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Se stai vendendo online creme, sieri, saponi o altri prodotti per la skincare e per la cura dei capelli, avere un piano di branding e marketing efficace è uno dei modi più impattanti per aumentare le vendite e far conoscere i tuoi prodotti.
Un piano efficace di marketing per brand di skincare può includere campagne sui social media, collaborazioni con influencer e creazione di contenuti social (e ci arriveremo!) ma tutto deve cominciare dalle basi della tua azienda. Questo significa la definizione del tuo brand, le descrizioni dei tuoi prodotti e come ti differenzi dai concorrenti.
Conoscere il tone of voice della tua azienda e chi sono i tuoi clienti target è il primo passo per capire come promuovere la tua attività. Ogni brand di skincare è diverso nel modo in cui sceglie i suoi clienti, la sua brand image e la sua selezione di prodotti.
Ci sono anche caratteristiche comuni tra le aziende di skincare, ed è utile esaminare le somiglianze più significative per chiedersi: come dovrebbe apparire una pagina prodotto? Quali dettagli vogliono i clienti che vengano messi in evidenza? Come trovano il loro prossimo prodotto preferito?
In questa panoramica, esploreremo le migliori strategie di marketing per brand di skincare, idee per la promozione, pubblicità e altro ancora.
Scopri di più: Come avviare la tua linea di prodotti per la skincare (da zero)
Come fare marketing per brand di skincare online
- Studia il tuo brand di skincare, i tuoi concorrenti e il tuo target market
- Scrivi descrizioni efficaci dei tuoi prodotti per la skincare
- Sfrutta il marketing sui social media
- Collabora con influencer nel settore della skincare
- Investi nel content marketing
- Presta attenzione alla SEO per la skincare
- Immergiti nell’SMS marketing
Anche le aziende con un prodotto straordinario possono avere difficoltà a vendere se la loro strategia di marketing non è efficace.
Questa è una panoramica dei diversi tipi di marketing che puoi utilizzare per attirare l'attenzione sui tuoi prodotti per la skincare.
1. Studia il tuo brand di skincare, i tuoi concorrenti e il tuo target market
Decidere esattamente cosa rappresenta il tuo brand di skincare e chi acquisterà i tuoi prodotti è il primo passo del tuo piano di marketing. Non puoi dire ai potenziali clienti cosa aspettarsi dalla tua linea di prodotti finché non hai chiarito cosa stai vendendo e perché.
Definisci il tuo brand di skincare
Il tuo brand non è solo il logo e il nome della tua azienda, ma tiene conto anche della tua value proposition. Questo significa capire cosa puoi offrire come beneficio ai clienti quando usano il tuo prodotto. La tua value proposition dovrebbe essere specifica, farti distinguere dai concorrenti e dire agli acquirenti quale problema o “punto dolente” puoi risolvere per loro.
Alcune domande da porti:
- Cosa possono fare i tuoi prodotti che altri non possono? Sono più facili da usare o più efficaci rispetto alla concorrenza?
- Quale problema della pelle, igienico o cosmetico possono risolvere o migliorare i tuoi prodotti?
- Cosa rende unica la tua linea di skincare? Usi ingredienti specializzati o completamente naturali? Ti impegni nell’ambito della sostenibilità?
Più vai nel dettaglio e meglio è. Dichiarare che il tuo brand è “La migliore skincare del mondo!” è vago e non dice nulla ai clienti sui tuoi prodotti.
Ma qualcosa come “Skincare pulita realizzata con i migliori ingredienti” comunica che ti impegni nell'usare ingredienti naturali di alta qualità e che sarai trasparente su cosa c'è nei tuoi prodotti.
Prendi Glossier, ad esempio. Il brand dice di vendere “Prodotti ispirati alla vita reale, seguendo il motto La pelle prima di tutto, il trucco viene dopo”. Questo suggerisce ai clienti di aspettarsi qualcosa di facile da usare, e che si tratta di una collezione di prodotti fondamentali per la skincare.
The Ordinary si presenta con la frase “Formule cliniche complesse”, ci aspettiamo quindi prodotti testati con risultati comprovati. Ci immaginiamo qualcuno con un camice da laboratorio, e The Ordinary mantiene questa presentazione anche nel packaging, con un aspetto pulito che mette in evidenza gli ingredienti attivi di ciascun prodotto.
Prova a cercare diversi grandi brand di skincare per vedere come i loro slogan e design si collegano tra loro.
