Questo articolo è da considerarsi a titolo puramente informativo. Importante: è possibile che le polizze di assicurazione di responsabilità civile per le imprese vengano aggiornate, dunque consigliamo di effettuare autonomamente ricerche approfondite o, ancor meglio, di rivolgersi a un consulente assicurativo qualificato. Al di fuori dell’Italia le polizze assicurative sono sottoposte alle normative in vigore nel Paese in cui operano.
L'assicurazione di responsabilità civile è una delle polizze assicurative più importanti per un'attività imprenditoriale. Essa copre le richieste di risarcimento da parte di terzi per danni a persone e beni, tutelando la tua azienda in caso di pretese di risarcimento infondate. Le tipologie di richieste di risarcimento possono variare notevolmente in base alle situazioni e possono comportare costi molto elevati, dunque rappresentano un rischio piuttosto difficile da quantificare. È perciò consigliabile sottoscrivere un'assicurazione per la responsabilità civile generale, affinché la tua impresa abbia una copertura assicurativa adeguata.
In questo articolo vedremo insieme cos’è un’assicurazione di responsabilità civile per le imprese, come funziona e che tipo di copertura assicurativa può offrire alla tua azienda.
Cos’è un’assicurazione di responsabilità civile?
L'assicurazione di responsabilità civile è una polizza assicurativa che offre protezione contro i danni accidentali causati a terze parti, dipendenti o collaboratori durante l’esecuzione delle loro mansioni lavorative. Questo tipo di assicurazione è pensata per proteggere l'azienda da richieste di risarcimento per danni, salvaguardando così il suo patrimonio. Generalmente, nel settore assicurativo si fa la distinzione tra polizze RCT (Responsaibilità Civile verso Terzi), che coprono la responsabilità civile per danni nei confronti di terze parti, e RCO (Responsabilità Civile verso i terzi per l'Operatore), che riguardano la responsabilità civile nei confronti dei dipendenti e dei collaboratori dell’azienda. Entrambe le tipologie di polizze sono fondamentali per la gestione dei rischi in ambito aziendale, specialmente per le piccole imprese, che possono in tal modo tutelarsi rispetto a eventuali responsabilità verso terzi.
In base alla polizza stipulata, un’assicurazione di responsabilità civile può sollevarti totalmente o in parte dall’onere di dover risarcire i danni che la tua azienda ha provocato.
Cos’è una polizza RCT?
La polizza RCT è una forma di assicurazione che offre a privati e imprese copertura per la responsabilità civile nei confronti di terzi in caso di danni causati in modo involontario a persone e cose. Ciò comprende incidenti con danni fisici, lesioni, malfunzionamenti di macchinari o apparecchiature e distruzioni di beni. Questa polizza serve dunque a tutelare il patrimonio della persona o dell’azienda assicurata.
Cos’è una polizza RCO?
La polizza RCO è un tipo di assicurazione che tutela la responsabilità civile dell'operatore nei confronti di terzi per danni accidentali che possono verificarsi durante l'esercizio della propria professione. Questa assicurazione è rilevante specialmente per le aziende che operano in settori ad alto rischio, ad esempio l'edilizia, l'installazione di sistemi energetici e altri settori in cui è possibile incorrere in incidenti direttamente connessi all’attività lavorativa. Se la tua impresa svolge questo genere di attività, è senza dubbio opportuno stipulare questo genere di polizza.
Per quanto riguarda le attività commerciali (per esempio un negozio), l’assicurazione RCO può coprire danni a cose o persone, perdite economiche correlate a questi danni, nonché le spese legali necessarie per difendersi qualora dovesse esserci una controversia.
Principali differenze tra polizze RCT e RCO
Come abbiamo detto, sia le polizze RCT sia quelle RCO rappresentano strumenti di protezione utilizzabili dalle aziende per gestire i rischi di responsabilità civile. Ma queste assicurazioni presentano differenze significative:
- Obbligatorietà: la polizza RCO è fondamentale nel settore dell'edilizia, dove le imprese sono obbligate a stipularla per proteggere i dipendenti e terze parti dai potenziali incidenti che possono verificarsi durante i lavori. In altri settori non è obbligatoria ma vivamente consigliata, soprattutto se i dipendenti hanno a che fare con macchinari che possono in qualche modo causare danni fisici. La sottoscrizione della polizza RCT è generalmente facoltativa, anche se alcune normative potrebbero richiederne la stipula in specifiche circostanze.
