Non importa quanto tu ti attenga a un piano, le cose possono andare storte. Come diceva il famoso presidente statunitense Dwight D. Eisenhower: “I piani sono inutili, ma la pianificazione è indispensabile”.
Nel mondo dell'ecommerce, le tendenze dei consumatori cambiano, le circostanze si evolvono e gli esperimenti iniziali non sempre vanno come previsto. Tutti questi fattori influenzano il tuo piano marketing.
Ricerche dimostrano che i marketer che redigono proattivamente un piano marketing hanno il 356% di probabilità in più di riportare successi. Ma come appare un piano marketing ecommerce realistico? E come puoi affrontare ostacoli inaspettati e sovrastime che minacciano la strategia di marketing della tua azienda? Questa guida offre tutte queste risposte.
Che cos'è un piano marketing?
Un piano marketing è la strategia che un'azienda utilizza per presentare i propri prodotti o servizi al cliente target. Include chi è il target market, i canali utilizzati per raggiungerlo e i messaggi che aiuteranno l'azienda a vendere i propri prodotti.
Lo scopo di un piano marketing non è creare un manuale passo-passo infallibile. Piuttosto, è una mappa per aiutarti a realizzare lo scenario migliore, mantenendo aspettative realistiche per le tue iniziative di marketing e stabilendo piani di riserva se qualcosa non dovesse funzionare.
Differenze tra piano marketing e business plan
Un business plan fornisce una visione più ampia di come intendi gestire la tua attività. Include la tua mission, i prodotti che lancerai e le ricerche di mercato. Un piano marketing, invece, è un documento specifico che dettaglia come intendi raggiungere questi obiettivi più ampi attraverso il marketing.
Differenze tra piano marketing e strategia di marketing
Una strategia di marketing generale dettaglia come il marketing guiderà i risultati aziendali, mentre il piano marketing è il percorso che utilizzerai per arrivarci. È più specifico di una strategia e include una roadmap pratica su come implementerai le tue attività di marketing.
Template gratuito di un piano marketing per aiutarti a iniziare
Creare il tuo piano marketing non è un compito da poco, devi dedicare ore alla ricerca di clienti e concorrenti per trovare i canali che probabilmente avranno il maggiore impatto sui tuoi obiettivi di marketing. Puoi però risparmiare tempo con il template gratuito (in inglese) di Shopify. Usalo per guidare la tua strategia di marketing, modificando il modello per soddisfare le esigenze della tua azienda.
Tipologie di piani marketing
Piano marketing digitale
Un piano marketing digitale ruota esclusivamente attorno a canali online come social media, email e motori di ricerca. Non include canali offline come cartelloni pubblicitari o spot radiofonici.
Piano marketing sui social media
Un piano marketing sui social media si concentra specificamente su come un'azienda utilizzerà i social media per raggiungere il proprio target market. Ti fornisce un quadro dei canali che utilizzerai, dei tipi di contenuti che creerai, se investirai in annunci sui social media e come guiderai le vendite dei prodotti. Questo può avvenire sia attraverso il tuo negozio online che attraverso un negozio sui social media come Facebook & Instagram.
Piano marketing dei contenuti
Un piano marketing dei contenuti dettaglia come produrrai contenuti che trasformano le persone in clienti paganti. Questo può spaziare tra vari formati, incluse newsletter, infografiche, documentazione dei prodotti e contenuti generati dagli utenti (come post sui social media).
Accanto agli elementi più tradizionali di un piano marketing, una strategia specifica per il content marketing include:
- Parole chiave che intendi targetizzare
- Chi utilizzerai per creare i contenuti (ad esempio, freelance o marketer interni)
- Come promuoverai e riutilizzerai i tuoi contenuti
Piano marketing offline
Un piano marketing offline dettaglia come un'azienda raggiungerà il proprio target market senza utilizzare canali digitali. Questo potrebbe includere cartelloni pubblicitari, spot radiofonici, sponsorizzazioni di eventi e pubblicità all'aperto.
