La storia di oggi inizia da un oggetto molto piccolo e multipotenziale: il filo. Già perché un filo quando nasce non sa in cosa verrà trasformato da un artigiano o una macchina. Davide Trabucchi e Matteo Bertasa hanno scelto di prendere in mano il bandolo della propria matassa ed è così che, nel 2020, nasce Dalfilo.
L’idea dietro al brand
Nella mente di Davide e Matteo la mission è chiara fin dai primi passi del brand: democratizzare l’accesso a biancheria di casa di qualità risollevando, allo stesso tempo, l’artigianato italiano caduto in profonda crisi a causa della pandemia.
Perché questa necessità di democratizzare? Il settore della biancheria per la casa in Italia è costellato di prodotti di altissima qualità; il prezzo, però, nella maggior parte dei casi non è accessibile al grande pubblico ma solo ad un target alto-spendente o agli hotel.
L’idea è quella di curare tutta la catena di realizzazione: dal filo - ecco da dove nasce il nome - al consumatore, tagliando intermediari e costi terzi che avrebbero naturalmente fatto lievitare il prezzo al cliente finale. In altre parole, un percorso dalla bottega alla casa.
Tutti i prodotti Dalfilo sono 100% italiani, dal principio alla confezione, e vengono realizzati dalle abili mani di artigiani bergamaschi.
Abbiamo cercato di creare un filo che collegasse gli artigiani al pubblico e il canale di vendita online ci è sembrata la soluzione più efficace.
Una crescita data-driven: da startup italiana a brand internazionale
Lanciare un nuovo progetto imprenditoriale nel bel mezzo di una pandemia è un’impresa degna del mitologico Ercole. La pandemia ha gettato il settore dell’artigianato tessile in una fase di stallo: gli alberghi non acquistavano più lenzuola perché non avevano più clienti, gli artigiani non lavoravano più.
Allo stesso tempo, però, le persone passavano sempre più tempo in casa e volevano prendersi cura dei propri spazi. Si è registrata dunque una domanda crescente di biancheria per la casa che i founder di Dalfilo sono stati in grado di intercettare.
La ricetta vincente di Dalfilo è dati + storytelling. Gli "Artigiani Analitici" - così si fanno chiamare - uniscono infatti il racconto del dietro le quinte dell'artigianato made in Italy a un team di data scientist ed engineers per prendere decisioni strategiche data-driven.
Le capacità imprenditoriali di Matteo e Davide unite al contesto storico non facile hanno dato vita a una startup di successo che, in pochissimo tempo, è cresciuta e si è espansa tanto da registrare una crescita del 300% anno su anno.
Oggi Dalfilo è un’azienda in espansione globale: il primo mercato estero è stata la Germania a cui seguirà la Svizzera nel breve termine. Nonostante l’apertura verso mercati esteri, la filiera produttiva è e resterà in Italia: Dalfilo ha infatti come obiettivo quello di valorizzare ulteriormente l’artigianato made in Italy, già sinonimo di altissima qualità in tutto il mondo.
Molti pensano che esportare un’azienda di questo tipo significhi semplicemente tradurre il proprio ecommerce. In realtà, quando si parla di biancheria per la casa, ogni mercato ha delle esigenze uniche e richiede prodotti specifici.
Prodotto dell’anno 2021
Tra i successi collezionati da Dalfilo nel primo anno di vita troviamo il riconoscimento di Prodotto dell’anno 2021 nella categoria “Lenzuola”.
Un premio per cui i due co-founder hanno lavorato e che ha avuto un impatto molto positivo sul proprio ecommerce.
Una comunicazione variegata
Una startup nata online come Dalfilo non può vivere e sbocciare senza una strategia di marketing variegata. L’inizio è stato chiaramente caratterizzato da sponsorizzazioni in particolare Google Ads.
Abbiamo capito fin da subito che volevamo diventare un brand top of mind per la biancheria per la casa. Per farlo, dovevamo arrivare sotto gli occhi di tantissime persone e, in un mercato competitivo, l’advertising ci ha permesso di raggiungere questo obiettivo.
Oltre all’advertising, Dalfilo ha percorso la via dell’influencer marketing adottando un approccio molto variegato: dai grandi creator - come Giulia Valentina, Saraluna Canola, Rockandfiocc - ai micro influencer (più piccoli, ma con un seguito più coinvolto).
Il futuro di Dalfilo
Ci sono diversi progetti in cantiere per Dalfilo. L’obiettivo più ambizioso è sicuramente l’espansione sui mercati esteri - già iniziata con la Germania - non solo in Europa ma anche al di là dell’oceano.
Oltre a questo c’è la voglia di espandersi anche nel mondo offline, sogno in parte realtà grazie ai 10 punti vendita Coin in cui il marchio è già presente.
Infine, c’è la volontà di ampliare il proprio team di lavoro che al momento conta 14 persone tra Italia, Germania e Svizzera.
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