- A chi sono rivolte: la polizza RCO è indicata principalmente per professionisti e imprese operanti in settori ad alto rischio, la RCT è invece destinata anche a privati e, in determinate circostanze, alle piccole imprese.
- Ambito di applicazione: questa è forse la differenza principale tra le polizze RCO e RCT. La polizza RCO è specificamente rivolta alla responsabilità civile nei confronti dei lavoratori per incidenti che possono accadere durante l'attività lavorativa. La RCT copre la responsabilità per danni involontari causati a terzi.
- Costi e tipi di franchigia: i costi e le franchigie delle polizze RCO e RCT possono variare in base all'entità del rischio coperto, alle specifiche coperture richieste e all'importo assicurato. Normalmente, la polizza RCT risulta più conveniente in quanto si occupa della copertura dei danni provocati a terzi. Al contrario, la polizza RCO presenta costi superiori poiché include la protezione contro i rischi connessi alla sicurezza dei lavoratori. Inoltre, le polizze RCT vengono stipulate spesso da aziende che operano in settori ad alto rischio.
- Copertura: tanto le polizze RCT quanto quelle RCO forniscono protezione per danni a persone e beni, perdite economiche ed eventuali spese legali. Tuttavia, le coperture offerte dalla RCO sono specifiche per l'attività professionale della persona assicurata e possono includere clausole e limitazioni in base al settore in cui opera l’impresa, mentre la RCT fornisce coperture più generali per una varietà di situazioni quotidiane.
Cosa copre un’assicurazione di responsabilità civile?
Come abbiamo visto, un’azienda è tenuta a rispondere economicamente dei danni arrecati a terzi nell'ambito delle sue attività, anche qualora questi siano provocati da una disattenzione o da un comportamento poco prudente. La copertura assicurativa può variare in base all’offerta dell’assicurazione presso la quale si stipula una polizza, dunque è opportuno valutare attentamente tutte le caratteristiche dettagliate nel contratto di assicurazione, in modo tale da disporre di una copertura adeguata in relazione al settore produttivo in cui opera la tua azienda. In linea generale, possiamo dire che i tipi di danni che vengono coperti si dividono in due categorie:
- Danni patrimoniali: si riferiscono a situazioni in cui una negligenza da parte tua o di un tuo dipendente porta a effetti negativi che non riguardano direttamente persone o beni, ma hanno comunque un impatto economico su terzi. Un esempio significativo sono le multe imposte a un'azienda per non avere rispettato gli standard previsti dalla legge (a causa di una responsabilità del consulente), oppure i profitti non realizzati da un’azienda in seguito a errori di professionisti o consulenti.
- Danni a persone o beni: nel caso in cui una negligenza da parte tua o di un tuo dipendente provochi un danno fisico che può essere quantificato in termini economici. Per rientrare nella copertura assicurativa, questo tipo di danni devono necessariamente essere causati in modo involontario. Un esempio: la tua ditta si occupa di pulizie e un tuo dipendente danneggia per sbaglio un tappeto di un cliente.

Generalmente l’assicurazione di responsabilità civile copre inoltre le spese per perizie, rappresentanze legali e costi giudiziari. La copertura massima varia in base al tipo di polizza stipulata e alla somma assicurata. Per meglio comprendere qual è l’assicurazione di responsabilità civile più adatta alla tua azienda, sia che abbia una sede fisica oppure operi nell’ecommerce, ti consigliamo di richiedere all’ente assicurativo una consulenza preliminare. Questo passaggio è fondamentale per evitare errori che potrebbero in caso di incidenti costare caro a te e alla tua impresa. È inoltre consigliabile valutare nel dettaglio l’offerta di diverse assicurazioni prima di stipulare una polizza assicurativa di responsabilità civile.
Altri esempi di coperture assicurative utili per le imprese
Tra i sinistri che possono beneficiare di una copertura assicurativa specifica per le imprese vi sono:
- Catastrofi naturali: come è noto, l'Italia è tra i paesi europei maggiormente vulnerabili ai rischi idrogeologici e sismici. Alcune polizze assicurative offrono alle imprese una valida copertura in caso di danni provocati da catastrofi naturali quali terremoti, forti piogge, inondazioni e altri eventi meteorologici estremi.
- Furto e rapina: le aziende, soprattutto quelle che dispongono di macchinari e apparecchiature costose oppure gestiscono grandi quantità di denaro contante, dovrebbero essere protette da una polizza assicurativa.