Come scrivere un piano marketing
- Dettaglia la tua unique selling proposition
- Delinea le tue buyer persona
- Esegui un'analisi SWOT
- Dettaglia le caratteristiche e i benefici del prodotto
- Imposta i KPI
- Delinea il tuo funnel di marketing
- Definisci i tuoi canali di marketing
- Decidi i tuoi formati di contenuto
- Pianifica le tue risorse di marketing
- Crea un piano di misurazione e ottimizzazione
Dettaglia la tua unique selling proposition
Una unique selling proposition sottende l'intero piano marketing. Indipendentemente dai canali e dai formati che intendi utilizzare, la coerenza è fondamentale: messaggi misti su ciò che vendi e su ciò che rappresenta il tuo brand non faranno altro che confondere i potenziali clienti.
Un modo semplice per affinare il tuo messaggio è concentrarti sul tuo punto di forza. Costco, ad esempio, è più economico dei suoi concorrenti. I prodotti di Harper Wilde sono più comodi di qualsiasi altro rivenditore di reggiseni. Trova i canali di marketing utilizzati da ciascun rivenditore e vedrai messaggi incentrati sul loro aggettivo.
Consulta i tuoi clienti se non riesci a decidere quale dovrebbe essere l’aggettivo principale della tua unique selling proposition. La ricerca è la parte più importante di qualsiasi processo di copywriting. Interroga le persone che hanno già acquistato da te, esegui un sondaggio su Instagram per scoprire perché le persone seguono il tuo brand e osserva dove si trovano le debolezze dei tuoi concorrenti. Cerca aggettivi che emergono frequentemente durante il processo.
Qual è l'obiettivo principale che stai cercando di raggiungere con l'azienda? Perché esiste? Riassumilo in una frase e avrai una dichiarazione di mission che dirà tutto ciò che fai, comprese le tue strategie di marketing.
Delinea le tue buyer persona
Esagerare con le assunzioni è un errore comune tra i marketer, e il risultato finale è un piano marketing che non genera entrate.
Sebbene i dati non forniscano un piano infallibile, ogni assunzione è un ulteriore elemento di incertezza che stai incorporando nei tuoi obiettivi di marketing. Se un piano straordinario ha il 40% di probabilità di reggere di fronte a scenari reali, uno senza molto rigore (e con molte assunzioni) potrebbe reggere solo il 10% delle volte.
Consulta i tuoi segmenti di clientela e le buyer persona per ottenere quante più informazioni possibili su chi acquista i tuoi prodotti, come ad esempio:
- Dati demografici (posizione, età e livello di reddito)
- Interessi, obiettivi e sfide
- Canali che utilizzano per scoprire nuovi prodotti
Fai attenzione a non confondere questo con il tuo pubblico target. I bambini, per esempio, sono il pubblico target di un brand di giocattoli, ma i genitori sono la buyer persona. Questi ultimi sono quelli a cui ti devi rivolgere con il tuo piano marketing.
Esegui un'analisi SWOT
Un'analisi SWOT aiuta a scoprire i tuoi punti di forza, debolezze, opportunità e minacce rispetto ai tuoi concorrenti. È utile includerne una come parte del tuo piano di marketing perché può aiutarti a prevedere problemi che potresti incontrare, prendere decisioni basate sui dati e individuare aree in cui puoi superare i tuoi concorrenti.
Esplora a fondo i dati che già conosci sulla tua clientela verificando le analisi di marketing, i pubblici sui social media e i sondaggi dei clienti. Questo ribadisce chi stai cercando di raggiungere e, cosa più importante, i fattori che li spingerebbero ad acquistare il tuo prodotto piuttosto che quello di un concorrente.
Ricordati della tua unique selling proposition (USP) durante questo processo. Adatta il tuo piano marketing attorno ai punti chiave emersi da questi.
Dettaglia le caratteristiche e i benefici del prodotto
Includi eventuali caratteristiche speciali, vantaggi competitivi o preferenze dei clienti su cui il tuo piano marketing si baserà.
Puoi avere il miglior materasso del mondo (fatto con 100 molle e cuciture in cotone, testato rigorosamente da esperti del sonno) ma farai fatica a commercializzarlo se ti concentri troppo sulle caratteristiche del prodotto. Un cliente vuole solamente avere una notte di sonno tranquilla, non conoscere a fondo le specifiche del prodotto.
