La realtà virtuale (VR) offre un'esperienza più immersiva rispetto al cinema moderno e più interattiva rispetto ai videogiochi. Tuttavia, per consumatori e aziende, le sue applicazioni vanno ben oltre i confini del mero intrattenimento.
Dai visori di cartone presentati da Google nel 2014, la VR ha fatto molti passi avanti. Approfondiamo quindi lo stato della VR nel 2025, come si può usare a livello commerciale e aziendale, e le ragioni per cui dovremmo essere entusiasti per il futuro della VR.
Che cos'è la realtà virtuale (VR)?
La realtà virtuale (VR) è un ambiente 3D simulato in cui gli utenti possono esplorare, osservare, muoversi e persino interagire utilizzando un visore dedicato e sensori e controller esterni.
La realtà virtuale non è solo uno strumento per gli amanti dei videogiochi, ma può avere applicazioni rivoluzionarie in ambiti come intrattenimento, marketing, collaborazione a distanza, formazione e istruzione.
A differenza di altre forme di contenuti multimediali come film e videogiochi, la realtà virtuale utilizza un hardware che l’utente indossa per immergersi completamente nell'esperienza. Nel prossimo decennio, si prevede un'enorme crescita di questo tipo di tecnologia.
Tipi di realtà virtuale
Non tutte le esperienze VR sono uguali. Puoi sperimentarne alcune sullo smartphone senza nemmeno muoverti dalla sedia, mentre altre richiedono hardware dedicati e uno spazio fisico adatto per muoversi.
I diversi tipi di realtà virtuale possono essere suddivisi in quattro categorie, che seguono la storia e l'evoluzione della tecnologia VR.
1. VR non immersiva
La VR non immersiva consente di interagire con un ambiente virtuale senza allontanarsi dalla propria realtà fisica. Quando giochi a un videogioco che ti permette di controllare un personaggio in un ambiente virtuale, stai utilizzando la VR non immersiva.
Raramente la consideriamo realtà virtuale, ma la VR non immersiva è la base essenziale per comprendere ciò che consideriamo la VR “vera e propria” al giorno d’oggi.
Esempi di VR non immersiva includono:
- Giochi online multigiocatore che ti permettono di esplorare un mondo virtuale con personaggi virtuali, come World of Warcraft.
- Simulatori che imitano un'esperienza reale, come Microsoft Flight Simulator.
- Strumenti per la collaborazione a distanza ispirati ai videogiochi, come Gather, che consentono ai dipendenti o ai partecipanti a eventi di muoversi e interagire in un ambiente di lavoro virtuale all'interno del loro browser.
2. VR semi-immersiva
La VR semi-immersiva è la forma più semplice di realtà virtuale, così come molti di noi la conoscono. Nella maggior parte dei casi, utilizza l'hardware esistente degli smartphone moderni per abbinare il movimento e la direzione del telefono con l'esperienza in VR.
Ciò che la rende semi-immersiva è che, anche se consente di simulare la sensazione di movimento in uno spazio virtuale, tu di fatto non ti muovi nello spazio fisico.
Esistono molti visori a basso costo che migliorano la VR semi-immersiva, come Google Cardboard, per i quali il tuo smartphone funge sia da display che da processore per app mobile abilitate alla VR.
Di conseguenza, la VR semi-immersiva è un ottimo mezzo per i contenuti di marketing, poiché presenta meno barriere sia dal punto di vista della produzione che del consumo effettivo dei contenuti rispetto alla VR completamente immersiva.
Esempi di VR semi-immersiva includono:
- Tour virtuali di destinazioni turistiche, proprietà immobiliari, musei ecc.
- Eventi e concerti in diretta streaming.
- App di meditazione in realtà virtuale con contenuti audio e video rilassanti
Volvo utilizza la VR semi-immersiva per offrire test drive virtuali dei suoi veicoli. Tutto ciò che ti serve per farne uno è uno smartphone.
3. VR completamente immersiva
La VR completamente immersiva è la forma più avanzata di realtà virtuale e richiede hardware dedicati. In questo tipo di VR, l'utente indossa un visore con sensori integrati o esterni per tracciare i propri movimenti nello spazio fisico e fornire un'esperienza in 3D realistica.
In passato, la VR completamente immersiva richiedeva un investimento elevato di oltre 2.000 euro per acquistare un dispositivo di alto livello, i controller, un PC con potenza elevata o console da gioco e telecamere montate, oltre a uno spazio dedicato per l'installazione. Tuttavia, nonostante tutti questi sforzi, inciampare per caso sul cavo collegato al visore avrebbe comunque interrotto l’esperienza immersiva.
