Quelli che oggi chiamiamo membri della creator economy, sono anche chiamati artisti e imprenditori. I gladiatori romani guadagnavano denaro per promuovere oli d'oliva e vini che promettevano (presumibilmente) quel tipico splendore da gladiatore, e Leonardo da Vinci guadagnava, secondo le stime contemporanee, l'equivalente di diversi milioni di euro all'anno grazie alla vendita di opere d'arte e commissioni.
La creator economy del XXI secolo si basa su molti degli stessi principi: sia gli influencer che i creator possono guadagnare attraverso partnership retribuite con i brand o vendendo prodotti. La principale differenza è che gli attuali creatori di contenuti non devono raggiungere lo status di celebrità per generare reddito e chiunque può utilizzare strumenti di distribuzione e monetizzazione dei contenuti digitali per guadagnare online.
Che cos'è un creatore di contenuti?
Un creatore di contenuti è una persona che crea e distribuisce contenuti. Si tratta di una categoria ampia: giornalisti, musicisti, poeti, videografi e pittori, tecnicamente sono tutti creatori di contenuti.
I creatori di contenuti digitali, detti anche creator, rappresentano un sottoinsieme di questo gruppo. I creator producono e pubblicano contenuti online, e molti guadagnano vendendo il proprio lavoro a brand o agenzie, oppure attraverso partnership retribuite con i brand.
I tipi di contenuti digitali più comuni sono:
- Contenuti audio, che possono includere podcast, audioblog e audiolibri.
- Contenuti video, che comprendono vlog, video su YouTube e TikTok, reels di Instagram e dirette streaming.
- Contenuti scritti, come blog, ebook, whitepaper e recensioni.
- Contenuti visivi, ad esempio foto stock, creazioni di arte digitale e grafiche personalizzate.
- Contenuti ibridi, che comprendono i post sui social media e i corsi online. Entrambi i tipi di contenuti possono contenere elementi visivi, audio, video e scritti.
Quanto guadagnano i creatori di contenuti?
Il compenso per i creatori di contenuti varia notevolmente. I creator con uno status di celebrità possono guadagnare milioni di euro per ogni partnership, mentre un nano-influencer potrebbe guadagnare meno di 100 euro per un post su Facebook. In generale, i brand si aspettano di pagare gli influencer circa 100 euro ogni 10.000 follower, più i costi di creazione dei contenuti, anche se alcuni creator possono richiedere di più.
In generale, le tariffe dipendono dal tipo di contenuto, dal segmento di pubblico e dal valore del personal brand del creator. I principali fattori da considerare sono:
- Tipo di contenuto. I creatori di contenuti possono spesso addebitare di più per i tipi di contenuti che sono molto richiesti, che richiedono competenze specifiche per essere prodotti o che comportano un processo di creazione per cui ci vuole molto tempo.
- Piattaforma. I creator guadagnano importi differenti per le diverse piattaforme. In media, un video di sponsorizzazione su YouTube costa circa 4.000 euro, mentre il costo medio di un post di sponsorizzazione su Twitter si aggira intorno ai soli 280 euro.
- Numero di follower. Gli influencer con un grande pubblico possono generalmente addebitare di più rispetto a quelli con meno follower. Nel 2021, secondo il rapporto sullo stato dei guadagni degli influencer, gli influencer con più di 500.000 follower guadagnavano in media 6.786 euro per post su tutte le piattaforme, mentre quelli con un numero di follower compreso tra 1.000 e 9.999 guadagnavano in media 900 euro.
- Tasso di coinvolgimento. Gli influencer con follower attivi possono anche richiedere tariffe più elevate. Alcuni influencer addebitano addirittura in base alle interazioni, utilizzando una formula del tipo costo per post = interazioni recenti medie x 0,14 per calcolare i costi.
- Segmento di pubblico. Anche la popolarità con un pubblico target di nicchia può aumentare il compenso per gli influencer. I costi tendono a essere più bassi per i settori più popolari (come bellezza e viaggi) e più alti in nicchie con meno concorrenza tra influencer (come le finanze personali).
Come essere pagati per creare contenuti
Creare contenuti digitali può essere un lavoro a tempo pieno, un'attività secondaria redditizia o persino una fonte di reddito passivo. Ecco un elenco di otto modi in cui puoi guadagnare online come creator.
Diventa influencer sui social media
Creare il tuo pubblico sui social e il tuo personal brand può aiutarti a stringere partnership retribuite con i brand. Una volta che i tuoi account social raggiungono una certa dimensione, puoi farti pagare per i post di sponsorizzazione. Di solito, si tratta di creare contenuti che presentano i prodotti o i servizi di un brand e di pubblicarli sui tuoi account social personali in cambio di un compenso.
Diventa influencer tramite blog o email
Anche chi crea contenuti scritti può collaborare con i brand. Una volta raggiunto un certo livello di notorietà e traffico sul sito o un certo numero di iscrizioni alla newsletter, i brand potrebbero pagarti per contenuti di sponsorizzazione in cui presenti o recensisci i loro prodotti o servizi.
Puoi anche generare denaro accettando autori ospiti. Di solito, i brand scrivono dei contenuti e poi pagano per poterli pubblicare sul tuo blog o nella tua newsletter sotto un nome aziendale.
Diventa brand ambassador
Molti brand di alto profilo stabiliscono partnership a lungo termine con influencer, noti in questo caso come brand ambassador. I brand ambassador possono creare e pubblicare contenuti brandizzati su più canali, sostenere esplicitamente i prodotti di un'azienda e organizzare o partecipare a eventi per conto del brand di cui sono partner.