“Ogni grande piano marketing ha bisogno prima di tutto di una cosa: un prodotto che sia dieci volte migliore del prossimo,” afferma Nick Saltarelli, cofondatore di Mid-Day Squares. “Una volta che hai quello, il marketing riguarda le profonde connessioni umane.”
Imposta i KPI
Cosa stai cercando di ottenere con il tuo piano marketing? Crea obiettivi aziendali sia a breve che a lungo termine che si riferiscano a metriche finanziarie come la crescita dei ricavi, la customer retention o i nuovi clienti.
La maggior parte dei marketer misura il successo utilizzando il ritorno sull'investimento (ROI), ovvero il ricavo che ti aspetti di generare dopo aver speso il tuo budget di marketing. È il sogno di ogni marketer ottenere 100.000 euro di vendite da 1.000 euro di spesa pubblicitaria. Anche se questa non è l'aspettativa più realistica, conoscere il tuo ROI target ti aiuterà a evitare di spendere troppo. Se il tuo ROI supera le previsioni, puoi allocare quel budget extra per altre spese.
Ma c'è di più nella misurazione del marketing oltre ai ritorni monetari. I ricavi non sono sempre l'obiettivo finale: la consapevolezza del brand, il traffico sul sito web e i follower sui social media sono obiettivi di marketing a breve termine che mirano a portare nuove persone nel tuo funnel di marketing. Raggiungili subito e prepara la tua azienda per il successo in seguito.
Delinea il tuo funnel di marketing
Non tutti vedranno i tuoi prodotti e diventeranno clienti istantaneamente. La maggior parte delle persone progredisce attraverso un funnel di vendita. I contenuti che porteranno qualcuno a passare alla fase successiva dipendono da quella in cui si trovano attualmente.
Se utilizzi annunci su Facebook per vendere i tuoi prodotti a un pubblico generico modellato sulla tua buyer persona, ad esempio, potresti non ottenere il tasso di conversione più alto. Queste persone non sanno chi sei, cosa rappresenti o perché dovrebbero sceglierti rispetto a un concorrente.
Ma se usi annunci su Facebook per mirare specificamente a persone nella parte bassa del tuo funnel di marketing, potresti utilizzare annunci di retargeting per mostrare articoli che quelle persone avevano messo nel carrello. È probabile che tu ottenga un ritorno migliore sul tuo investimento con questa strategia perché stai investendo solo per raggiungere persone che hanno bisogno di un ultimo incoraggiamento per convertire.
Analizziamo come potresti delineare il tuo funnel di marketing in un piano di marketing.
Parte superiore del funnel (TOFU)
Le persone nella parte superiore del tuo funnel di marketing non sanno chi sei o cosa vendi. I social media, i podcast e i contenuti video giocano un ruolo enorme in questa fase: ogni canale è utilizzato da potenziali clienti in cerca di apprendimento o ispirazione.
Per questo stadio, dai priorità a metriche che forniscono informazioni su come le persone interagiscono con i tuoi contenuti nella parte alta del funnel, come:
- Visualizzazioni di pagina
- Visualizzazioni video
- Clic sul sito web
- Percentuale di clic (CTR)
- Costo per clic (CPC)
Parte centrale del funnel (MOFU)
Le persone raggiungono la parte centrale del funnel quando sanno di avere un problema che deve essere risolto. Guarda i canali di marketing e i formati che stai utilizzando per mirare a queste persone, solitamente sono i motori di ricerca e gli annunci di retargeting.
Google Analytics è la tua migliore scommessa per questo obiettivo. Anche se la dashboard può sembrare opprimente per molte persone, non hai bisogno di guardare ogni singolo report, usa le seguenti metriche per vedere come le persone interagiscono con i tuoi contenuti nella parte centrale del funnel:
- Bounce rate
- Pagine per sessione
- Utenti per fonte di traffico
- Tasso di conversione degli iscritti via email
Per tracciare questi dati, specialmente per le campagne pubblicitarie, aggiungi il pixel Meta a tutte le pagine del tuo negozio.