Il lancio del visore Meta Quest 2 (in precedenza chiamato Oculus) nel 2020 ha segnato un cambiamento importante per la VR completamente immersiva, non solo abbassando il prezzo a livelli simili a quelli di smartphone e tablet, ma anche eliminando la necessità di una connessione via cavo e di uno spazio dedicato, rendendo la VR completamente immersiva più accessibile e adattabile agli spazi.
Da allora, sono state aggiunte nuove funzionalità per aumentare ulteriormente la sensazione di immersione nella VR, come il tracciamento delle mani che consente di utilizzare le mani nude per interagire all'interno della VR e il feedback aptico che utilizza vibrazioni nel visore e nei controller per simulare le collisioni con oggetti e muri virtuali.
Esempi di VR completamente immersiva includono:
- Videogiochi in realtà virtuale come il gioco sparatutto Half-Life: Alyx o gli e-sport emergenti in VR come il free-to-play EchoVR.
- Social network in VR come Meta Horizon Worlds, dove puoi esplorare innumerevoli mondi virtuali generati dagli utenti per incontrare persone, giocare, guardare film con altri utenti, partecipare a concerti virtuali o semplicemente rilassarti.
- Esperienze di collaborazione da remoto che replicano interazioni faccia a faccia in ufficio, come Meta Horizon Workrooms.
Meta Horizon Workrooms consente ai team di lavoro di fare riunioni da remoto che sembrano veri e propri incontri in presenza, con possibilità di fare brainstorming su una lavagna virtuale e persino portare la propria scrivania, il computer e la tastiera nel proprio ufficio virtuale.
4. VR a realtà mista
La realtà mista (MR) porta la VR in una direzione diversa: invece di trasportarti in un mondo virtuale, porta oggetti virtuali nel tuo mondo aggiungendo un livello di realtà aumentata (AR) all’ambiente che ti circonda.
La realtà mista ha molte applicazioni in futuro, in particolare nel settore del commercio. Immagina di poter provare un abito o dei trucchi davanti a uno specchio virtuale, o vedere mobili e decorazioni per la casa come se fossero già nel tuo soggiorno.
Le forme più semplici di realtà mista richiedono solo il browser e la fotocamera del tuo smartphone, ma molti visori e occhiali VR migliorano l'esperienza interagendo con l'ambiente o persino ricreando un ambiente in realtà virtuale.
Esempi di realtà mista includono:
- Size.Link di Shopify, che ti consente di visualizzare un prodotto di determinate dimensioni nel tuo spazio utilizzando la fotocamera dello smartphone.
- Modelli 3D estremamente fedeli di prodotti che possono essere proiettati nella tua casa utilizzando la fotocamera dello smartphone per superare domande in fase d'acquisto come "Quanto è grande?" o "Si abbinerà a ciò che possiedo già?".
- Scansionare un ambiente fisico e caricarlo come ricostruzione digitale che puoi modificare rapidamente e facilmente in VR, come la demo di shopping di mobili qui sotto del team AR/VR di Shopify.
[NOTE FOR CONTENT ASSISTANT: please make sure you embed this link, as in the original article]
Perché la realtà virtuale è importante e vantaggiosa per le aziende
Con l'aumento dell'interesse per la VR da parte dei consumatori, sono emersi anche casi d'uso a livello aziendale e imprenditoriale, in parte già citati in precedenza.
I vantaggi della VR potrebbero non essere immediatamente evidenti e sono ancora in fase di esplorazione, ma ci sono molti esempi di esperimenti e prototipi che mostrano il potenziale della VR nel mondo degli affari, combinando esperienze immersive e interattività.
Offre corsi di formazione realistici per i dipendenti senza alcun rischio
La VR può essere utilizzata per formare i dipendenti in ambienti o ruoli rischiosi che sono difficili da replicare nel mondo reale. Esistono già piattaforme VR come Osso che consentono ai medici professionisti di esercitarsi a fare operazioni chirurgiche in un ambiente VR privo di rischi.
Inoltre, può servire per sviluppare competenze trasversali tradizionalmente insegnate in aula o migliorare sistemi di gestione dell'apprendimento con scenari interattivi che seguono un copione e sembrano più reali di qualsiasi gioco di ruolo.
Utilizzando il microfono integrato di un visore VR, piattaforme come Talespin possono offrire formazione per lo sviluppo delle abilità di leadership, dalla gestione delle prestazioni alla creazione di partnership. Infatti, consentono di utilizzare la tua voce per rispondere a un partner virtuale creato con l’IA.
Facilita la possibilità di "provare prima di acquistare" per i clienti
La VR è già abbastanza sofisticata da fornire agli utenti modelli virtuali dettagliati di prodotti fisici che sono quasi identici all'originale (o abbastanza simili da consentire di trovare risposte a domande specifiche che un'immagine di prodotto in 2D non riesce a offrire).
