Ogni giorno, milioni di persone si rivolgono ai motori di ricerca per trovare risposta alle loro domande più urgenti, domande a cui il tuo marchio potrebbe rispondere in modo unico. Una strategia di ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) prevede la scrittura di contenuti che rispecchiano ciò che il tuo pubblico di riferimento cerca su Google, attirando traffico organico verso il tuo sito web o negozio ecommerce. Questo avviene pubblicando articoli o post sul blog adattati per gli algoritmi dei motori di ricerca, così da apparire tra le pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP).
Ecco una guida su come scrivere contenuti SEO che migliorano la tua visibilità nelle ricerche su Google.
Che cos’è la scrittura di contenuti SEO?
La scrittura di contenuti SEO consiste nel creare contenuti di alta qualità che rispondano all’intento di ricerca degli utenti di internet, fornendo le risposte che cercano quando digitano specifici termini di ricerca. L’obiettivo della scrittura SEO è di far arrivare i tuoi contenuti nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca.
Ad esempio, se hai un negozio ecommerce che vende alimenti per animali, potresti creare dei post sul tuo blog riguardanti il miglior cibo per le diverse razze e fasce d’età di cani e gatti, con l’intento di raggiungere i proprietari di animali che cercano queste informazioni su Google. Se i tuoi contenuti sono pertinenti, risponderanno a queste parole chiave di ricerca, offrendo l’opportunità di costruire consapevolezza e fiducia del marchio e potenzialmente convertire i lettori in clienti.
Vantaggi della scrittura di contenuti SEO per il tuo business ecommerce
Perché così tanti piccoli imprenditori e commercianti ecommerce abbracciano la scrittura di contenuti SEO per guidare il traffico verso il loro sito web? La risposta si riduce a tre principali vantaggi:
- Permette di raggiungere un pubblico con alta intenzione di acquisto. Comparire nei risultati di ricerca aumenta le tue probabilità di raggiungere persone che potrebbero già avere l’intenzione di acquistare i tuoi prodotti o pagare per i tuoi servizi. Tali utenti hanno già fatto la scelta attiva di cercare contenuti specifici, quindi il tuo articolo o post sul blog è probabilmente allineato con i loro interessi.
- Può essere più conveniente rispetto alla pubblicità a pagamento. Devi pagare per ogni clic che ricevi da un annuncio. Il costo per clic (o impressione) su un annuncio a pagamento è variabile, ma il costo degli annunci su Facebook o su Google può accumularsi rapidamente. Con la SEO, fai un investimento iniziale pagando uno scrittore per creare contenuti. Una volta che l’articolo o il post è pubblicato, ogni clic che riceve dalla ricerca organica è gratuito; se l’articolo si posiziona nella prima pagina dei risultati di ricerca di Google, può diventare un costante generatore di traffico per il tuo sito web, permettendo di recuperare il costo iniziale.
- I contenuti utili ti aiutano a connetterti con i clienti. Puoi immediatamente costruire un buon rapporto con i potenziali clienti fornendo contenuti utili, accurati e coinvolgenti. Un articolo SEO ben scritto può connettersi più profondamente con il lettore rispetto agli annunci a pagamento o ai post sponsorizzati sui social media e questa fiducia può tradursi in conversioni di clienti.
Le 5 migliori pratiche per la scrittura di contenuti SEO
- Ricerca le parole chiave
- Crea contenuti di alta qualità, unici e pertinenti
- Usa tag di intestazione, meta descrizioni e tag alt
- Usa link interni ed esterni
- Punta ad ottenere i frammenti in primo piano
La scrittura di contenuti SEO è una forma artistica di marketing SEO. Gli esperti di SEO lavorano per massimizzare l’esposizione dei loro siti web, creando contenuti che siano interessanti, coinvolgenti e utili per il pubblico di riferimento. Quando implementi una strategia di contenuti SEO, concentrati su queste cinque migliori pratiche:
1. Ricerca le parole chiave
La ricerca delle parole chiave consiste nell’esaminare le tendenze di ricerca online relative al tuo settore. Questo processo risponde alla domanda “cosa sta cercando il mio pubblico di riferimento su Google che è rilevante per la mia attività?” Puoi utilizzare strumenti SEO come Google Keyword Planner, Ahrefs, WordStream e Moz per identificare le parole chiave da targetizzare, cioè, le parole chiave con cui vuoi cercare di posizionarti con i post del blog.