Parte inferiore del funnel (BOFU)
Stai cercando di vendere direttamente? Per i messaggi di marketing in cui l'unico obiettivo è convertire il tuo pubblico in clienti paganti, consulta il backend del tuo negozio ecommerce. È la casa dei dati di vendita e di prodotto che ti aiutano a capire se il tuo piano marketing ha successo, come ad esempio:
- Tasso di conversione dei prodotti aggiunti al carrello
- Valore medio dell'ordine (AOV)
- Numero di ordini
- Tasso di conversione raggiunto al checkout
- Tasso di conversione delle vendite
Post-funnel e retention
Pianifichi di costruire un flusso costante di clienti paganti grazie al tuo piano marketing ecommerce? È facile presumere che la crescita dei ricavi derivi dalla crescita del pubblico. Ma spesso, il modo più semplice per aumentare i tuoi ricavi è concentrarsi sulle persone che dimentichiamo: i clienti esistenti.
Resisti alla tentazione di concentrarti su metriche appariscenti come follower sui social media e iscritti su YouTube. Invece, coinvolgi i clienti esistenti nel tuo piano marketing. Usali come fonte di testimonianze e referenze tramite passaparola.
“I clienti soddisfatti sono stati potenti catalizzatori di passaparola per il nostro brand, ed è stato logico mantenerli coinvolti,” afferma Chris Campbell, partner di The Charming Bench Company. “Abbiamo ricevuto un flusso costante di valutazioni a cinque stelle su siti web e social media, che poi abbiamo condiviso sui nostri profili Facebook, X [precedentemente noto come Twitter], Pinterest e Instagram. È una grande alternativa a messaggi di vendita forti che non sempre funzionano”.
Definisci i tuoi canali di marketing
I canali sono le piattaforme che utilizzerai come parte del tuo piano marketing. Torna alla tua ricerca di mercato e scopri quali canali online e offline utilizza il tuo pubblico target per fare shopping e per intrattenimento o ispirazione.
Alcuni dei canali più popolari per le aziende ecommerce includono:
- Social media. I social media sono utilizzati da più di sei persone su dieci. Piattaforme come Instagram, Facebook, X, LinkedIn e Pinterest sono gratuite (nella maggior parte dei casi) e aiutano i brand a raggiungere il loro pubblico target.
- Motori di ricerca. Circa il 44% degli acquirenti online inizia la propria ricerca di prodotti sui motori di ricerca. Rendendo l'ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) parte integrante del tuo piano marketing, puoi generare nuovi affari raggiungendo le persone quando stanno attivamente cercando i tuoi prodotti o servizi.
- Email marketing e SMS marketing. Le caselle di posta elettronica e dei messaggi di testo sono due dei luoghi più sacri per un marketer. Un numero di telefono o un indirizzo email ti dà una linea diretta di comunicazione con i tuoi clienti target, se decidono di ricevere notizie da te.
- Podcast. Registra le conversazioni che hai con il tuo team, clienti o esperti del settore e condividile con il tuo pubblico. Stabilendo te stesso o il tuo brand come leader di pensiero nel tuo settore, ispirerai fiducia che a sua volta costruisce fiducia nei tuoi prodotti.
- Canali offline. Seppur il marketing digitale sia vitale nel mondo attuale, gli sforzi di marketing offline possono essere altrettanto potenti. Fatti vedere dalle persone quando non sono online, utilizzando canali come raccomandazioni tramite passaparola, radio, cartelloni pubblicitari e pubblicità all'aperto, o campagne pubblicitarie televisive.
Trova la giusta quantità di canali per il tuo piano marketing: se ti allarghi troppo bruci risorse su canali con scarsi ritorni, ma se diventi troppo dipendente da un solo canale rischi di trovarti in difficoltà.
Gli algoritmi alimentano la maggior parte dei canali di marketing digitale. Sono lodati come il tipo di tecnologia che offre esperienze personalizzate per i loro utenti, ma qualsiasi cambiamento a un algoritmo può rendere i piani di marketing completamente inutili da un giorno all'altro.
