Gli imprenditori di oggi si trovano a gestire enormi responsabilità: dallo sviluppo di nuovi prodotti all'interazione con i clienti, dalla gestione dei dipendenti allo stare al passo con le ultime tecnologie. Con così tanto da fare, ha senso concentrarsi sulle competenze e i punti di forza principali dell’azienda.
Per esempio, un marchio di abbigliamento sportivo è molto bravo a curare l'immagine attraverso l’influencer marketing e gli ambasciatori del marchio, ma ha bisogno di aiuto con l'ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) per aumentare il traffico sul sito web. Invece di sovraccaricare le risorse interne, i marchi possono esternalizzare specifici compiti a esperti esterni, consentendo loro di concentrarsi su ciò che fanno meglio e di sfruttare le capacità di altri.
Questo articolo analizza l'outsourcing in ambito aziendale: cosa significa, i tipi di outsourcing e i pro e contro.
Che cos'è l'outsourcing?
L'outsourcing consiste nel delegare compiti o processi specifici ad agenzie esterne o a terzi. Spesso si ricorre all’outsourcing per funzioni che non rientrano tra le principali competenze dell'azienda, consentendo di concentrarsi sulle attività aziendali primarie. Sfruttando l'expertise di aziende specializzate, è possibile raggiungere efficienza, ridurre i costi e migliorare le performance complessive.
I servizi di outsourcing possono spaziare dall'assistenza IT e dal servizio clienti alla produzione e al marketing digitale.
Outsourcing onshore vs. outsourcing offshore
L'outsourcing onshore e offshore sono due strategie diverse:
- Outsourcing onshore: consiste nell’affidare a un'azienda esterna la gestione di compiti, sfruttando le competenze di terzi per funzioni specifiche. L'obiettivo è migliorare l'efficienza e ridurre i costi sfruttando competenze specializzate.
- Outsourcing offshore: significa delocalizzare le attività in un altro paese, in genere sulla base di un costo del lavoro più basso o di condizioni economiche favorevoli in paesi in via di sviluppo. A differenza dell'outsourcing onshore, che coinvolge aziende esterne, l'offshoring si concentra sulla delocalizzazione geografica delle attività aziendali.
Vantaggi dell'outsourcing
- Risparmi significativi sui costi
- Accesso a un pool di esperti
- Concentrazione sulle aree chiave del business
- Incremento dell'efficienza operativa
- Maggiore flessibilità organizzativa
L'outsourcing è un aspetto critico della moderna strategia aziendale e offre una serie di vantaggi. Affidandoti a fornitori di servizi specializzati, puoi concentrarti sulle tue aree di competenza principali. Questo approccio comprende diverse aree, dall'outsourcing dei processi aziendali all'outsourcing dei processi di conoscenza, ognuna delle quali contribuisce in modo significativo alla crescita e all'efficacia operativa.
Ecco i principali vantaggi:
Risparmi significativi sui costi
Uno dei motivi principali per cui le aziende esternalizzano è la riduzione delle spese aziendali, in particolare del costo del lavoro. Collaborare con aziende di outsourcing può portare a risparmi sostanziali. Questi risparmi possono estendersi ai costi operativi e fissi, rendendo il tuo modello di business più sostenibile dal punto di vista finanziario.
Accesso a un pool di esperti
L'outsourcing apre le porte a un pool di esperti più ampio, offrendo accesso a competenze specializzate che potrebbero non essere disponibili all’interno dell’azienda. È particolarmente indicato nello sviluppo di software, dove le competenze specifiche sono fondamentali. Sfruttando le risorse di un'azienda di outsourcing, puoi attingere alle competenze e alle conoscenze di esperti esterni per introdurre idee innovative nelle tue attività.
Concentrazione sulle aree chiave del business
I talenti e le risorse sono ottimali se concentrati sui punti di forza fondamentali di un'azienda. Le attività non fondamentali, le operazioni non essenziali alla funzione principale dell'azienda o alla generazione di entrate (come le mansioni amministrative e il supporto IT), possono essere esternalizzate. Questo spostamento strategico indirizza le risorse e l’energia verso le aree chiave come lo sviluppo del prodotto, garantendo un vantaggio competitivo.