- Incendio ed esplosione: un incendio o un’esplosione nei locali in cui ha sede la tua impresa potrebbe causare gravi danni all’immobile, alle merci, alle attrezzature e ai macchinari. In una situazione di questo genere una mancata copertura assicurativa potrebbe significare dover affrontare costi di alcune decine o centinaia di migliaia di euro. A questi costi si possono inoltre aggiungere i risarcimenti da erogare per i danni inflitti ai locali vicini.
- Trasporto merci: per un’attività commerciale i prodotti rappresentano il valore più importante dell’azienda. Per questo ti consigliamo di considerare la protezione dei tuoi beni attraverso un’assicurazione per le merci, che rimborsa i danni materiali e diretti subiti durante il trasporto. Questi tipo di polizza copre i danni derivanti da eventi imprevisti quali incidenti stradali, incendi ed esplosioni, furti e rapine, nonché danni causati durante il caricamento e lo scaricamento.
- Prodotti alimentari: le aziende che producono alimenti possono tutelarsi da eventuali danni a terzi stipulando una specifica polizza assicurativa. Un’assicurazione di questo genere ti offre protezione da diverse situazioni che potrebbero mettere a rischio la tua attività, salvaguardando le risorse della tua impresa in caso di danni a materie prime e prodotti finiti, oltre ai danni subiti durante il trasporto delle merci. Possono inoltre essere coperti gli eventuali risarcimenti richiesti per danni causati a terzi dai prodotti confezionati o che si verificano durante l’attività produttiva.
Assicurazione di responsabilità civile per professionisti
Una polizza di responsabilità civile professionale protegge il patrimonio personale del professionista qualora, a causa di un errore o di una negligenza, riceva una richiesta di risarcimento danni. Come per le imprese, i danni causati possono dividersi in due categorie:
- Danni patrimoniali: quando, in seguito a un errore di un professionista, un’azienda subisce un danno economico quantificabile. Ad esempio, una multa dovuta a calcoli errati di un consulente o a una sua svista nello svolgimento delle necessarie pratiche legali.
- Danni a cose o persone: si verifica quando una negligenza di un professionista porta a un cliente un danno fisico che può essere quantificato economicamente. Un esempio può essere una diagnosi errata da parte di un medico specialista che ha un impatto negativo sulla salute di un suo paziente, oppure un architetto che commette un errore nella progettazione o dimentica di inoltrare una richiesta per ottenere un permesso di costruzione dalla Pubblica Amministrazione.
Poiché le polizze di responsabilità civile non sono tutte uguali e dunque non offrono la stessa protezione in caso di danni a terzi, è fondamentale valutare con attenzione qual è quella migliore per il proprio ambito professionale: un medico dovrà quindi stipulare una polizza differente rispetto a un avvocato penalista. Molti enti assicurativi offrono polizze ad hoc in base alla professione dell’assicurato, perciò è importante affidarsi a un consulente assicurativo che possa descrivere nel dettaglio i termini contrattuali dell’assicurazione.
In linea generale possiamo dire che esistono tre tipologie di professioni che dovrebbero prendere in considerazione un’assicurazione di responsabilità civile:
- Professioni liberali: in questa categoria rientrano professionisti quali commercialisti, contabili, avvocati, agenti immobiliari e altre figure professionali che operano in ambiti simili. Per esempio, una copertura molto importante per chi si occupa di questioni fiscali e contabili è il “visto di conformità”, che copre il risarcimento dei danni provocati ai clienti ed eventuali sanzioni pecuniarie dovute alla negligenza.
- Professioni sanitarie: questo settore comprende medici, infermieri e dentisti, ma anche tutti i professionisti parasanitari (ad esempio i fisioterapisti) e quelli impegnati nell'assistenza sanitaria come gli operatori socio-sanitari che si occupano della cura degli anziani nelle strutture residenziali. Tra le polizze più indicate in questo settore c’è la cosiddetta “colpa grave”,
- Professioni tecniche: tutti coloro che lavorano nell’ambito delle costruzioni (ingegneri, architetti, geometri etc.), nonché i professionisti che effettuano collaudi di opere e impianti oppure mansioni specifiche legate alle perizie e al rilascio di certificazioni (Agronomi, periti Agrari, agrotecnici etc.).
Come funziona un’assicurazione di responsabilità civile?
Il principio di un’assicurazione di responsabilità civile è piuttosto semplice: se a causa di un comportamento negligente, imprudente o in una certa misura colpevole, si provoca un danno a persone o cose, la cui entità è quantificabile a livello economico, la persona responsabile è tenuta a risarcire quella danneggiata che richiede un indennizzo.