“Se ti affidi alla SEO, qualsiasi aggiornamento dell'algoritmo potrebbe potenzialmente ridurre le tue entrate per mesi prima di recuperare,” spiega Marquis Matson, VP di Growth presso Sozy. “Se ti affidi agli annunci a pagamento, allora eventuali cambiamenti nelle politiche sulla privacy possono ridurre le tue entrate. Se ti affidi all'email marketing, allora eventuali cambiamenti nelle politiche dell'ESP [fornitore di servizi email] possono ridurre le tue entrate. Diversificare la tua acquisizione è cruciale in un mondo di marketing digitale in rapida evoluzione”.
Il brand di calzature Hippy Feet è un esempio di un'azienda ecommerce che non ha diversificato i canali. “Il piano marketing originale era indirizzare il traffico al nostro negozio Shopify tramite annunci, facendo grande affidamento sul traffico a pagamento di Facebook e Instagram,” afferma Sam Harper, cofondatore e CEO di Hippy Feet. “Sebbene questo sia ancora un componente principale della nostra strategia di marketing, l'efficacia decrescente di questi annunci ci ha costretti ad espandere i nostri sforzi di marketing.”
“Una strategia mediatica diversificata è cruciale per aiutare un'azienda ecommerce a sopravvivere in questo mercato altamente dinamico. Guidando il traffico attraverso SEO, email e copertura mediatica, siamo più resilienti e meno colpiti da un singolo cambiamento di algoritmo di una piattaforma tecnologica”.
Decidi i tuoi formati di contenuto
Per ogni canale, definisci quali formati di contenuto utilizzerai per catturare l'attenzione e guidare il traffico verso il sito web. Questo potrebbe includere:
- Audio. Raggiungi ascoltatori di podcast e radio con contenuti audio.
- Immagini. Cattura i lettori visivi e gli acquirenti su siti di social media visivamente dominanti con infografiche, GIF e meme.
- Video. Mostra la tua presenza su YouTube, il secondo motore di ricerca più grande del mondo, con video esplicativi e dimostrazioni di prodotto. Molte piattaforme di social media, Instagram e TikTok comprese, stanno anche loro evolvendo per dare priorità ai contenuti video.
- Contenuto scritto. La maggior parte dei risultati dei motori di ricerca recupera link a contenuti scritti ottimizzati, come blog, trascrizioni o landing page.
Il content marketing è un animale che ha bisogno di essere costantemente nutrito. I clienti vogliono contenuti nuovi, freschi e più entusiasmanti su base regolare, ed è impegnativo da mantenere per una piccola impresa.
Se questo ti sembra insostenibile, considera una strategia di content marketing che raccoglie contenuti generati dagli utenti (UGC), ovvero dai tuoi clienti esistenti. Più condividono le loro esperienze con gli altri, più contenuti hai da riutilizzare su ciascun canale. È un percorso efficace per scalare il tuo piano di content marketing e riempire il tuo calendario editoriale se il tuo dipartimento di marketing ha risorse limitate. Non hai tempo da investire nella promozione dei contenuti che crei? Collabora con influencer popolari nel tuo settore, quelli il cui pubblico fedele si sovrappone al tuo mercato target.
Pianifica le tue risorse di marketing
Il tuo budget di marketing è l'importo in euro che ti aspetti di spendere per eseguire il tuo piano marketing. Se sei a corto di fondi, puoi gestire un piano marketing con un budget limitato.
Come parte del tuo piano di marketing, dichiara se intendi utilizzare ciascun canale in modo organico o potenziarlo con pubblicità a pagamento. La maggior parte dei canali consente alle aziende di eseguire contenuti sponsorizzati, che garantiscono di raggiungere il tuo mercato target attraverso canali online e offline, come vendite porta a porta, social media, TV, cartelloni pubblicitari e radio.
“Mi candido a qualsiasi competizione, opportunità di stampa e premi per far conoscere la mia piccola impresa in ogni occasione,” afferma Terri-Anne Turton, fondatrice di The Tur-Shirt Company.
La strategia ha funzionato: The Tur-Shirt Company ha vinto un Junior Design Award come miglior nuovo brand di moda e un riconoscimento dal media entrepreneur Steven Bartlett dopo aver partecipato alla sua competizione #DeserveToBeFound su Facebook.