📚Risorse
Studia il mercato della skincare
Il prossimo punto della tua lista è decidere chi sono i tuoi clienti e cosa stanno facendo i tuoi concorrenti. Questo è fondamentale per avviare qualsiasi campagna di marketing, perché non vuoi sprecare tempo e denaro cercando di vendere a persone che non sono nemmeno interessate alla skincare. Ad esempio, probabilmente avrai difficoltà a promuovere sieri anti-età a dei teenager.
Conoscere il tuo pubblico principale ti aiuterà anche in seguito, quando aggiungerai più prodotti, perché saprai già cosa vogliono trovare i tuoi clienti.
Prenditi un momento per chiederti:
- Qual è l'età, il genere, l'etnia e il livello di reddito dei tuoi clienti?
- Quali sono i loro interessi e hobby?
- Dove vivono?
- Quali piattaforme di social media utilizzano di più?
- Cosa vogliono dai prodotti per la skincare che utilizzano?
- Quali prodotti stanno attualmente utilizzando?
- Cosa li motiverebbe a provare un nuovo prodotto?
Puoi approfondire analizzando il tuo database clienti esistente, intervistando i tuoi clienti con uno strumento come SurveyMonkey, o cercando dati di settore di terze parti.
Per avere un'idea del mercato dei concorrenti, guarda i loro siti web, pubblicità e post sui social media per vedere come vendono. Come sono i modelli? Dove posizionano i loro prodotti? Stanno trasmettendo un senso di lusso o qualcosa invece di più accessibile?
2. Scrivi descrizioni efficaci dei tuoi prodotti per la skincare
Una componente chiave di un marketing per brand di skincare efficace è la tua capacità di comprendere e contrastare le principali obiezioni dei tuoi clienti, ossia qualsiasi motivo che potrebbe farli esitare a completare un acquisto. Pubblicare un'immagine del prodotto e un pulsante "Acquista ora" colorato non sarà sufficiente, specialmente se stai vendendo un prodotto di lusso per la skincare.
Le paure dei clienti giocano un ruolo decisivo nel decidere se acquistare o meno. Per la maggior parte dei prodotti per la skincare, la paura più grande delle persone è “Funzionerà?” Le persone vogliono prove, ma si trovano a casa, davanti allo schermo, incapaci di provare il prodotto. Come puoi ridurre quella paura e fornire prove sul fatto che dovrebbero aggiungere il prodotto al carrello?
Scrivere descrizioni dettagliate dei prodotti che rispondono a potenziali obiezioni dei clienti darà loro fiducia nell'acquisto.
Qual è l’effetto finale dei tuoi prodotti per la skincare?
Le persone non comprano prodotti, ma risultati. I clienti cercano soluzioni che possano aiutarli, i tuoi prodotti sono solo uno strumento che usano per arrivarci.
Ad esempio, l'interesse dei clienti per i trattamenti contro l'acne ha poco a che fare con l'entusiasmo di riempire il loro armadietto di un ulteriore medicinale. Comprano questi prodotti perché vogliono trattare e eliminare la loro acne.
Le aziende vedono ovviamente i loro prodotti come una serie di caratteristiche. Le caratteristiche contano, ma per avere successo i venditori di prodotti per la skincare devono iniziare a pensare a ciò che i loro clienti vogliono realmente e cosa stanno cercando di ottenere utilizzando i loro prodotti.
Prendi questa descrizione di una maschera notturna anti-età di Estée Lauder.
Niente in questo testo dice effettivamente al cliente cosa farà la maschera. Parole come “più fresco” o “riposato” suonano bene, ma sono vaghe.
Invece, questo trattamento per i brufoli di Origins è più chiaro su cosa fa il prodotto.
La descrizione informa l'acquirente che il prodotto funziona eliminando l’eccesso di sebo e correggendo le discromie cutanee, esattamente ciò che qualcuno con l'acne potrebbe cercare.
Anche la descrizione di questa crema per gli occhi di Dr.Jart+ indica chiaramente il risultato, che è l’idratazione e la riduzione delle occhiaie.
Le tue descrizioni non devono essere lunghe, complesse o poetiche: basta dire al cliente esattamente cosa aspettarsi.
Per rendere le aspettative ancora più chiare, è consigliabile includere le istruzioni su come utilizzare il prodotto.
Ingredienti dei prodotti per la skincare
Essere in grado di vedere l'elenco completo degli ingredienti del prodotto sta diventando sempre più una priorità per i consumatori. Le aziende di skincare devono adattarsi a questa nuova e crescente richiesta da parte dei clienti di essere trasparenti sui loro prodotti.