Incremento dell'efficienza operativa
L'outsourcing può portare a un miglioramento significativo dell'efficienza e della produttività delle operazioni aziendali. Per esempio, la tua azienda potrebbe esternalizzare la gestione IT a una società specializzata, garantendo tecnologie aggiornate e manutenzione dei sistemi, inclusi aggiornamenti regolari dei software, misure di sicurezza informatica e una risoluzione efficiente dei problemi, con il risultato di operazioni più fluide e affidabili.
Maggiore flessibilità organizzativa
L'outsourcing offre un'incredibile adattabilità e scalabilità. Grazie a vari modelli di outsourcing, è possibile adattare le operazioni aziendali in modo rapido ed efficace, rispondendo prontamente ai cambiamenti della domanda del mercato.
Per esempio, un'azienda di vendita al dettaglio potrebbe utilizzare l'outsourcing per aumentare rapidamente il proprio team di assistenza clienti durante i periodi di vendita di punta, garantendo risposte tempestive alle richieste dei clienti senza il vincolo a lungo termine di assumere personale permanente aggiuntivo. Questa flessibilità, sia attraverso l'outsourcing onshore che offshore, consente di espandere o ridurre le operazioni secondo le necessità.
Sfide, rischi e svantaggi dell'outsourcing
- Superare le barriere comunicative
- Garantire il controllo della qualità
- Gestire la sicurezza dei dati e i problemi di privacy
- Curare le relazioni di outsourcing
- Mitigare i danni alla reputazione
L'outsourcing offre numerosi vantaggi, ma presenta anche delle sfide. Questa pratica aziendale, specialmente l'outsourcing offshore, deve essere valutata con attenzione per un’attuazione efficace. Ecco alcuni rischi e svantaggi di cui tenere conto:
Superare le barriere comunicative
Una comunicazione efficace è fondamentale nell'outsourcing, in particolare nell'outsourcing offshore. Le barriere linguistiche, le differenze culturali e le differenze di fuso orario possono complicare le interazioni tra un'azienda cliente e il suo fornitore di servizi esterno.
Stabilisci canali e protocolli di comunicazione chiari per garantire che tutte le parti coinvolte siano sulla stessa lunghezza d'onda, inclusi aggiornamenti e riunioni costanti per evitare malintesi e garantire una collaborazione senza intoppi.
Garantire il controllo della qualità
Mantenere la qualità dei servizi esternalizzati è una questione importante, poiché può essere difficile garantire che i fornitori esterni rispettino gli standard di qualità desiderati dall'azienda.
Stabilisci standard chiari e misurabili e monitorali regolarmente. L'azienda cliente deve lavorare a stretto contatto con il fornitore terzo per allineare gli obiettivi di qualità e adottare misure di controllo della qualità rigorose per garantire uniformità.
Gestire la sicurezza dei dati e i problemi di privacy
Quando esternalizzano, le aziende rischiano di esporre dati sensibili a terzi. Per ridurre questi rischi, è necessario condurre un'attenta verifica sul fornitore di servizi, garantire la conformità alle leggi sulla protezione dei dati e adottare i protocolli di sicurezza necessari. Un fornitore di servizi, incaricato della gestione remota delle infrastrutture e dei sistemi IT, deve essere affidabile e in grado di trattare le informazioni sensibili in modo sicuro.
Curare le relazioni di outsourcing
Costruire e mantenere una relazione solida con il fornitore di servizi di outsourcing è necessario per il successo a lungo termine. Questa relazione va al di là di un accordo contrattuale: richiede rispetto, comprensione e cooperazione reciproci.
Una comunicazione costante, aspettative chiare e un approccio collaborativo possono aiutare a curare questa partnership. L'azienda cliente dovrebbe considerare il fornitore di servizi come un'estensione della propria attività, lavorando insieme per raggiungere obiettivi comuni.
Mitigare i danni alla reputazione
L'outsourcing, in particolare quello offshore, può essere controverso e comportare problemi di reputazione dovuti alla percezione di perdita di posti di lavoro domestici o sfruttamento nella regione in cui si esternalizza. È fondamentale garantire che i contratti con il fornitore di servizi siano equi e giusti.
In settori come quello manifatturiero, in cui le decisioni di outsourcing sono sottoposte a un attento esame, è fondamentale essere trasparenti con i clienti e con gli altri stakeholder sugli aspetti dell'azienda che sono esternalizzati e quelli che invece rimangono interni. È importante essere consapevoli di come le decisioni di outsourcing influenzino la propria immagine pubblica e rispettare gli standard lavorativi, le responsabilità ambientali e i principi di etica aziendale.
