Punti Chiave
- Un pagamento ricorrente è un tipo di pagamento impostato per essere elaborato periodicamente senza richiedere ulteriori azioni da parte del cliente o di chi effettua il pagamento.
- Accettare pagamenti ricorrenti può ridurre il lavoro di elaborazione dei pagamenti, aumentare la fidelizzazione e la soddisfazione dei clienti e migliorare le previsioni di flusso di cassa.
- I pagamenti ricorrenti possono essere fissi o variabili, con i servizi in abbonamento e le iscrizioni che di solito hanno costi fissi.
Pronto a semplificare la tua attività e aumentare la soddisfazione dei clienti? Scopri di più su come implementare i pagamenti ricorrenti oggi stesso.
Un tempo, i pagamenti ricorrenti erano limitati all'affitto e alle bollette. Ora, se riesci a pensare a un qualsiasi prodotto, probabilmente puoi riceverlo in una scatola. Le aziende di servizi in abbonamento e aziende come Amazon, che promuovono un modello di servizio in abbonamento, operano su un modello di pagamento ricorrente.
L'aumento dei pagamenti ricorrenti insieme agli abbonamenti è una buona notizia per le piccole imprese. Questo perché i clienti sono sempre più a loro agio nell'autorizzare pagamenti ricorrenti per tutto, dalle iscrizioni in palestra alle spese per licenze software, il che riduce il lavoro di elaborazione dei pagamenti e può aumentare la fidelizzazione e la soddisfazione dei clienti. Accettare pagamenti ricorrenti può anche migliorare l'accuratezza delle previsioni di flusso di cassa e aiutare i tuoi clienti a effettuare pagamenti puntuali.
Che cos'è un pagamento ricorrente?
Un pagamento ricorrente è qualsiasi tipo di pagamento impostato per essere elaborato periodicamente senza richiedere ulteriori azioni da parte del cliente o di colui che paga. I pagamenti per servizi in abbonamento, utenze e iscrizioni utilizzano frequentemente un sistema di pagamento ricorrente. I piani di pagamento, che consentono ai clienti di suddividere acquisti consistenti nel tempo, sono anch'essi un tipo di pagamento ricorrente. I pagamenti ricorrenti sono talvolta definiti anche come pagamenti automatici.
I pagamenti ricorrenti possono essere fissi, il che significa che l'importo è lo stesso ogni volta, o variabili, il che significa che l'importo può cambiare in base all'uso. I servizi in abbonamento (come un abbonamento digitale a Il Sole 24 Ore o un servizio di consegna trimestrale di vitamine) hanno tipicamente costi fissi, così come le iscrizioni (come un abbonamento a una palestra di boxe o l'iscrizione a un gruppo online). Alcuni pagamenti ricorrenti per le utenze (come la raccolta di rifiuti e riciclaggio) sono anche fissi, mentre altre utenze come le bollette dell'acqua e dell'elettricità vengono calcolate in base all'uso.
Come funzionano i pagamenti ricorrenti?
Per accettare e elaborare pagamenti ricorrenti, le aziende devono avere sia un processore di pagamenti (noto anche come fornitore di servizi di pagamento) sia un conto commerciale. Un conto commerciale è un tipo specifico di conto bancario aziendale impostato per accettare pagamenti ricorrenti.
Ecco una panoramica di come funziona un sistema di pagamento ricorrente utilizzando una carta di pagamento:
- Un cliente acquista beni o servizi e sceglie un pagamento ricorrente.
- Il cliente autorizza i dettagli del pagamento. Questo include i termini e le condizioni, l'importo del pagamento, il programma di pagamento e la data di fine del pagamento, se applicabile.
- Il cliente invia le proprie informazioni di pagamento in questo caso, un numero di carta di credito o debito attraverso il gateway di pagamento e accetta che le informazioni di pagamento vengano salvate.
- Il processore di pagamenti riceve le informazioni tramite il gateway di pagamento e avvisa la compagnia di carte di credito del cliente, la banca del cliente e la banca emittente.
- La banca del cliente approva la transazione e il denaro viene trasferito al conto commerciale.
- I fondi vengono trasferiti dal conto commerciale al conto bancario dell'azienda.
- Il processo si ripete secondo un programma predefinito, con il processore di pagamenti che avvia ogni transazione e fornisce al cliente una fattura.
I metodi di pagamento ricorrenti includono tipicamente carte di pagamento - sia di credito che di debito - e addebiti ACH. Alcuni processori di pagamento offrono anche la fatturazione ricorrente, ma in questo caso il cliente deve agire per completare il pagamento. Anche se la fatturazione ricorrente non offre lo stesso livello di prevedibilità dei pagamenti automatizzati, può comunque essere un'opzione che fa risparmiare tempo se il tuo cliente non accetta un modello di pagamento ricorrente o se il suo metodo di pagamento preferito (come assegni cartacei o contante) non può essere automatizzato.
Quali sono i vantaggi dei pagamenti ricorrenti?
- Efficienti sia per il cliente che per il commerciante
- Eliminano il rischio di pagamenti in ritardo o mancati
- Stabiliscono fiducia tra cliente e commerciante
Accettare pagamenti ricorrenti può far risparmiare tempo e migliorare la fidelizzazione dei clienti, le relazioni con i clienti e l'accuratezza delle previsioni di flusso di cassa. Anche i proprietari di piccole imprese possono beneficiare dell'impostazione di pagamenti ricorrenti, che riducono il carico amministrativo e garantiscono che le bollette vengano pagate puntualmente.