Spesso vediamo aziende di skincare fornire un elenco parziale di ingredienti, ma scegliere di non divulgare il resto. Questa potrebbe non essere la scelta migliore. Elencare tutti gli ingredienti è un buon modo per costruire fiducia con i potenziali clienti: stai dimostrando di non avere nulla da nascondere.
Guarda questo olio viso venduto da Net-A-Porter, ad esempio: elenca ogni ingrediente e utilizza parentesi per spiegare cosa sono alcuni dei termini che possono essere poco chiari. Vale la pena notare che non è necessario ricorrere a promozioni eccessive. Semplicemente elencare gli ingredienti in una scheda o sezione separata è sufficiente per guadagnare fiducia con i clienti.
Se un aspetto importante del tuo brand è utilizzare ingredienti naturali, questo è un ottimo modo per comunicarlo. Ma se non è il tuo stile, va bene lo stesso. I prodotti che contengono ingredienti non completamente naturali, come i conservanti, non vendono necessariamente meno delle loro alternative completamente naturali, attraggono semplicemente segmenti di clientela diversi. Ancora una volta: la trasparenza è ciò che conta.
Puoi anche evidenziare quali ingredienti non includi. Sephora, ad esempio, nelle descrizioni dei prodotti specifica se quel prodotto contiene o meno ingredienti controversi, come ftalati (utilizzati nelle plastiche), parabeni (un conservante) e solfati (spesso presenti in prodotti per capelli). Questa è un'informazione utile per chi vuole prodotti che non utilizzano questi ingredienti.
Il negozio ha anche una sezione Clean at Sephora che include i prodotti privi di ingredienti controversi.
Puoi anche evidenziare se i tuoi prodotti sono vegani o cruelty-free.
Fornisci prove e recensioni per i tuoi prodotti per la skincare
Non c'è modo migliore per dimostrare che i tuoi prodotti funzionano se non con i risultati reali dei clienti. Se i tuoi prodotti sono stati testati da dermatologi, scrivilo nelle tue pagine prodotto, e magari aggiungi anche un badge o un grafico per metterlo in evidenza.
Possiamo trarre un altro esempio da Estée Lauder. Per questo prodotto, c'è un testo dedicato nella descrizione del prodotto che evidenzia i benefici positivi riscontrati da donne di tutte le etnie.
Sebbene la dimensione del campione sia bassa (e nota nell’immagine come il brand è trasparente a riguardo) questo fornisce comunque rassicurazione ai clienti.
Un modo semplice per ottenere questo tipo di feedback è consentire ai clienti di lasciare recensioni, è dimostrato che queste aiutano a convincere gli acquirenti a effettuare un acquisto.
È comprensibile che tu abbia il timore di ricevere recensioni negative, ma anche le recensioni meno positive creano fiducia, perché mostrano che non stai nascondendo le critiche.
Sephora utilizza questo a suo favore consentendo a chiunque abbia un account di lasciare una recensione.
I clienti non solo valutano i prodotti e scrivono le loro opinioni, ma possono anche includere immagini di come il prodotto ha modificato la loro pelle o capelli. Inoltre, ogni utente può condividere il proprio tipo di pelle e capelli in modo che i clienti possano sentirsi ancora più sicuri che la recensione si applica anche a loro.
Puoi anche ordinare i prodotti in base a quelli con le migliori recensioni. Riassumendo, i clienti di Sephora stanno facendo marketing da soli.
3. Sfrutta il marketing sui social media
Il marketing sui social media per il tuo brand di skincare può essere un ottimo modo per generare vendite, migliorare la brand awareness, trovare influencer con cui collaborare e fidelizzare la clientela. La cosa migliore è che è tutto gratuito da usare, a meno che tu non decida di creare inserzioni a pagamento.
Iniziare con una strategia di marketing sui social media può essere scoraggiante. Ci sono numerose piattaforme disponibili e può essere difficile sapere da dove cominciare. Quindi, il primo passo è non farti sopraffare dalle informazioni.
Alcune delle piattaforme che puoi provare sono:
Ci sono anche siti più di nicchia, come Tumblr e Reddit, ma quelle sopra sono le opzioni più diffuse e quelle migliori per iniziare.
Ogni piattaforma ha il proprio stile di contenuti, account creati specificatamente per le aziende e opzioni pubblicitarie integrate o meno. Il pubblico di TikTok, ad esempio, apprezza davvero l'autenticità e vedere volti familiari. Puoi andare molto nel dettaglio quando scegli il pubblico personalizzato di Facebook da targetizzare. Mentre Snapchat e TikTok sono completamente basati su video, Facebook, X e Instagram ti permettono di alternare video e immagini statiche.