Tipi di outsourcing
- Outsourcing dei processi ingegneristici
- Outsourcing dei processi legali
- Outsourcing delle tecnologie informatiche
- Outsourcing delle risorse umane
- Outsourcing della produzione
- Outsourcing dei processi aziendali
L'outsourcing varia a seconda della funzione aziendale e delle tue esigenze specifiche. I tipi più comuni di outsourcing sono quello ingegneristico, legale, IT, delle risorse umane, della produzione e dei processi aziendali, ciascuno con chiari benefici potenziali:
Outsourcing dei processi ingegneristici
L'outsourcing dei processi ingegneristici consente alla tua azienda di beneficiare di competenze specialistiche in campo ingegneristico, senza gli elevati costi per assumere un team interno. Questo tipo di outsourcing prevede l'assunzione di liberi professionisti o di società esterne per gestire varie attività ingegneristiche, dalla progettazione all'implementazione.
Outsourcing dei processi legali
L'outsourcing dei processi legali (LPO) consiste nel delegare servizi legali, come la revisione di documenti, la ricerca o l’analisi legale a società o studi legali esterni. Questa strategia di outsourcing può aiutarti a ridurre i costi e ad accedere a competenze legali specializzate.
Outsourcing delle tecnologie informatiche
L'outsourcing dell'informatica (IT) comporta l'assunzione di fornitori terzi o di aziende esterne per gestire funzioni IT, dalle attività di supporto di base come l'inserimento dei dati a operazioni più complesse come lo sviluppo di software e la sicurezza informatica. L'outsourcing IT può aiutarti a risparmiare sui costi legati all'assunzione e alla formazione del personale IT, offrendo al contempo l'accesso alle tecnologie più recenti e a competenze specializzate.
Outsourcing delle risorse umane
L'outsourcing delle risorse umane consiste nel delegare le funzioni legate ai dipendenti a fornitori di servizi esterni, come le buste paga, l’assunzione dei dipendenti e l’amministrazione dei benefici per i dipendenti. Può portare a un miglioramento dell'efficienza nelle operazioni HR, a una migliore conformità alle leggi sul lavoro e a una potenziale migliore gestione dei benefici per i dipendenti.
Outsourcing della produzione
L'outsourcing della produzione consiste nell’incaricare un'azienda esterna per creare i tuoi prodotti, spesso per risparmiare sui costi di produzione e accedere a competenze produttive specializzate.
Esternalizzare la produzione, sia per singoli componenti che per prodotti completi, è una strategia diffusa nei settori in cui i costi di produzione variano da una regione all’altra. L'outsourcing delle operazioni di produzione può fornire un vantaggio competitivo, consentendoti di concentrarti sul design, sul marketing e su altri aspetti fondamentali della tua attività.
Outsourcing dei processi aziendali
L'outsourcing dei processi aziendali prevede di incaricare un fornitore di servizi terzo per svolgere compiti specifici legati all'azienda, come il servizio clienti, la contabilità o l’inserimento di dati. Il successo di questa operazione dipende da contratti di outsourcing chiari e da livelli di servizio ben definiti tra l'azienda e il fornitore di servizi.
Cos’è l'outsourcing: domande frequenti
L'outsourcing è la stessa cosa dell'offshoring?
L'outsourcing comporta la delega di attività a soggetti esterni, a livello nazionale o internazionale. L'offshoring si riferisce esplicitamente al trasferimento di intere funzioni aziendali in un altro paese, spesso per ottenere vantaggi in termini di costi. Queste strategie implicano entrambe l'esternalizzazione delle operazioni, ma si differenziano per l’ubicazione geografica.
Qual è la principale critica all'outsourcing?
L'outsourcing è spesso criticato per la perdita di posti di lavoro nell’azienda principale, per il potenziale sfruttamento nei paesi in cui si esternalizza e per i potenziali problemi di controllo della qualità dei servizi esternalizzati.
Qual è un esempio di outsourcing?
Un esempio di outsourcing è quello di un'azienda che assume un centro di assistenza clienti esterno per gestire le richieste e le necessità di supporto dei clienti.