ti consente di avere una lista di iscritti attivi, ma può anche aiutarti a risparmiare denaro che puoi destinare ad altre attività della tua azienda.
20. Rendi semplice la disiscrizione
Per quanto tu possa fare del tuo meglio, non tutti gli iscritti alla tua mailing list si sentiranno entusiasti, coinvolti e stimolati dalle tue email. Una percentuale della tua mailing list si disiscriverà, probabilmente dopo l'email che invii. Tuttavia, come discusso in precedenza, il conteggio degli iscritti non è il numero a cui dovresti prestare maggiore attenzione. Avere meno lettori distratti o non interessati nella tua lista si rivelerà utile sul lungo periodo. Evita le seguenti strategie di disiscrizione dalle email che impediscono agli iscritti di lasciare la tua mailing list:
- Assenza di un pulsante per disiscriversi. Non solo questa mossa viola le politiche anti-spam come il GDPR, ma risulta irritante e danneggia la reputazione del tuo brand.
- Pulsante di disiscrizione nascosto. Evita tattiche di marketing black-hat come inserire il link di disiscrizione in bianco, rendendolo più difficile da notare.
- Chiedere alle persone di inviarti un'email per disiscriversi. Disiscriversi da una mailing list dovrebbe essere facile e avvenire in uno o due clic. Non chiedere agli iscritti di inviarti un'email per uscire da una mailing list.
- Chiedere un feedback prima di disiscriverli. Rispondere a un sondaggio non dovrebbe essere una condizione per disiscriversi da una mailing list. Sebbene sia perfettamente lecito chiedere ai lettori perché se ne stanno andando, questa richiesta dovrebbe essere facoltativa e avvenire solo dopo che un iscritto è stato rimosso dalla tua lista.
Se iscriversi a una mailing list è come dire "sì" al marketing basato sul consenso, una persona che si disiscrive sta dicendo "no". Dovresti rendere questo processo il più semplice possibile, con un chiaro pulsante di disiscrizione nel piè di pagina di ogni email che invii per rimanere in conformità con la legge e lasciare un’ultima impressione positiva.
Costruisci una strategia email che trasforma gli iscritti in vendite
Seguire quelle che potrebbero sembrare un numero infinito di migliori pratiche di email marketing può sembrare troppo impegnativo all'inizio. Ma man mano che la tua strategia di email marketing diventa più solida, molte di queste migliori pratiche diventeranno spontanee. Opterai istintivamente per strutturare la tua email in modo scorrevole e controllerai impulsivamente le analisi delle tue campagne email, alla ricerca di informazioni utili che ti aiutino a rendere ancora più efficaci le tue prossime newsletter.
Mettere in atto queste pratiche migliorerà le email che invii agli iscritti, rendendo i lettori più propensi a leggere il tuo messaggio fino alla fine o a cliccare sul tuo sito web. Avvicinandoti all'email marketing con un intento preciso, ogni email inviata è un'opportunità per trasformarsi da semplice posta in arrivo a interesse sincero per la tua attività.
Migliori pratiche di email marketing: domande frequenti
Quali sono le migliori pratiche di email marketing?
Le migliori pratiche di email marketing sono linee guida generali per le aziende da utilizzare quando inviano email agli iscritti alla loro mailing list. Le migliori pratiche di email marketing sono un pilastro fondamentale di qualsiasi strategia di email marketing a lungo termine. Seguire queste migliori pratiche può aiutarti a inviare email migliori e a costruire campagne email più efficaci che incentivano le interazioni dei clienti, portando più clienti verso il tuo sito web e mantenendo la tua strategia di email marketing in conformità con le leggi anti-spam come il GDPR.
Quali sono degli esempi di migliori pratiche di email marketing?
Le migliori pratiche di email marketing includono linee guida come l'uso della conferma di iscrizione in due passaggi, l'invio di un'email di benvenuto, l'utilizzo di indirizzi email reali (evitando i no-reply), la personalizzazione delle email, l'A/B testing dei contenuti, la segmentazione del pubblico, l'ottimizzazione delle email per i clienti da mobile e la pulizia della tua mailing list.
In che modo le migliori pratiche di email marketing possono aiutare la mia azienda?
Adottare le migliori pratiche di email marketing significa inviare email migliori che i tuoi iscritti ricevono, aprono e con cui interagiscono. Creare email tenendo a mente queste linee guida aiuterà gli iscritti a costruire affinità con il tuo brand, fiducia nei tuoi prodotti e interesse nei tuoi servizi.
Quali pratiche dovrei evitare quando invio email agli iscritti?
Il mondo dell’email marketing è caratterizzato da molte mosse decisamente sconsigliate, tra cui la conferma di iscrizione in un solo passaggio, l'acquisto di mailing list di terze parti, l'invio di email personalizzate e il mantenimento di una lista che è grande ma ha pochi utenti attivi. Seguendo le migliori pratiche di email marketing, puoi evitare di inviare comunicazioni che non coinvolgono i contatti o li spingono a disiscriversi dalla tua mailing list.