Scegliere la parola chiave giusta è un’arte. Una frase breve e comunemente cercata (ad esempio, “scarpe da corsa”) può essere un buon punto di partenza, ma le parole chiave brevi appaiono su molti siti diversi e può essere difficile superare i concorrenti nella SERP per quelle parole chiave. Un’opzione più strategica è concentrarsi sulle parole chiave a coda lunga, che sono frasi più lunghe che non ricevono tanto traffico di ricerca (ad esempio, “migliori scarpe da corsa per piedi larghi” o “come scegliere le scarpe da corsa”). L’idea è che, quando gli utenti cercano quelle frasi più lunghe, hai maggiori possibilità di apparire nei loro risultati di ricerca. Gli strumenti di ricerca delle parole chiave possono aiutarti a trovare parole chiave a coda lunga che corrispondono all’intento dell’utente.
2. Crea contenuti di alta qualità, unici e pertinenti
I contenuti SEO sono più efficaci quando sono realmente informativi, con frasi chiare e coerenti e informazioni accurate. I creatori di contenuti SEO alle prime armi possono commettere l’errore di riempire il testo di parole chiave, a scapito della leggibilità. Anche se è importante includere quante più parole chiave pertinenti possibile, assicurati che fluiscano in modo organico nelle frasi che costruisci.
3. Usa tag di intestazione, meta descrizioni e tag alt
Uno dei consigli più preziosi per la scrittura di articoli SEO riguarda meno la scrittura effettiva e più la struttura dei tuoi articoli. Una corretta formattazione aiuta a garantire che i tuoi articoli si posizionino nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca. Usa il tuo costruttore di siti web per aggiungere elementi come:
- Meta descrizioni. La meta descrizione è il testo che appare sotto il titolo di una pagina nei risultati di ricerca. È meglio che le scriva tu stesso; se non lo fai, Google sceglierà una riga del tuo testo da estrarre e mostrare nella SERP. Cerca di mantenere la tua meta descrizione tra 150 e 160 caratteri affinché il testo non venga tagliato.
- Titolo della pagina. È il titolo della pagina web che appare in un risultato di ricerca. Di solito, il titolo della pagina include la parola chiave principale. Google limita la lunghezza del titolo a circa 600 pixel, quindi mantieni i tuoi titoli sotto i 50-60 caratteri per garantire che appaiano completamente nella SERP.
- Tag di intestazione. I tag di intestazione sono intestazioni che separano le sezioni di un articolo o di un post del blog, come “H2”, “H3” e così via. Le intestazioni possono essere raccolte dai motori di ricerca, quindi dovrebbero includere anche parole chiave di riferimento.
Se aggiungere manualmente questi elementi sembra complicato, lo Shopify App Store offre prodotti come il Plug In SEO Optimizer (app non disponibile in italiano) per semplificare il processo.
4. Usa link interni ed esterni
La tua checklist SEO dovrebbe includere anche i link a varie pagine del tuo sito web. Il motore di ricerca di Google favorisce le pagine web a cui si collegano fonti esterne, poiché questo indica che qualcuno considera la pagina degna di riferimento. Più il tuo sito diventa una risorsa preziosa, maggiori saranno le tue possibilità di ottenere link esterni.
Puoi anche rafforzare i tuoi contenuti fornendo link interni ad altre pagine del tuo sito. Collegare le pagine del tuo sito funziona meglio se il testo del link corrisponde al titolo della pagina a cui punta. Ad esempio, un collegamento ipertestuale sulla frase “ricette per muffin” potrebbe indirizzare a una pagina intitolata “5 ricette facili per muffin.” Un robusto collegamento interno aiuta i crawler dei motori di ricerca a trovare e indicizzare le pagine del tuo sito. Dimostra che disponi di una ricca biblioteca di contenuti pertinenti e consolida l’autorità del tuo marchio sull’argomento.
5. Punta ad ottenere i frammenti in primo piano
Un frammento in primo piano è un breve estratto di testo che appare in cima alla SERP di Google, sopra l’elenco dei risultati di ricerca. Contiene alcune frasi estratte direttamente da un articolo e fornisce un link all’articolo immediatamente sotto il testo.