“Mi concentro su quelli di cui il mio target market è a conoscenza per costruire credibilità,” afferma Terri-Anne. “Inoltre, la maggior parte dei premi a cui partecipo sono gratuiti o a basso costo; richiedono solo un investimento di tempo e creatività per partecipare. I miei prodotti di abbigliamento per bambini sono unici, e posso dimostrare la mia USP al mio mercato target senza investire migliaia in pubblicità.”
Anche se puoi eseguire una strategia con poco o nessun budget, questa sezione del tuo piano marketing deve tener conto anche di altri aspetti oltre alla semplice spesa pubblicitaria pianificata. Il tempo è una risorsa che deve essere gestita e contabilizzata. Assicurati di dettagliare quanto tempo prevedi di spendere nell'esecuzione della tua strategia di marketing.
Se hai un team di marketing designato, vale anche la pena notare chi sarà responsabile per ciascun elemento del tuo piano marketing. Chi è il responsabile del piano generale? Quali membri del team lo stanno eseguendo? Quale esperienza hanno nel marketing?
Più importante, dettaglia cosa ti aspetti dalle risorse che stai mettendo nel tuo piano marketing. Se prevedi di spendere 40.000 euro nel prossimo anno, quanto ricavo otterrai in cambio? Se stai producendo un piano marketing per una grande azienda o una società pubblica, questo è ciò che gli stakeholder vogliono davvero vedere.
Crea un piano di misurazione e ottimizzazione
Torna ai KPI (indicatori chiave di prestazione) che hai impostato nella sezione precedente del tuo piano marketing. Come determinerai se hai raggiunto questi KPI? Cosa succede se superi o non raggiungi il tuo obiettivo? È utile avere un piano d'azione per entrambi i casi.
Ipotizziamo che ti aspetti di aumentare le vendite del 20% attraverso il tuo piano marketing sui social media. Come misurerai questa crescita? Ad esempio, potresti dire: “esamineremo il nostro report sulle vendite di Shopify una volta al mese e analizzeremo quale canale sta raggiungendo questo KPI. Se un canale è in ritardo, valuteremo il perché e adatteremo il nostro piano marketing o lo declasseremo a favore di canali più efficaci.”
I migliori marketer affrontano i loro piani con una mente aperta. L'ipotesi con cui hai iniziato potrebbe rivelarsi errata. Non considerarlo come un aspetto negativo, sei semplicemente un passo più vicino a scoprire cosa funzionerà.
Consigli per creare il tuo piano di marketing
Imposta aspettative conservative
Sebbene sia positivo affrontare i tuoi obiettivi di marketing con fiducia, aspettative elevate spesso portano a delusioni quando non riusciamo a soddisfarle. Questa delusione è amplificata in un piano marketing, poiché gli stakeholder o gli investitori avranno già creduto in previsioni e obiettivi aziendali irrealistici.
Inizia in piccolo
Non sovraccaricare te e il tuo team cercando di generare risultati con tutte le tattiche di marketing contemporaneamente: eseguendo annunci su Facebook, twittando freneticamente, scrivendo post giornalieri per SEO e apportando costanti modifiche alla strategia del sito e dei contenuti per migliorare il tasso di conversione.
Se avrai molta fortuna una di queste tattiche ti porterà traffico e vendite costanti, ma è molto più probabile che provare tutto contemporaneamente ti toglierà tutto il tempo a disposizione senza alcun risultato.
Prendi spunto da Jameela Ghann, proprietaria di Alora: “Quando abbiamo iniziato Alora, dieci anni fa, il nostro piano marketing era irrealistico. Eravamo solo un paio di persone a fare piani che andavano bene sulla carta ma erano quasi impossibili da eseguire con un piccolo team.”
Inizialmente, il team di Jameela prevedeva di investire in diversi canali di marketing, pubblicità online e offline, stampa, fiere, influencer marketing e blogging inclusi. Tuttavia, il team ha cambiato il piano marketing decidendo di approfondire un solo canale invece di disperdere le risorse cercando di essere ovunque contemporaneamente.
“Ci siamo attenuti a un'unica linea d'azione che era dove si trovavano i nostri clienti pronti a comprare, e dove era più facile per noi vedere un buon ROI,” afferma Jameela. “Ciò che ha davvero funzionato per noi è stato concentrarci su un numero limitato di canali che sapevamo di poter gestire bene.”