Ovviamente i danni non sono tutti uguali e la condizione fondamentale affinché l’assicurazione copra le spese di risarcimento è che esso sia stato causato in modo accidentale. In questo caso l'ente assicurativo provvede a risarcire il danneggiato secondo quanto stabilito dalla polizza sottoscritta, generalmente trasferendo la somma direttamente alla persona assicurata. La tempistica per la richiesta del risarcimento è variabile: può essere presentata subito dopo il danno o in alcuni casi anche in un secondo momento.

Vi sono tuttavia situazioni in cui l’assicurazione di responsabilità civile non offre copertura, sebbene la polizza sia in vigore. Ciò avviene se la copertura è già fornita da altre polizze, ad esempio l’assicurazione auto, oppure quando il danno è stato provocato in aree geografiche escluse dalla copertura assicurativa. Per questo, soprattutto se si viaggia molto per lavoro e specialmente al di fuori dell’Unione Europea, è importante verificare nel dettaglio le condizioni offerte dall’assicurazione prima di stipularne una.
Alcuni consigli per scegliere l’assicurazione di responsabilità civile più adatta a te
Come abbiamo visto, le assicurazioni di responsabilità civile per le imprese presentano caratteristiche diverse in base alla tipo di settore produttivo in cui si svolge la propria attività. Di conseguenza è essenziale scegliere la polizza che ti offre maggiori garanzie in caso di danno procurato a terzi, che siano clienti, dipendenti o altri soggetti con cui interagisci a livello professionale. Ecco alcuni consigli per non commettere errori di valutazione che potrebbero costarti caro in futuro:
- Esamina attentamente tutte le clausole contrattuali prima di firmare, in modo tale da identificare i casi in cui l’indennizzo non è previsto oppure è ridotto.
- Consulta un’assicurazione affidabile che possa consigliarti e offrirti assistenza in ogni fase del processo.
- Se viaggi spesso per lavoro, verifica che la copertura assicurativa sia estesa anche alle aree geografiche che frequenti maggiormente
- Prendi in considerazione l’entità del premio assicurativo per capire se il tuo reddito ti consente eventualmente di pagarlo.
Assicurazione responsabilità civile: domande frequenti
Cosa copre generalmente un’assicurazione di responsabilità civile per le imprese?
Un'assicurazione di responsabilità civile per le imprese copre generalmente i danni causati a terzi durante l'attività aziendale, sia che derivi da negligenza propria o dei dipendenti. Le principali categorie di danno includono: danni patrimoniali, che hanno un impatto economico su terzi senza coinvolgere direttamente persone o beni (es. multe per inadempienze), e danni a persone o beni causati involontariamente (es. danneggiamento di proprietà altrui). Inoltre, l’assicurazione di responsabilità civile copre le spese legali e i costi di perizie. È fondamentale valutare con attenzione le diverse polizze disponibili per assicurare una copertura adeguata alle specifiche esigenze aziendali.
Qual è la differenza tra assicurazione di responsabilità civile professionale e aziendale?
L'assicurazione di responsabilità civile professionale copre i danni causati da errori oppure omissioni nello svolgimento dell’attività da parte di un professionista (ad esempio, un medico o un avvocato). Questa polizza protegge principalmente i professionisti da controversie legali causate da una negligenza professionale. L'assicurazione di responsabilità civile per le imprese è invece rivolta alle aziende e copre una gamma più ampia di rischi legati all'attività commerciale, compresi danni a terzi e a beni causati da dipendenti o avvenuti in seguito a incidenti in azienda. Se la prima è specifica per coloro che svolgono una professione in cui è possibile incorrere in danni verso terzi, la seconda riguarda la responsabilità complessiva dell'azienda.
Quanto costa un’assicurazione di responsabilità civile per le imprese?
Il costo di un'assicurazione di responsabilità civile per le imprese può variare in modo significativo in base a diversi fattori, tra cui la dimensione dell'azienda, il fatturato, il livello di rischio associato all'attività, il settore in cui opera e il numero di dipendenti. In linea generale, il costo delle polizze può oscillare tra alcune centinaia e diverse migliaia di euro all'anno. Il prezzo viene determinato anche in virtù della copertura scelta e delle franchigie. Per evitare di spendere troppo (o troppo poco) è dunque importante confrontare le diverse offerte e valutare con attenzione le esigenze specifiche della tua azienda.