1. Efficienti sia per il cliente che per il commerciante
I sistemi di pagamento ricorrente sono efficienti sia per le aziende che per i clienti. Il tuo processore di pagamenti può automatizzare la fatturazione (nota come fatturazione ricorrente) e avviare automaticamente un addebito ACH o un addebito su carta di credito, risparmiando tempo e riducendo il potenziale di errore umano. Accettare pagamenti ricorrenti può anche facilitare l'anticipazione della liquidità finanziaria.
Per i tuoi clienti, automatizzare i pagamenti può eliminare il fastidio di compiti amministrativi come ordinare più filtri per caffè o aprire e gestire le bollette del riscaldamento. Gli stessi vantaggi si applicano alla tua attività: impostare prelievi automatici per le utenze e altre bollette ricorrenti può far risparmiare tempo.
2. Elimina il rischio di pagamenti in ritardo o mancati
I pagamenti mancati sono un problema sia per i clienti che per i commercianti. Dal lato del commerciante, le aziende devono seguire i clienti per riscuotere il pagamento. Questo richiede tempo e può richiedere più di un tentativo. I pagamenti mancati possono anche rendere inaccurate le tue previsioni di liquidità.
Dal lato del cliente, perdere un pagamento può comportare una penale per ritardo. E un pagamento di utenza mancato può danneggiare il tuo credito, o addirittura portare a un'interruzione dell'elettricità nei tuoi uffici. I pagamenti ricorrenti garantiscono che non perderai mai un pagamento o incorrerai in una penale per ritardo.
3. Stabilisce fiducia tra cliente e commerciante
I pagamenti ricorrenti possono aiutare a costruire fiducia con i tuoi clienti e migliorare la fidelizzazione. I clienti apprezzano la facilità dei pagamenti, la possibilità di effettuare acquisti consistenti su un piano di pagamento e la comodità di ricevere beni e servizi secondo un programma stabilito.
I pagamenti ricorrenti riducono anche la barriera all'acquisto. Mentre i pagamenti una tantum richiedono che un cliente agisca per effettuare un acquisto, i pagamenti ricorrenti richiedono che un cliente agisca per evitare di effettuare un acquisto. I clienti sono occupati, e i pagamenti ricorrenti possono aiutare a prevenire che un programma frenetico ostacoli un acquisto.
Quali sono gli svantaggi dei pagamenti ricorrenti?
I pagamenti ricorrenti sono popolari tra clienti e commercianti, ma non sono privi di rischi. Gli svantaggi dei sistemi di pagamento ricorrente includono commissioni di transazione più elevate e il potenziale di errori o frodi.
1. Frodi, errori e addebiti accidentali
I pagamenti ricorrenti presentano un rischio di frode aumentato perché i clienti non devono approvare attivamente singoli addebiti, e le informazioni della carta di pagamento possono essere rubate. Anche gli errori e i chargeback delle carte di credito sono un rischio.
Se la tua compagnia elettrica ti addebita accidentalmente un importo eccessivo (o ti addebita due volte), non noterai l'errore fino a quando non esaminerai i prelievi dal conto bancario e gli estratti conto delle carte di credito. Durante una transazione una tantum, potresti notare l'errore più rapidamente.
2. Tassi di transazione più elevati per i commercianti
Un rischio maggiore può comportare anche commissioni più elevate, e i processori di pagamento generalmente addebitano ai commercianti tassi di transazione più elevati per i pagamenti ricorrenti rispetto a quelli una tantum. Questi tassi variano a seconda del processore di pagamento, ma di solito oscillano tra il 3% e il 3,5% del costo totale della transazione, più una commissione fissa per transazione.
Pagamenti ricorrenti: domande frequenti
Quali sono esempi di pagamenti ricorrenti?
I servizi in abbonamento, i pagamenti delle bollette online e le iscrizioni sono tutti tipi di pagamenti ricorrenti. Esempi includono: Un addebito mensile per un'iscrizione a una palestra di boxe, un addebito automatizzato per la bolletta del riscaldamento del tuo ufficio, un addebito su carta di credito ricorrente per una consegna trimestrale di merluzzo atlantico, una donazione annuale al WWF, un piano di pagamento per una borsa di lusso.
Qual è la differenza tra un pagamento una tantum e un pagamento ricorrente?
Quando si effettua un pagamento una tantum, un cliente autorizza un'unica transazione per un bene o un servizio. Se il cliente desidera effettuare un altro acquisto, deve autorizzare una transazione separata. Quando si avvia una transazione ricorrente, un cliente fornisce un'unica autorizzazione per pagamenti ripetuti. I pagamenti ricorrenti sono impostati su un programma predefinito e possono avere una data di fine stabilita o ripetersi fino a quando il cliente non interrompe manualmente i pagamenti ricorrenti - cancellando, ad esempio, il proprio abbonamento.
I pagamenti ricorrenti sono gli stessi dei pagamenti automatici?
I pagamenti ricorrenti sono spesso definiti anche come pagamenti automatici. Alcuni processori di pagamento fanno una distinzione tra pagamenti ricorrenti e pagamenti automatici, classificando i pagamenti a importo fisso come pagamenti ricorrenti e i pagamenti a importo variabile come pagamenti automatici. Questa terminologia varia tra i fornitori. Fornire termini e condizioni chiari (e, da parte del ricevente, leggerli) può aiutarti a capire se l'importo del tuo pagamento può cambiare.