Con così tante piattaforme a tua disposizione, è importante non allargarti troppo. Cercare di gestire tutte le piattaforme contemporaneamente è una ricetta per il burnout e per la pubblicazione di contenuti poco convincenti che non porteranno l'engagement che stai cercando. È meglio essere molto efficaci su una o due piattaforme piuttosto che lottare per cercare di tenere il passo con tutte, specialmente se hai un piccolo team o lavori in autonomia.
Quindi, per iniziare, identifica una o due piattaforme su cui vuoi essere presente e dai un'occhiata a cosa stanno facendo i concorrenti e come usano le diverse piattaforme.
Per ogni piattaforma, decidi:
- Cosa speri di ottenere (più vendite o brand awareness, ad esempio)
- Chi è il tuo pubblico target
- Qual è il tuo obiettivo (un certo numero di follower o interazioni con i post entro sei mesi, ad esempio)
- Che tipo di contenuto creerai
Definire questi obiettivi ti aiuterà a mantenere la concentrazione e a capire se la tua strategia sta funzionando o se è necessario apportare modifiche.
Per quanto riguarda cosa postare, vediamo alcuni esempi.
Mostra come funzionano i tuoi prodotti
Purl Beauty ha attirato 1,1 milioni di follower su TikTok con il suo account @Facialmasklab. Con questo account commercializza la sua macchina per maschere, che consente agli utenti di creare le proprie maschere facciali a casa. Nei suoi video più popolari, Purl Beauty mostra come fare maschere utilizzando una vasta gamma di ingredienti, come questo con il tè matcha. I video offrono ispirazione su come utilizzare la macchina e sono belli da guardare. Puoi attirare l’attenzione del tuo pubblico target creando video simili: mostra, ad esempio, come applicare un detergente, come rimuovere il trucco da un look completo, o come utilizzare un rullo facciale.
Pubblica in occasione delle ricorrenze utilizzando hashtag di tendenza
Ogni giorno sui social media c'è qualche occasione da celebrare. Per il #NationalCoffeeDay, Lush ha condiviso alcune foto e un link alla sua maschera Cup O’ Coffee su X.
Questo è un modo divertente per sfruttare un hashtag di tendenza nella tua strategia di marketing per brand di skincare e guadagnare visualizzazioni. Hai un sapone a forma di ciambella? La Giornata Nazionale della Ciambella negli Stati Uniti è a giugno. Usi prodotti completamente naturali? La Giornata Internazionale della Cosmesi Naturale è a novembre.
Condividi contenuti creati dagli utenti e dagli influencer
Se i tuoi clienti sanno che sei sui social media, potrebbero decidere di taggarti su contenuti riguardanti i tuoi prodotti. Questo per te può essere molto emozionante ma anche utile. Quando questo accade su Instagram, per esempio, puoi facilmente ricondividere il contenuto nelle tue Storie.
È buona norma contattare l’utente e chiedere il permesso di ripubblicare, dando sempre credito al cliente se condividi il suo post. Puoi anche incoraggiare i post dei clienti offrendo codici sconto per chi lo fa. Un altro modo per aumentare la visibilità dei tuoi contenuti è pagare un influencer oppure inviare prodotti gratuiti. Il vantaggio dei post di influencer affermati è che sono molto curati e professionali.
Crea sondaggi o fai domande
Se sei in difficoltà su cosa postare, a volte basta pubblicare una domanda da fare al tuo pubblico. Molte piattaforme hanno opzioni di sondaggio integrate, altrimenti puoi semplicemente chiedere alle persone di rispondere nei commenti. Questo stimola l'interazione.
Ecco un esempio di Neutrogena che pubblica una semplice domanda su Facebook chiedendo se le persone ricordano di togliere il trucco prima di andare a letto, che si collega perfettamente alle sue salviette struccanti.
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4. Collabora con influencer nel settore della skincare
Iniziamo con un caso studio: CeraVe. Ora di proprietà di L’Oréal, CeraVe è una linea di prodotti per la skincare che tratta l'acne ed è presente dal 2005. Il suo branding tende ad essere clinico, un aspetto semplice che enfatizza che le formule sono state sviluppate con dermatologi.