Le aziende nel settore dell'arredamento e della decorazione per la casa possono utilizzare la VR per simulare il posizionamento di prodotti nelle case dei clienti. Puoi “assumere” un designer di modelli 3D per creare una versione virtuale dei tuoi prodotti, come la bicicletta qui sotto, utilizzando solo foto, e poi riutilizzare, modificare o clonare quel modello 3D per altre esperienze virtuali.
Alt text: esempio di un modello 3D molto accurato di una bicicletta blu proiettata nel mondo reale in modo che l'utente possa vedere la dimensione
Offre dati più approfonditi per comprendere il comportamento degli utenti in VR
I dati influenzano fortemente il modo in cui le aziende migliorano l’esperienza dei loro utenti nel tempo, ad esempio tramite le mappe di calore che mostrano come un utente scorre il suo sguardo su un sito web, il numero di clic su specifici pulsanti e il tempo medio trascorso su una pagina.
Con la VR, si ottengono più dati per prendere decisioni informate, dal movimento degli occhi a come un utente raccoglie e esamina un oggetto virtuale.
I rivenditori possono utilizzare la VR per simulare esperienze di acquisto e monitorare il comportamento degli utenti, come dove guardano, con cosa interagiscono e cosa acquistano, come in questa demo del team AR/VR di Shopify che mostra come potrebbe apparire una mappa di calore VR basata sul tracciamento oculare.
Migliora la connessione e la produttività per il lavoro da remoto
Con il lavoro remoto che ormai è diventato la norma, anche la collaborazione da remoto deve avvenire senza difficoltà. Mentre le soluzioni basate sul web sono comuni, stanno iniziando a emergere soluzioni in VR per facilitare riunioni, incontri, attività di team building e persino ricreare uffici virtuali.
Meta, leader nella VR, ha lanciato Horizon Workrooms per il suo visore Meta Quest, che utilizza la realtà mista per unire il tuo spazio di lavoro fisico e un ufficio virtuale personalizzabile.
Puoi creare un avatar VR che ti somiglia, condividere lo schermo del computer, presentare, e persino scrivere su una lavagna insieme al tuo team da continenti diversi, senza sentire la stanchezza dopo ore passate davanti a una schermata di Zoom.
La VR è virtuale, ma i benefici sono reali
La realtà virtuale ha varie applicazioni per consumatori, aziende e per il settore del commercio in generale e sono anche aumentate molto negli ultimi anni. Anche se oggi non siamo affatto pronti a vivere le nostre vite in mondi virtuali come accade nei romanzi di fantascienza, sarebbe un errore sottovalutare il valore della VR riducendola soltanto a uno strumento di intrattenimento o per una fuga dalla realtà.
Gli oggetti e gli ambienti virtuali possono non essere reali, ma il potenziale della VR lo è sicuramente.
Perché la realtà virtuale è importante: domande frequenti
Che cos'è la realtà virtuale?
La realtà virtuale (VR) è un mondo completamente digitale con cui gli utenti possono interagire. Si vive una migliore esperienza attraverso un visore dedicato e sensori che consentono all'utente di muoversi in un ambiente 3D. Questo tipo di VR è spesso utilizzato nei videogiochi, in quanto consente all'utente di esplorare un mondo virtuale e interagire con oggetti al suo interno, ma può anche essere utilizzato per applicazioni business, ad esempio per offrire corsi di formazione aziendali in un ambiente virtuale che riproduce situazioni realistiche.
Quali sono i tre tipi di realtà virtuale?
La VR non immersiva è la forma più semplice di realtà virtuale e non richiede un visore VR dedicato. La VR semi-immersiva è un passo avanti rispetto alla VR non immersiva e consente all'utente di controllare l'esperienza con un tracciamento limitato o assente del proprio movimento fisico. La VR completamente immersiva è la forma più avanzata di realtà virtuale, in cui l'utente indossa un visore con sensori integrati o esterni che tracciano i suoi movimenti nello spazio fisico e forniscono un'esperienza 3D realistica.
Quanto costa la VR?
Gli strumenti per la realtà virtuale possono costare da 20 a oltre 2.000 euro e il prezzo varia notevolmente a seconda dell'esperienza e del tipo di visore e accessori acquistati. La VR completamente immersiva richiede un visore e controller di alto livello come HTC Vive o Meta Quest, con prezzi a partire da 400 euro.
Quali sono i migliori esempi di realtà virtuale?
I migliori esempi di realtà virtuale oggi possono essere trovati nei videogiochi (Half-Life: Alyx), nel campo dell’intrattenimento (Netflix VR) e in applicazioni di social networking (Horizon Worlds), ovvero ambiti in cui i punti di forza della VR possono trovare la loro massima espressione.