Torna alla tua ricerca di pubblico e identifica tre canali che il tuo pubblico target utilizza più frequentemente. Metti la maggior parte delle tue energie nel perfezionarli prima di complicare le cose con un piano marketing più ampio.
Utilizza i dati storici come guida
Le prestazioni passate possono aiutarti a temperare le aspettative per il tuo piano marketing. Se sai che il tuo tasso di clic (CTR) per gli annunci su Facebook è dello 0,1%, non allontanarti troppo da quella baseline con il tuo marketing sui social media.
Lo stesso vale per i contenuti del sito ottimizzati per la ricerca: se attualmente ricevi 10.000 visitatori al mese da Google, aumentare il tuo traffico fino a un milione è una battaglia difficile. Invece, 50.000 visitatori è un obiettivo più raggiungibile.
Consenti flessibilità
Lo scopo di un piano marketing non è creare un manuale infallibile. Che il tuo team di marketing sia caduto vittima del bias di completamento o si sia concentrato troppo su un canale, attenersi rigidamente al piano originale può essere un grande errore.
Imine Martinez, assistente manager di Rainbowly, afferma: “Le nostre campagne regolari che miravano principalmente a celebrazioni di compleanni e anniversari offrivano un basso ritorno sulla spesa pubblicitaria e risultati incoerenti nel corso dei mesi.”
“Detto ciò, durante le festività come Natale o Capodanno le nostre campagne mirate sono state particolarmente redditizie, raggiungendo cinque volte il ritorno sulla spesa pubblicitaria con un costo per clic e per impression molto più basso.”
Continuare con le stesse strategie di marketing nonostante questi dati avrebbe solo portato a delusioni. Rainbowly avrebbe speso soldi in pubblicità che non avrebbero funzionato, solo perché il suo piano marketing lo prevedeva.
Creare un piano marketing è il primo passo
Ci vuole molto lavoro per realizzare un piano marketing di successo. Per crearne uno raggiungibile, dovrai dedicare ore a ricerche competitive, dati sul pubblico e canali che il tuo mercato target consulta quando cerca nuovi prodotti.
La cosa più importante è sapere che il marketing è imprevedibile. Ci sono migliaia di scenari che possono cambiare la strategia di marketing migliore per la tua azienda: pandemie globali, crisi e l'emergere di nuove piattaforme di social media sono eventi imprevedibili.
Pianifica obiettivi SMART e strategie, ma ricorda di essere flessibile per dare al tuo marketing la migliore possibilità di successo.
Piano marketing: domande frequenti
Quanto costa un piano marketing?
Qualsiasi imprenditore può creare il proprio piano marketing gratuito utilizzando un modello predefinito. Se decidi di esternalizzarlo a un'agenzia di marketing specializzata o a un consulente, un piano marketing professionale può costare oltre 25.000 euro.
Con quale frequenza dovrebbe essere rivisto un piano marketing?
La maggior parte dei piani di marketing viene redatta su base trimestrale o annuale. Un piano marketing annuale, in particolare, ti dà abbastanza tempo per agire su ciò che hai pianificato ma anche abbastanza tempo per modificare il tuo piano in base a fattori come cambiamenti negli algoritmi, un cambiamento nella direzione aziendale e nuovi lanci di prodotti.
Quali sono i 4 passaggi di un piano marketing?
- Esegui ricerche di mercato
- Delinea i tuoi canali e formati di marketing
- Pianifica le tue risorse di marketing
- Crea obiettivi e misura le prestazioni
Perché è importante un piano marketing?
Un piano marketing è una mappa per aiutarti a stabilire e raggiungere i tuoi obiettivi di marketing. Un piano marketing efficace ti aiuterà a identificare il tuo pubblico target, determinare le tattiche di marketing che utilizzerai per raggiungerlo e stabilire aspettative realistiche per i tuoi sforzi.
Quali sono alcuni errori comuni nei piani di marketing?
Gli errori più comuni che le aziende commettono nella costruzione di un piano marketing includono essere troppo sicuri delle proprie aspettative, diffondere i propri sforzi di marketing su troppe tattiche o canali diversi e attenersi troppo rigidamente al piano originale.