I frammenti in primo piano sono molto prominenti nella SERP, quindi possono generare molto traffico verso il sito. Uno dei migliori modi per ottenere un frammento in primo piano è includere un’intestazione (utilizzando la formattazione H2) che pone una domanda “che cos'è”, come “che cos’è una borsa per scarpe?” Fai seguire all’intestazione due o tre frasi concise che rispondono alla domanda, ad esempio, “una borsa per scarpe è una piccola borsa progettata per contenere le scarpe e mantenerle pulite”. Con un po’ di fortuna e le giuste parole chiave di riferimento, puoi ottenere un frammento in primo piano nei risultati delle ricerche di Google.
Scrittura di contenuti SEO: domande frequenti
Qual è il ruolo delle parole chiave nella scrittura di contenuti SEO?
L’uso corretto delle parole chiave aiuta a garantire che Google comprenda il tema del tuo articolo, in modo da poterlo mostrare nei risultati di ricerca. I motori di ricerca forniscono contenuti agli utenti in base alle parole e alle frasi digitate nella barra di ricerca. Se le parole chiave che usi sono strettamente correlate alle parole ricercate dall’utente, è probabile che il tuo articolo fornisca le informazioni che l’utente sta cercando. Le migliori pratiche SEO ti aiutano a inserire nella tua scrittura parole chiave pertinenti che attraggono il pubblico potenziale, senza compromettere la qualità complessiva del contenuto.
Qual è la differenza tra contenuti “sottili” e contenuti “spessi”?
Nel mondo della scrittura SEO, i “contenuti sottili” sono testi poveri di sostanza e informazioni utili che possono contenere una serie di parole chiave (note come “riempimento di parole chiave” o “keyword stuffing”), ma non insegnano al lettore nulla di utile. Al contrario, i “contenuti spessi” includono parole chiave integrate in una prosa educativa, perspicace e coinvolgente che fornisce valore.
Come posso assicurarmi che i miei contenuti siano sia adatti alla SEO che leggibili?
I contenuti adatti alla SEO contengono parole chiave pertinenti, titoli delle pagine efficaci, tag di intestazione e meta descrizioni. Puoi approfondire questi aspetti nella guida al marketing SEO di Shopify. Per mantenere i contenuti leggibili, è essenziale costruire frasi ben articolate, organizzare il testo con cura e avere una solida conoscenza dell’argomento. Il processo inizia tipicamente con una ricerca approfondita, che include la lettura di contenuti pubblicati dai tuoi concorrenti. Pianifica i tuoi post sul blog in anticipo e dai a ciascuna sezione un’intestazione adeguata per migliorare la visibilità sui motori di ricerca.
Con quale frequenza dovrei aggiornare i contenuti del mio sito web per scopi SEO?
Aggiorna il tuo sito web ogni volta che noti un calo del traffico degli utenti. Monitora i dati con l’aiuto di Google Analytics, uno strumento che ti aiuta a capire quante persone visitano il tuo sito e quali canali di marketing le hanno portate lì. Per molti proprietari di siti ecommerce, il modo migliore per aggiornare i contenuti del sito è aggiungere nuovi articoli o post sul blog relativi all’attività. Cambiare completamente il sito o modificare tutte le sezioni può temporaneamente “confondere” i motori di ricerca e causare una momentanea rimozione delle pagine dalle SERP. I cambiamenti graduali sono di solito la scelta migliore.
Come influisce il collegamento interno sulla scrittura di contenuti SEO?
I collegamenti interni portano gli utenti da una pagina del tuo sito a un’altra. Questo raggiunge diversi obiettivi. Da un lato, consolidano la tua autorevolezza in uno specifico argomento mostrando una gamma di contenuti correlati. Dall’altro, i collegamenti interni rendono il tuo contenuto più accessibile ai crawler dei motori di ricerca, consentendo loro di indicizzare le pagine del tuo sito e mostrarle nelle SERP. Oltre a migliorare la tua SEO, i collegamenti interni possono mantenere i visitatori sul sito più a lungo e possono portare a un maggior numero di conversioni dei clienti.