Nel 2020, CeraVe ha avuto un momento virale quando il creatore di TikTok Hyram Yarbro, meglio conosciuto come @hyram, ha elogiato il brand in un post sui prodotti di skincare da farmacia. Yarbro non è un dermatologo, ma ha costruito un seguito di oltre sei milioni di persone che si fidano dei suoi consigli sulla skincare.
La sua raccomandazione ha dato nuova vita al brand, generando copertura su Vogue, BuzzFeed e CNN. L’Oréal ha poi, intelligentemente, assunto Yarbro come influencer a pagamento, creando contenuti video per promuovere il brand.
Potresti non avere il budget per il marketing di L’Oréal o la buona fortuna di ricevere visibilità da parte di qualcuno che ha già milioni di follower, ma questo dimostra il potere che gli influencer hanno di far rumore e persino attirare l'attenzione dei media.
Gli influencer sono solitamente categorizzati in base a quanti follower hanno. Ecco una guida generale.
- Nano influencer: da 1.000 a 10.000 follower
- Micro influencer: da 10.000 a 100.000 follower
- Medio influencer: da 100.000 a 500.000 follower
- Macro influencer: da 500.000 a 1 milione di follower
- Mega influencer: oltre 1 milione di follower
Il numero di follower incide sul compenso che l’influencer può richiedere per accettare uno sponsor. I grandi influencer hanno un pubblico più ampio, ma un accordo con loro può arrivare a importi di sei cifre e potrebbe dover passare attraverso un agente o un manager. Questi contratti saranno più complicati ma avranno la massima portata.
Invece, gli influencer più piccoli chiedono meno soldi e potresti contattarli direttamente inviando un messaggio o un'email. Secondo Grin, inoltre, i nano influencer hanno tassi di coinvolgimento più elevati rispetto agli account più grandi: il 18% per post su TikTok rispetto al 4% dei mega influencer.
Selezionare influencer con cui collaborare richiede un po' di ricerca. Prova a cercare hashtag legati alla skincare su varie piattaforme di social media (TikTok, Instagram e Snapchat, ad esempio) e identifica persone influenti in quel settore.
Quando trovi persone che ti interessano, contattale per chiedere informazioni sui prezzi e scegliere infine con chi vuoi collaborare. Ricorda: stai facendo una proposta, quindi spiega perché pensi che il tuo brand sia una buona scelta per loro.
Quando stipuli un accordo di marketing con un influencer, è importante specificare le aspettative. Stai pagando per un singolo post nel feed? Una storia in più parti? Una serie di video? Essere chiari su cosa ci si aspetta e scriverlo esplicitamente in un contratto farà andare tutto liscio.
Puoi chiedere ad esempio agli influencer di utilizzare i tuoi prodotti di skincare in un video, o pubblicare aggiornamenti regolari su come il prodotto sta funzionando per loro.
Puoi anche provare a inviare semplicemente prodotti gratuiti agli influencer. Questa mossa può essere rischiosa: molti influencer con un buon seguito non pubblicano contenuti semplicemente in cambio di prodotti gratuiti. Anche se lo facessero, senza un accordo a pagamento e un contratto non puoi avere la certezza che ciò che postano sarà positivo.
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5. Investi nel content marketing
Creare contenuti che mostrano i tuoi prodotti può essere un modo intelligente per attirare traffico e costruire fiducia. Più della metà dei marketer include il content marketing nella loro strategia, ed è un modo efficace per aumentare l'engagement e il traffico SEO e costruire il tuo brand. Ci sono anche persone che hanno trasformato con successo un blog in un'azienda a tutti gli effetti.
Se gestisci un'azienda di skincare, probabilmente hai un’infinità di informazioni utili che i tuoi clienti vorrebbero sapere. Scrivere un blog su questi aspetti è un modo semplice per condividere queste informazioni.
Come caso studio, prova a visitare il sito di [ comfort zone ]. Il rivenditore online, che vende tutto ciò che riguarda la cura di viso e corpo, gestisce un blog che risponde a domande comuni che i suoi clienti digitano probabilmente su Google, ad esempio “come eliminare le macchie dal viso,” “cos'è il collagene e perché è importante per la pelle” e “quali sono le differenze tra crema idratante ed emolliente.” Rispondere a domande come queste sul suo blog è un modo intelligente per far sì che [ comfort zone ] compaia nei risultati di ricerca, aumentando di conseguenza le visualizzazioni ai suoi prodotti.
