I consumatori di oggi hanno accesso a più informazioni e scelte che mai. Catturare la loro attenzione con un piano di marketing efficace può fare la differenza tra una piccola impresa di successo e una fallimentare.
Ma cos'è esattamente il marketing? E quali sono gli strumenti da utilizzare per elaborare una moderna strategia di marketing per la tua azienda?
Cos'è il marketing?
Il marketing è la pratica di creare interesse per un prodotto o un servizio e di convincere i potenziali clienti ad acquistarlo.
Il termine “marketing” comprende una vasta gamma di strategie progettate per identificare, raggiungere e convincere i potenziali acquirenti. Queste strategie di marketing includono:
- Ricerca di mercato: che si tratti di marketing business-to-consumer o business-to-business, svolgere ricerche di mercato può aiutare a comprendere meglio il proprio pubblico target.
- Pubblicità e promozione: entra in contatto con i consumatori pubblicizzando un prodotto o un servizio in proprio, oppure ingaggiando un'agenzia pubblicitaria che crei una campagna in linea con i tuoi obiettivi.
- Strategia sui social media: raggiungi i potenziali acquirenti nel luogo in cui trascorrono il loro tempo, creando discussioni sul tuo prodotto o servizio sui social media.
- Relazioni pubbliche: contatta i media per ampliare la copertura del tuo brand.
- Acquisizione e fidelizzazione dei clienti: crea relazioni con i consumatori e i media per aumentare la diffusione del tuo messaggio.
- Marketing tradizionale: collegati ai potenziali clienti tramite cartelli pubblicitari, giornali, annunci su riviste e altri canali di distribuzione tradizionali.
- Marketing digitale: raggiungi i consumatori con il marketing su internet sui social media, piattaforme video, motori di ricerca, blog e altri canali di marketing digitale.
Sebbene l'obiettivo finale del marketing sia vendere prodotti o servizi, un piano di marketing efficace va ben oltre il clic o lo swipe finale per effettuare un acquisto. Si tratta di posizionare un prodotto nella coscienza pubblica e creare brand loyalty basata su relazioni durature con i clienti.
Come si misura il successo nel marketing
Per avere successo, un'azienda non ha bisogno di reimpostare gli ideali della società, ma deve suscitare l'interesse dei consumatori per far progredire i profitti dell'azienda. Tra le metriche che un'azienda può utilizzare per valutare il successo delle sue iniziative di marketing vi sono:
- Fatturato totale: si tratta dell'importo totale di denaro che entra nell'azienda. Più persone ricevono e sono ricettive al tuo marketing, maggiore sarà il fatturato che potrai generare.
- Crescita delle vendite: tale crescita misura la capacità di un'azienda di aumentare il fatturato in un determinato periodo di tempo. Si calcola confrontando i ricavi delle vendite di diversi periodi (di anno in anno o di trimestre in trimestre).
- Fidelizzazione dei clienti: le aziende dispongono di diversi indicatori per misurare la fidelizzazione dei clienti, incluso il customer lifetime value (CLV o LTV), che misura il margine di profitto che un'azienda può aspettarsi di guadagnare da un'intera relazione con un cliente medio; il tasso di acquisto ripetuto (RPR) e l’indice di fedeltà del cliente (CLI).
- Ritorno sull'investimento di marketing: si tratta del fatturato totale generato diviso per l'importo di denaro che hai investito nelle campagne di marketing.
- Tassi di conversione dal marketing online: questi tassi mostrano la percentuale di utenti che cliccano su un annuncio, compilano un modulo e infine effettuano un acquisto.
Le 4 P del Marketing
I professionisti del marketing si riferiscono agli elementi che compongono il loro marketing mix come le 4 P. La giusta combinazione di questi elementi costituisce la chiave del successo del marketing.
1. Prodotto
Un prodotto è ciò che un'azienda offre ai propri clienti. Può trattarsi di un'idea, di un servizio o di un vero e proprio oggetto fisico. Gli esperti di marketing prendono il prodotto e valutano la sua unique selling proposition, o USP, ovvero il modo in cui il prodotto può soddisfare un bisogno del mercato o le esigenze dei clienti. In sostanza, la USP è l'ingrediente segreto che distingue un prodotto dalla concorrenza.
2. Prezzo
Il marketing e il prezzo di un prodotto vanno di pari passo. Per quanto talentuoso sia il tuo reparto marketing, è difficile vendere una banana a 10 dollari (è troppo cara rispetto al resto del mercato) o un'auto a 1.000 euro (i clienti potrebbero chiedersi perché sia così economica).