Avvia un negozio online
Molti influencer e creator utilizzano i negozi online per generare ulteriori flussi di reddito. Puoi vendere articoli con il tuo marchio (come ha fatto Chiara Ferragni) oppure utilizzare la tua piattaforma personale per lanciare una linea di prodotti associati: ad esempio, un’influencer nel mondo dello yoga potrebbe sviluppare e vendere abbigliamento sportivo, e un esperto di sviluppo nell’infanzia potrebbe creare una linea di giocattoli educativi. Se vendi creazioni d’arte digitale o foto stock, puoi utilizzare un negozio online per mettere in mostra e vendere i tuoi prodotti.
Il piano starter di Shopify è pensato per aiutare influencer e creatori di contenuti a configurare rapidamente un negozio online e iniziare a vendere i loro prodotti sui canali social.
Guadagna dai fondi delle piattaforme
Alcune piattaforme pagano direttamente i creatori di contenuti qualificati attraverso fondi per creator, risorse destinate a supportare creator promettenti e a incoraggiare una maggiore produzione sulla piattaforma. Per ricevere i fondi per creator, devi soddisfare gli standard di idoneità della piattaforma e, nella maggior parte dei casi, presentare una domanda.
Le piattaforme social popolari con fondi per creator includono Instagram, Facebook, Snapchat, LinkedIn, Pinterest, Twitter e YouTube. Le piattaforme basano i compensi su metriche come le attività dei follower, le visualizzazioni e i proventi pubblicitari, quindi la piattaforma più redditizia per te dipenderà dalla dimensione del tuo pubblico, dai tassi di coinvolgimento e dalle attività specifiche sulla piattaforma.
Vendi il tuo spazio pubblicitario
Alcuni influencer con siti web o newsletter guadagnano denaro tramite il direct marketing. In sostanza, venderai direttamente uno spazio pubblicitario a un brand (anziché a una rete pubblicitaria) e aggiungerai delle inserzioni sul tuo sito web o leggerai annunci nel tuo podcast, vlog o nelle tue dirette streaming.
Opta per il marketing di affiliazione
I programmi di marketing di affiliazione sono un tipo specifico di partnership retribuita basata su commissioni. Richiederai un link di affiliazione a un brand e lo distribuirai ai tuoi pubblici, ad esempio, pubblicandolo sui tuoi account social, includendolo in una newsletter o incorporandolo in un blog. Quando un consumatore utilizza il tuo link unico per effettuare un acquisto, guadagnerai una percentuale delle entrate.
I programmi di marketing di affiliazione possono generare una rendita passiva: una volta che un link di affiliazione è attivo, non dovrai intraprendere ulteriori azioni per continuare a guadagnare.
Crea contenuti in abbonamento
Alcuni influencer creano sia contenuti gratuiti che a pagamento: i contenuti gratuiti fanno crescere il tuo personal brand e ti consentono di sfruttare flussi di reddito da marketing influencer, mentre i contenuti premium generano entrate mediante abbonamenti a pagamento. Potresti distribuire una newsletter a pagamento, pubblicare episodi di podcast riservati agli abbonati o utilizzare un apposito sito per gestire un servizio in abbonamento.
Valuta se utilizzare i tuoi account social personali o la pubblicità sui social media per promuovere contenuti esclusivi ai potenziali clienti.
Crea corsi online
I creator con competenze specifiche o conoscenze di un mestiere possono utilizzare piattaforme di apprendimento online come Udemy per creare e distribuire corsi online gratuiti o a pagamento. Le opzioni gratuite possono far crescere il tuo personal brand e aiutarti a raccogliere follower, mentre i corsi a pagamento generano entrate monetizzando grazie a un pubblico esistente o soddisfacendo una necessità di mercato.
Quando si tratta di contenuti, le possibilità sono infinite: un imprenditore potrebbe progettare un corso di introduzione alla finanza per piccole imprese, mentre il re o la regina della decorazione dei cupcake potrebbe offrire un corso di sei moduli sulle tecniche più innovative.
Essere pagati per creare contenuti: domande frequenti
Posso guadagnare un reddito a tempo pieno come creatore di contenuti?
Sì. Un sondaggio del 2022 ha rilevato che il 21% di tutti i creatori di contenuti guadagna più di 50.000 euro l'anno, e più del 35% dei creator con quattro o più anni di esperienza guadagna 50.000 euro l'anno o più.
Come posso misurare il successo dei miei contenuti?
I creatori di contenuti definiscono il loro successo in base al tipo di contenuto e agli obiettivi individuali. Le metriche comuni per i contenuti digitali includono:
- Portata
- Interazioni
- Visualizzazioni di pagina
- Click
- Conversioni
Quale piattaforma paga di più i creatori di contenuti?
Instagram, Facebook, Snapchat, LinkedIn, Pinterest, Twitter e YouTube pagano direttamente i creatori di contenuti qualificati attraverso fondi per creatori stabiliti. Le piattaforme basano i compensi su metriche come le attività dei follower, le visualizzazioni e i proventi pubblicitari, quindi la piattaforma più redditizia per te dipenderà dalla dimensione del tuo pubblico, dai tassi di coinvolgimento e dalle attività specifiche sulla piattaforma.
Come posso determinare le mie tariffe come creatore di contenuti?
I creatori di contenuti stabiliscono le tariffe in base al numero di follower, ai tassi di coinvolgimento, al tipo di contenuto e al segmento di pubblico. Puoi valutare se utilizzare una piattaforma per influencer o condurre ricerche per determinare le tariffe correnti per i contenuti dei creator simili a te. Una volta stabilite le tue tariffe iniziali, sperimenta ciò che il mercato è disposto a pagare, tenendo presente che puoi sempre aumentare le tue tariffe nel tempo.