Mettendo in pratica le regole della SEO (di cui parleremo più avanti), puoi pensare a domande che i tuoi clienti potrebbero farsi e affrontarle nei tuoi post sul blog. Ricorda che le persone cercano informazioni utili, non solo una bella descrizione dei tuoi prodotti, quindi usa la tua esperienza per aiutarli. Sfrutta anche i tuoi punti di forza. Se i tuoi prodotti utilizzano ingredienti particolari, puoi scrivere un articolo su cosa fanno esattamente quegli ingredienti e come supportano la salute della pelle o dei capelli. Forse hai anche ottimi suggerimenti e trucchi su come costruire una routine di skincare. Pensa a tutte le preoccupazioni della gente a cui stai cercando di rispondere con i tuoi prodotti e a come puoi trasformarle in contenuti utili per i tuoi clienti.
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6. Presta attenzione alla SEO per la skincare
Il principio base del marketing SEO è assicurarsi che quando i potenziali clienti cercano prodotti o informazioni per la skincare, possano facilmente trovare il tuo sito.
La SEO è sia un'arte che una competenza a cui alcune persone dedicano l'intera carriera, ma non devi essere un genio della SEO per iniziare.
La prima cosa da considerare è quali ricerche pensi porteranno i clienti al tuo sito. Se inizi a digitare “skincare” nella barra di ricerca di Google puoi già iniziare a vedere quali sono alcune query di ricerca popolari.
Puoi anche utilizzare strumenti più sofisticati, come Moz’s Keyword Explorer o Ahrefs, per individuare le query di ricerca su cui ottimizzare.
📚Risorse
- SEO marketing: cos'è e come aiuta il tuo marketing digitale
- Strumenti SEO: i 13 migliori per aumentare il traffico sul sito web
7. Immergiti nell’SMS marketing
SMS sta per “servizio di messaggi brevi”, ma noi lo conosciamo semplicemente come messaggistica. Tante persone hanno le caselle di posta piene di email promozionali, quindi l’SMS marketing è un ottimo modo per evitare di perdersi nella miriade di comunicazioni e far arrivare il tuo messaggio direttamente sui telefoni dei tuoi clienti.
Bushbalm, un brand di skincare, ha utilizzato con successo l’SMS marketing per fare proprio questo. Utilizzando gli strumenti di Shopify, Bushbalm ha raccolto i numeri di telefono dei clienti, con il consenso di ciascuno di loro, durante il checkout.
Puoi utilizzare questo metodo di marketing per promuovere prodotti, annunciare vendite e sconti, e fidelizzare i clienti. Secondo Sender, i tassi di apertura dell’SMS marketing arrivano fino al 99%, e il 90% dei messaggi viene aperto entro tre minuti.
Il vantaggio di questa modalità è che, poiché si tratta di un marketing in stile opt-in, le persone che si iscrivono vogliono veramente ricevere i tuoi aggiornamenti. Potrebbe trattarsi di una lista di contatti più ridotta rispetto all'email, ma è anche una lista dei tuoi clienti più fedeli.
Lo svantaggio è che l’SMS marketing può essere costoso, ma può comunque ripagare.
Alcune app da provare includono:
Marketing per brand di skincare: dalle idee all'azione
Ora dovresti avere tutto ciò che serve per mettere in pratica il tuo piano di marketing per la skincare. Hai imparato a rendere le tue descrizioni dei prodotti accattivanti e ad attirare più visitatori sul tuo sito. Ma non fermarti qui! Continua a scoprire cosa stanno facendo altri brand di skincare e non smettere di sperimentare.
Marketing per brand di skincare: domande frequenti
Come pubblicizzo i miei prodotti per la skincare?
Ci sono molte opzioni per pubblicizzare i tuoi prodotti per la skincare. Puoi promuovere i tuoi prodotti sui social media, con targeting SEO, con SMS, assumendo influencer, o tramite il content marketing. Puoi provare la pubblicità sui social media, come Facebook o Instagram, o acquistare inserzioni su Google.
È redditizia un'attività di skincare?
Può esserlo! Ci sono molti esempi di attività di skincare di successo e un piano di marketing solido può aiutarti a diventare uno di essi.
Qual è il target market per i prodotti per la skincare?
Il target market per i tuoi prodotti per la skincare varia a seconda di ciò che vendi. Alcuni brand, ad esempio, si rivolgono ad adulti più anziani con trattamenti anti-età, mentre altri producono prodotti esclusivamente per uomini.
Esiste un mercato per i prodotti per la skincare?
Esiste assolutamente un mercato per i prodotti per la skincare. Definire i tuoi clienti target ti aiuterà a trovare il mercato giusto per i tuoi prodotti.