Determinare il prezzo non è così semplice come apporre un cartellino su un prodotto. I professionisti del marketing studiano i prezzi dei competitor e capiscono in che modo possono giustificare un prezzo più alto del prodotto, o assicurarsi che un prezzo più basso non dia l'impressione che il loro prodotto sia inferiore a prodotti simili presenti sul mercato.
Ad esempio, la pioniera dei cosmetici Helena Rubinstein ha aumentato i prezzi dei prodotti che non si vendevano bene per farli percepire alle donne come più desiderabili.
3. Placement
Il placement è il luogo e il modo in cui un'azienda distribuisce il proprio prodotto. Venderà esclusivamente online, attraverso un negozio fisico, tramite partnership o attraverso una combinazione di canali di distribuzione?
I responsabili del marketing si occupano poi di capire come il prodotto sarà posizionato nel luogo in cui si trova. Per esempio, un'azienda che vende patatine fritte valuterà a che altezza dello scaffale del supermercato sarà collocato il prodotto e in compagnia di quali altre patatine.
I rivenditori spesso applicano tariffe promozionali, pubblicitarie e di stoccaggio per collocare i prodotti in una posizione più importante nei loro negozi. I negozi di alimentari, ad esempio, applicano “slotting fees” per posizionare i prodotti all'altezza degli occhi (o un po' più in basso, all'altezza degli occhi di un bambino) in modo che i clienti possano vedere e afferrare facilmente i prodotti mentre percorrono le corsie. Secondo il Center for Science in the Public Interest, le aziende spendono circa 50 miliardi di dollari all'anno per queste promozioni commerciali.
4. Promozione
La quarta P è il modo in cui tutte queste componenti vengono integrate in una strategia di marketing completa attraverso la promozione. Questa può assumere molte forme, tra cui le seguenti strategie più diffuse:
- Campioni gratuiti o un regalo con l'acquisto: incentiva i clienti a provare o acquistare un prodotto.
- Sponsorizzazione di una squadra sportiva o di un evento: collega il tuo brand a un'attività o un passatempo che i tuoi clienti target seguono, aumentando così la brand awareness.
- Cartelloni pubblicitari tradizionali o pubblicità televisiva: raggiungi il pubblico con una storia memorabile o con un'offerta di vendita che fa sì che un prodotto o un'azienda rimangano impressi nella mente dei consumatori.
- Guerrilla marketing: usa l'elemento sorpresa o strategie di marketing non convenzionali per attirare l'attenzione su un prodotto (ad esempio, proiettando il numero 30 su monumenti in tutto il mondo per promuovere un album intitolato 30).
- Marketing virale: crea un gancio o un angolo così accattivante che la voce si diffonda da sola, senza bisogno di spendere soldi per alimentarla.
Tipi di marketing
Ci sono due categorie principali di marketing: inbound e outbound. L’inbound marketing è una tecnica che attira il tuo pubblico target verso la tua azienda. L'outbound spinge i tuoi messaggi, di solito tramite pubblicità a pagamento.
Inbound marketing
L'inbound marketing è il processo di creazione di una relazione con una base di clienti, che gli addetti al marketing realizzano attraverso campagne e-mail, contenuti convincenti, post sui social media da condividere o un ottimo web design. L'inbound marketing è generalmente un tipo di marketing non intrusivo, in cui si va incontro al cliente nel luogo in cui sta cercando una soluzione.
Esempi di inbound marketing sono:
- Influencer marketing: i brand sfruttano il potere di una persona con un profilo o un seguito pubblico importante per promuovere il proprio brand e influenzare i potenziali acquirenti. Sebbene l'influencer marketing sia comunemente associato ai social media e al mondo degli “influencer”, ovvero delle persone con un grande seguito su una piattaforma social, il concetto di utilizzo delle celebrità per promuovere un prodotto è molto più antico. Una celebrità o un influencer possono essere pagati per presentare un prodotto sul loro profilo Instagram, o per essere fotografati in pubblico mentre utilizzano un prodotto, o semplicemente per apparire in una pubblicità televisiva tradizionale.
- Marketing virale: un prodotto che diventa virale, un fenomeno che prende il nome dalla rapidità e dall'ampiezza con cui un messaggio si diffonde, è il sogno di molti esperti di marketing, ma la formula per la viralità è difficile da ottenere. Le campagne virali di successo sono in contatto con il loro pubblico target, che nutre un sentimento sufficientemente forte nei confronti del prodotto da condividerlo. La catena di fast food Popeyes ha lanciato il suo panino al pollo nel 2019 con una campagna che è un ottimo esempio di viralità. La campagna ha utilizzato un singolo tweet di due parole per scatenare una guerra con altre aziende, creando una campagna di passaparola così ampia che il prodotto è andato esaurito a livello nazionale in pochi giorni.
- Marketing sui motori di ricerca: gli esperti di marketing possono rendere un prodotto più ricercabile, e quindi più visibile ai potenziali clienti, utilizzando parole e frasi chiave specifiche nella descrizione del prodotto o sulla pagina web. Questo tipo di pratiche, note come ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO), consentono ai motori di ricerca di riconoscere un prodotto e di aumentare le possibilità che appaia più in alto o in modo più evidente nei risultati delle ricerche dei clienti target. I professionisti del marketing possono utilizzare le tattiche di marketing per i motori di ricerca per creare contenuti che contengano queste parole o per modificare il proprio sito web in modo da includere parole o termini frequentemente ricercati.
- Content marketing: il content marketing trasforma l'azienda in una fonte di informazioni e consigli, con l'obiettivo di aumentare la credibilità dell'azienda e del prodotto che vende. I professionisti del content marketing utilizzano storytelling, consigli e articoli informativi che rientrano nella categoria di interesse generale del pubblico target per costruire una relazione.
- Marketing sui social media: gli esperti di marketing utilizzano social network come Facebook, Instagram, TikTok, Twitter e LinkedIn per accrescere la consapevolezza dei consumatori nei confronti di un prodotto. Il social media marketing può aiutarti a instaurare relazioni interattive con il tuo pubblico nei luoghi in cui già trascorre il suo tempo.
Outbound marketing
L'outbound marketing avviene quando un professionista del marketing si rivolge ai clienti. L'outbound marketing è più che altro una vendita diretta: si richiede l'attenzione del potenziale cliente, sperando che abbia bisogno del tuo prodotto o servizio.
Esempi di outbound marketing sono:
- Pubblicità tradizionale: un'azienda pubblicizza in TV, radio, stampa e piattaforme online per vendere i suoi servizi o prodotti.
- Incontro di persona: le aziende effettuano chiamate di marketing e vendita con altre aziende e potenziali clienti, tentando di convincerli ad acquistare.
- Pubblicità e sponsorizzazione di eventi: un'azienda paga per pubblicità in arene sportive e altri luoghi ad alta affluenza per aumentare la sua presenza o consapevolezza tra i clienti. Oltre a pagare per lo spazio pubblicitario, un'azienda può sponsorizzare un evento per generare maggiore visibilità attraverso la copertura mediatica collegata all'evento.
Considerazioni finali
Prima di immergerti nello sviluppo della tua strategia di marketing completa, assicurati di capire chi è il tuo cliente:
- Conosci il tuo cliente: investi in ricerche di mercato per scoprire cosa guida il tuo pubblico: cosa vuole, di cosa ha bisogno e dove va a cercarlo.
- Abbi empatia: capire davvero un cliente significa comprendere i problemi che deve risolvere e ciò che apprezza davvero. Avere empatia per i tuoi clienti ti aiuterà a creare un piano di marketing che risponda alle loro esigenze, piuttosto che alle tue.
- Adatta i contenuti di marketing al tuo pubblico: creare contenuti ricchi per i clienti che aumentano la credibilità di un'azienda come esperta aumenta anche la credibilità e il valore percepito del suo prodotto.
Il marketing è un'attività creativa e basata sulle relazioni. Le campagne di marketing di maggior successo comprendono il loro pubblico target, creano messaggi efficaci, trovano modi creativi per trasmetterli e, infine, aumentano la credibilità e l'autorità del brand e dei prodotti.
Cos’è il marketing: domande frequenti
Marketing e pubblicità sono la stessa cosa?
Se la pubblicità costituisce una parte fondamentale di qualsiasi programma di marketing cartaceo o digitale, un piano di marketing completo prevede molti altri strumenti e tattiche distinti, tra cui ricerche di mercato, content marketing, social media e pubbliche relazioni.
Qual è la differenza tra marketing e branding?
Il brand di un'azienda è la sua immagine e la sua reputazione e consiste negli strumenti che le aziende utilizzano per coltivare tale immagine, tra cui loghi, posizionamento e linee guida di stile. Un team di marketing prende il brand e lo promuove utilizzando tutti gli strumenti a sua disposizione.
Qual è la differenza tra marketing e vendite?
Il marketing e le vendite sono due fasi distinte del percorso verso il cliente. Mentre una strategia di marketing efficace genera interesse per il prodotto di un'azienda e ispira i consumatori ad approfondire, le strategie di vendita si occupano di “convertire” i consumatori da clienti potenziali a clienti esistenti.
Quali sono i 4 principi del marketing?
Sebbene gli aspetti del marketing da tenere in considerazione siano numerosi, una strategia di marketing efficace si riduce alle 4 P: prodotto, prezzo, placement e promozione.